n.287 del 24.09.2014 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la legge 3 agosto 2009, n. 117 recante “Distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell’art. 132, secondo comma, della Costituzione”, entrata in vigore il 15 agosto 2009;

- la legge della Regione Emilia-Romagna 4 novembre 2009, n. 17 recante “Misure per l’attuazione della legge 3 agosto, n. 2009 concernente il distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna”;

- il Verbale d’Intesa sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna e Regione Marche, approvato dalla Giunta della regione Emilia-Romagna con deliberazione n. 2066 del 14 dicembre 2009;

- il “Protocollo d’Intesa per il distacco dei Comuni dell’Alta Valmarecchia dalla Regione Marche e la loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Provincia di Rimini” sottoscritto in data 28 dicembre 2009 dai Presidenti delle Province di Pesaro ed Urbino e di Rimini;

- l’“Intesa fra Regione Emilia-Romagna e Regione Marche per l’attuazione della legge 3 agosto 2009, n. 117” sancita in data 11 febbraio 2010 dai Presidenti delle due Regioni ed in particolare il suo art. 8 comma 1 lett. b) che le impegnava a proseguire azioni congiunte nelle opportune sedi istituzionali volte ad ottenere la “previsione di un fondo nazionale speciale che agevoli la transizione”;

- l’“Intesa integrativa fra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Marche in ambito sanitario per l'attuazione della Legge 3 Agosto 2009, 117” ratificata con delibera di Giunta n. 1347 del 13/09/10;

Visti:

- il D.L. 6 marzo 2014 n. 16 “Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche”, convertito con legge 2 maggio 2014, n. 68 il quale all’art. 12, comma 1, bis, stabilisce che “Le somme iscritte nel conto dei residui per l'anno 2014 sul fondo istituito dall'articolo 41, comma 16-sexiesdecies. 1, secondo periodo, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, sono destinate alla Regione Emilia-Romagna quale contributo straordinario di 2 milioni di euro da impiegare per il finanziamento di interventi di completamento del passaggio dei comuni di San Leo, Pennabilli, Novafeltria, Sant'Agata Feltria, Talamello, Casteldelci e Maiolo dalla Regione Marche, provincia di Pesaro-Urbino, alla Regione Emilia-Romagna, provincia di Rimini”;

- la legge regionale 18 luglio 2014, n. 17 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016 primo provvedimento generale di variazione”, il cui articolo 4 stabilisce, al comma 1, che “Per il finanziamento degli interventi volti al completamento del passaggio dalla Regione Marche alla Regione Emilia-Romagna dei comuni di San Leo, Pennabilli, Novafeltria, Sant'Agata Feltria, Talamello, Casteldelci e Maiolo, la Regione è autorizzata a trasferire la somma di euro 2.000.000,00, di cui all'articolo 12, comma 1 bis del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16 (Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche), convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, all’Unione di Comuni Valmarecchia alla quale appartengono i predetti Comuni” e al comma 2 che “L’Unione, anche in collaborazione con altre amministrazioni pubbliche, impiega le risorse finalizzandole agli interventi di cui al comma 1. La Giunta regionale con propria deliberazione specifica le modalità e i tempi per la concessione delle risorse, nei limiti delle disponibilità trasferite dallo Stato”;

Considerato:

- che in data 24 luglio 2014 è stato incassato dalla Regione Emilia-Romagna il contributo straordinario di Euro 2.000.000,00 di cui all’art. 12, comma 1bis, del predetto D.L. n. 16/2014 e che tale somma deve essere trasferita all’Unione di Comuni Valmarecchia ai sensi dell’art. 4 della l.r. n. 17/2014 per le finalità ivi indicate;

- che sul capitolo U03240 del bilancio regionale nell’ambito della U.P.B. 1.2.2.2.2605 - Riordino territoriale - Risorse statali risulta stanziata la somma complessiva di 2.000.000,00 di Euro;

Ritenuto pertanto di dover provvedere, in attuazione dell’art. 4 della L.R. n. 17/2014, ad individuare i seguenti criteri e modalità di concessione all’Unione di Comuni Valmarecchia del contributo straordinario statale di cui all’art. 12 del D.L. 16/2014, pari a Euro 2.000.000,00:

a) L’Unione di Comuni Valmarecchia è destinataria del contributo straordinario di Euro 2.000.000,00 stanziato sul capitolo U03240 del bilancio regionale, da impiegarsi esclusivamente per il finanziamento degli interventi volti al completamento del passaggio dalla Regione Marche alla Regione Emilia-Romagna dei comuni di San Leo, Pennabilli, Novafeltria, Sant'Agata Feltria, Talamello, Casteldelci e Maiolo;

b) Ai fini della concessione del contributo suddetto, l’Unione presenta alla Regione Emilia-Romagna, entro e non oltre il 30 settembre 2014, apposita istanza, con allegata la delibera adottata dall’Organo competente, indirizzata alla Direzione generale Centrale Affari istituzionali e Legislativi della Regione Emilia-Romagna, trasmessa al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: dgleg@postacert.regione.emilia-romagna.it; l’istanza indica la tipologia di interventi e di spese, riconducibili alla finalità di agevolare la transizione dei sette comuni dalla Regione Marche alla Regione Emilia-Romagna, che si intendono finanziare con il contributo straordinario di provenienza statale; la domanda deve inoltre contenere l’impegno a trasmettere la rendicontazione dell’impiego delle risorse come specificato alle lettere f) e g);

c) Sono ammissibili interventi, lavori e spese comunque riconducibili alla finalità di legge di accompagnare e sostenere il completamento del passaggio dei comuni di San Leo, Pennabilli, Novafeltria, Sant’Agata Feltria, Talamello, Casteldelci e Maiolo dalla Regione Marche alla Regione Emilia-Romagna; in via esemplificativa essi possono riguardare anche interventi in corso non ancora conclusi, spese di funzionamento e progetti da realizzarsi anche in collaborazione o cofinanziamento con altre Amministrazioni;

d) Gli interventi per i quali si chiede il finanziamento dovranno essere completati entro cinque anni dalla data di comunicazione della concessione del contributo medesimo, pena la decadenza dello stesso, salvo proroga per causa di forma maggiore o per motivi ostativi documentati, da richiedere alla Regione trasmettendola al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: dgleg@postacert.regione.emilia-romagna.it almeno 30 giorni prima del termine previsto per il completamento dell’intervento;

e) Il procedimento di concessione si conclude entro 30 giorni dalla data di presentazione dell’istanza di contributo ed entro tale termine, ove ne ricorrano i presupposti, il direttore generale competente determina la concessione e contestuale liquidazione del contributo, impegnando le somme sull’apposito capitolo di bilancio;

f) Le spese sostenute per la realizzazione degli interventi vanno rendicontate ai sensi dell’art. 158 del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i (cosiddetto Testo Unico degli enti locali) alla Regione Emilia-Romagna mediante invio alla richiamata casella di posta elettronica certificata dgleg@postacert.regione.emilia-romagna.it. Il Responsabile del Servizio finanziario deve certificare, con apposita dichiarazione allegata al rendiconto, l’effettiva destinazione delle spese sostenute alle finalità indicate dalla legge statale e regionale;

g) Qualora la spesa effettiva risultante dalla rendicontazione risultasse, al termine del quinto anno, e salva eventuale proroga, inferiore all’ammontare del contributo concesso, l’Unione è obbligata alla restituzione alla regione del contributo non rendicontato, ai sensi dell’art. 158 del d.lgs. n. 267/2000 già richiamato.

Ritenuto necessario ed urgente procedere all’approvazione del presente atto per consentire all’Unione dei Comuni della Valmarecchia di disporre del contributo statale assegnatole;

Visti altresì:

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” nonché la delibera di G.R. n. 1621 del 11 novembre 2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 14 marzo 2013 n. 33” e la delibera di G.R. n. 68/2014;

- la L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.;

Richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.i.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta della Vice Presidente - Assessore a “Finanze. Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei Servizi Pubblici Locali. Semplificazione e Trasparenza. Politiche per la sicurezza, Simonetta Saliera;

delibera:

1. di approvare, in attuazione dell’art. 4 della L.R. n. 17/2014 i criteri e le modalità specificate in premessa per la concessione all’Unione di Comuni Valmarecchia (RN) del contributo straordinario statale di cui all’art. 12 del D.L. 16/2014, pari a complessivi Euro 2.000.000,00, destinato al finanziamento di interventi volti di completamento del passaggio dei Comuni di San Leo, Pennabilli, Novafeltria, Sant’Agata Feltria, Talamello, Casteldelci e Maiolo dalla Regione Marche alla Regione Emilia-Romagna, avvenuto ai sensi della legge 117/2009;

2. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel BURERT della Regione Emilia-Romagna.