n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 -Misura 16 - Tipo di operazione 16.9.01 "Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i Comuni o altri enti pubblici" - Precisazioni tecniche avviso pubblico regionale anno 2022

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 2393/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

- il Regolamento (UE) 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022, ed in particolare l’articolo 1 a norma del quale, per i programmi sostenuti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il periodo compreso tra il 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020 di cui all’articolo 26, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1303/2013 è prorogato fino al 31 dicembre 2022;

- il Regolamento (UE) della Commissione n. 1407 del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul Regolamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”;

Preso atto dell’approvazione delle disposizioni transitorie di cui al citato Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che estendono il quadro normativo dell’attuale Politica Agricola Comune (PAC) agli anni 2021-2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata con Decisione della Commissione Europea C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, (Versione 11.1), approvata con Decisione della Commissione Europea C(2021) 6321 final del 23 agosto 2021, successivamente acquisita con propria deliberazione n. 1353 del 30 agosto 2021;

Dato atto della proposta di modifica del PSR 2014-2020, versione 12, approvata con propria deliberazione n. 2292 del 19 dicembre 2022, notificata alla Commissione Europea nella stessa data;

Richiamate altresì:

- la L.R. 15 novembre 2021 n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Morme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;

- la L.R. 23 luglio 2001 n. 21, che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015 n. 13, recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e successive modifiche e integrazioni;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 2378 del 27/12/2022, di approvazione dell’avviso pubblico regionale anno 2022 del PSR 2014-2020 - Misura 16 - Tipo di operazione 16.9.01 "Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i Comuni o altri Enti pubblici";

Dato atto che l’avviso pubblico di cui alla citata deliberazione di Giunta regionale, al punto 5 del paragrafo “Domande di sostegno”, dispone che nel caso di interventi su beni immobili o di sistemazione di aree dovranno essere forniti almeno 3 preventivi di ditte specializzate, redatti sulla base di un computo metrico estimativo (c.m.e.) che verrà utilizzato per la sola descrizione delle voci di costo analitiche e relative codifiche;

Rilevato che nel medesimo avviso pubblico, per mero errore materiale, è stato indicato nella nota esplicativa sulla modalità di compilazione dell’allegato C che per tutto quanto previsto nel computo metrico estimativo dovranno essere allegati almeno 2 preventivi di ditte specializzate;

Preso atto, inoltre, che la già citata deliberazione di Giunta regionale stabilisce che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nell’Avviso pubblico regionale possano essere disposte con determinazione del Responsabile del Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni;

Ritenuto pertanto necessario provvedere alla rettifica del mero errore materiale sopra specificato, contenuto nell’avviso pubblico regionale di che trattasi, precisando nella nota esplicativa sulla modalità di compilazione dell’allegato C che per tutto quanto previsto nel computo metrico estimativo dovranno essere allegati almeno 3 preventivi di ditte specializzate;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1846 del 2 novembre 2022, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato n. 2335 del 9/2/2022, avente ad oggetto “Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato inoltre atto che il provvedimento sarà oggetto di pubblicazione ulteriore, ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del D.lgs. 33/2013, come previsto nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008;

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e prot. PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre, le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:

- n. 5514 del 24 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

- n. 5643 del 25 marzo 2022, recante "Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

- n. 25338 del 27 dicembre 2022, avente ad oggetto "Conferimento di incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca";

Vista, infine, la propria determinazione n. 6511 del giorno 8 aprile 2022, di individuazione dei Responsabili di procedimento, nell’ambito del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della Legge 7 agosto 1990 n. 241, e degli articoli 11 e seguenti della Legge regionale 6 settembre 1993 n. 32;

Attestato che:

- la sottoscritta Dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

- il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di provvedere alla modifica, per mero errore materiale, della nota esplicativa sulla modalità di compilazione dell’allegato C alla deliberazione di Giunta regionale n. 2378 del 2022, specificando che per tutto quanto previsto nel computo metrico estimativo dovranno essere allegati almeno 3 preventivi di ditte specializzate;

3) di confermare ogni altra disposizione contenuta nella suddetta deliberazione di Giunta regionale n. 2378 del 2022;

4) che il provvedimento sarà oggetto di pubblicazione ulteriore, ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del D.lgs. 33/2013, come previsto nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;

5) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione dirigenziale nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia diffusione attraverso l’inserimento nel Portale istituzionale dedicato all’Agricoltura.

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