n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)

Costituzione della Commissione tecnica regionale per la validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale in attuazione dell'articolo 66-bis, comma 4 della Legge 17 luglio 2020, n. 77

IL DIRETTORE

Richiamati:

- la Legge 17 luglio 2020, n. 77 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, ed in particolare:

- l’art. 66-bis “Disposizioni in materia di semplificazione dei procedimenti per l’importazione e la validazione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale”, comma 4, che stabilisce che “Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le Regioni definiscono le modalità di presentazione delle domande di validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale ai sensi del presente articolo e individuano le strutture competenti per la medesima validazione, in applicazione dei criteri di cui ai commi 1, 2 e 3, avvalendosi degli Organismi notificati e dei Laboratori di prova accreditati dall’ACCREDIA, nonché delle Università e dei Centri di Ricerca e Laboratori specializzati per l’effettuazione delle prove sui prodotti, e provvedono ai relativi controlli. Il monitoraggio sull’applicazione dei criteri semplificati di validazione è assicurato dai Comitati di cui ai commi 2 e 3, che supportano l’attività delle Regioni”;

Rilevato che sono definiti a livello nazionale criteri semplificati di validazione, in deroga alle norme vigenti, che assicurino l'efficacia protettiva idonea all'utilizzo specifico fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, al fine di assicurare alle imprese il necessario fabbisogno di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale e di sostenere la ripresa in sicurezza delle attività produttive, per l'importazione e l'immissione in commercio dei predetti dispositivi;

Considerato che, al fine di definire le modalità di presentazione delle domande di validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale e procedere quindi alla loro validazione, è stata valutata la necessita di costituire una Commissione Tecnica Regionale in attuazione delle disposizioni previste dal succitato art. 66-bis, comma 4 della Legge 17 luglio 2020, n. 77;

Dato atto che a seguito di accordi intercorsi con le Aziende Sanitarie Regionali sono stati individuati i componenti della succitata Commissione Tecnica Regionale, così come indicati al punto 2. della parte dispositiva, in virtù della specifica ed elevata esperienza nella materia;

Richiamati l’art. 4, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e gli artt. 33 “Funzioni della direzione politica” e 34 “Funzioni della dirigenza regionale” della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.;

Visto l’art. 42, comma 1 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.;

Rilevato che, sulla base di quanto disposto dagli articoli sopra citati in materia di distinzione delle funzioni e delle responsabilità tra Organi Politici e dirigenza, il presente atto, espressione di discrezionalità tecnica, rientri nelle competenze dirigenziali;

Ritenuto pertanto opportuno provvedere con propria determinazione alla costituzione della Commissione Tecnica Regionale per la validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale, come stabilito al punto 1. del dispositivo del presente atto, per una corretta applicazione del principio di distinzione tra compiti di indirizzo politico/controllo e compiti di gestione amministrativa, tecnica e finanziaria;

Evidenziato che i componenti della succitata Commissione Tecnica Regionale per la validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale sono stati autorizzati dai rispettivi Enti di appartenenza;

Acquisita la disponibilità dei medesimi, indicati nella parte dispositiva del presente provvedimento;

Valutato di assegnare la funzione di Coordinatore della suddetta Commissione Tecnica Regionale al Dott. Giuseppe Diegoli, Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

Ritenuto di designare in qualità di Vice-Coordinatore della succitata Commissione Tecnica Regionale il Dott. Daniele Tovoli dell’Azienda USL di Bologna;

Ritenuto altresì di assegnare la funzione di Segreteria della Commissione in parola al Signor Angelo Ingaliso del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica di questa Direzione Generale al fine di curare utilmente, con tempestività ed efficacia, gli aspetti operativi legati alle attività della Commissione stessa;

Visti:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 avente per oggetto “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2020-2022”;

Richiamati infine:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;

- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1059 del 3 luglio 2018 avente ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO);

- la deliberazione della Giunta regionale n. 733 del 25 giugno 2020 avente ad oggetto: “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza Covid-19. Approvazione.”;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2020 con la quale è stato prorogato fino al 31 gennaio 2021 lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, salvo ulteriori proroghe;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»” e, in particolare, l’art. 1 “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” che al comma 1 contiene indicazioni relative all’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie;

- la determinazione dirigenziale n. 15571 del 14 settembre 2020 avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica nell’ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che la sottoscritta dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di costituire, per le motivazioni in premessa esposte e con i compiti ivi dettagliati, che qui si intendono interamente richiamati, la Commissione Tecnica Regionale incaricata di definire le modalità di presentazione delle domande di validazione delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di protezione individuale e procedere quindi alla loro validazione, in attuazione delle disposizioni previste dall’art. 66-bis, comma 4 della Legge 17 luglio 2020, n. 77;

2. di stabilire che la sopra citata Commissione Tecnica Regionale è così composta:

- Giuseppe Diegoli, Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica – Regione Emilia-Romagna - Coordinatore;

- Francesco Amato, Azienda USL di Reggio Emilia-IRCSS;

- Mara Bernardini, Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica – Regione Emilia-Romagna;

- Anna Bosi, Azienda USL di Piacenza;

- Teresa Cocquio, Azienda USL della Romagna;

- Patrizia Falcone, Servizio Assistenza Territoriale – Regione Emilia-Romagna;

- Lorena Landi, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico Sant’Orsola Malpighi;

- Simone Molara, Azienda USL della Romagna;

- Luisa Moratello, Azienda USL di Bologna;

- Giovanni Morini, Azienda USL di Reggio Emilia-IRCSS;

- Silvia Orzi, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma;

- Daniele Tovoli, Azienda USL di Bologna – Vice-Coordinatore;

3. di affidare il coordinamento della Commissione Tecnica Regionale di cui al punto 2. al Dott. Giuseppe Diegoli, Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

4. di designare in qualità di Vice-Coordinatore della suddetta Commissione Tecnica Regionale il Dott. Daniele Tovoli dell’Azienda USL di Bologna;

5. di affidare la funzione di Segreteria della sopra citata Commissione al Signor Angelo Ingaliso del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare al fine di curare utilmente, con tempestività ed efficacia, gli aspetti operativi legati alle attività della Commissione stessa;

6. di stabilire che la Commissione Tecnica Regionale svolga la sua attività fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19;

7. di stabilire che a seguito della costituzione della sopra citata Commissione Tecnica Regionale non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale;

8. di trasmettere, per opportuna conoscenza, il presente atto ai componenti della Commissione Tecnica Regionale ed ai rispettivi Enti di appartenenza;

9. di provvedere alla pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC);

10. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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