n.195 del 26.09.2012 periodico (Parte Seconda)

Modifica ed integrazione della propria deliberazione n. 1062 del 23/07/2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265”s.m.i;

- n. 1568/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012.”; 

- n. 775/2011 “Rete Politecnica regionale approvazione del piano triennale regionale della formazione superiore 2011 / 2013 e delle procedure di attuazione" con la quale si è approvato il “Piano triennale regionale della formazione superiore Rete Politecnica regionale 2011-2013”, allegato A) parte integrante della stessa e, in attuazione del Piano medesimo l’"Invito a presentare percorsi di IFTS e di formazione superiore da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Asse Capitale Umano" allegato B);

- n. 118/2012 “Rete Politecnica Regionale. Anno 2012” che integra e approva, il succitato Allegato B) “Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e di Formazione Superiore da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Asse Capitale Umano - in attuazione del Piano Triennale Regionale della Formazione Superiore - Rete Politecnica 2011 - 2013”; 

Dato atto che con propria deliberazione n. 1062 del 23/07/2012 “Approvazione e finanziamento delle operazioni relative ai percorsi di formazione superiore di cui alla propria deliberazione n. 118/2012 - allegato B - POR FSE OB. 2 2007/2013. II provvedimento” si è provveduto all’approvazione delle graduatorie di cui all’azione 2 dell’allegato B) sopra richiamato; 

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato B) della sopra citata deliberazione n. 118/2012, è prevista tra l’altro, nell’ambito dell’azione 2.A la tipologia di rendicontazione a costi unitari standard;

Considerato inoltre che al punto 14) del dispositivo della citata propria deliberazione n. 1062/2012 è stabilito che i percorsi di formazione superiore di cui all’azione 2.A dovranno rispettare gli standard di durata e i parametri di costo di cui alla propria delibera n. 105/2010 e s.m. nonché quanto previsto dalla propria delibera n. 1568/2011 con riferimento ai costi standard; 

Dato atto che nella suddetta deliberazione n. 1062/2012 è previsto che il contributo pubblico approvato venga erogato secondo le seguenti modalità:

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’ attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;

b) successivi rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

c) il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;

d) in alternativa ai punti a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate; 

Ritenuto di specificare che le modalità di erogazione del contributo approvato sopra riportate si riferiscono alle attività a costi reali – operazioni finanziabili di cui all’allegato 6) parte integrante della citata deliberazione n. 1062/2012; 

Considerata pertanto la necessità di stabilire le modalità di erogazione del contributo approvato per le attività a costi unitari standard - operazioni finanziabili di cui all’allegato 5) parte integrante della citata deliberazione n. 1062/2012 - come segue: 

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’attività, previo rilascio di garanzia fideiussoria a copertura dell’importo richiesto rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota; 

b) successivi rimborsi fino alla concorrenza del 95% dell’importo pubblico finanziato, su presentazione della regolare nota contabile di spesa, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate; 

c) il saldo ad approvazione del “rendiconto a costi standard” e su presentazione di regolare nota; 

d) in alternativa al punto a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi fino ad un massimo del 95% dell’importo pubblico finanziato, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate; 

Dato atto, pertanto, di modificare la sopracitata propria deliberazione n. 1062/2012 integrandola con le suddette modalità di erogazione del contributo pubblico approvato per le attività che applicano i costi unitari standard; 

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”; 

Richiamata la nota PG/2012/0180660 del 23/7/2012 con la quale il Direttore Generale Cultura Formazione e Lavoro individua la propria sostituzione ai sensi dell’art. 46 comma 1. della L.R. n. 43/2001; 

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta dell'Assessore competente per materia; 

a voti unanimi e palesi 

delibera 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 

1) di specificare che le modalità di erogazione del contributo approvato, definite nella citata deliberazione n. 1062/2012 si riferiscono alle attività a costi reali (azione 2.B), di cui all’allegato 6) parte integrante della stessa; 

2) di modificare la già citata deliberazione n. 1062/2012 integrandola con le modalità di erogazione del contributo approvato per le attività a costi unitari standard (azione 2.A), di cui all’allegato 5) parte integrante della stessa, e che di seguito si riportano: 

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’attività, previo rilascio di garanzia fideiussoria a copertura dell’importo richiesto rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota; 

b) successivi rimborsi fino alla concorrenza del 95% dell’importo pubblico finanziato, su presentazione della regolare nota contabile di spesa, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate; 

c) il saldo ad approvazione del “rendiconto a costi standard” e su presentazione di regolare nota; 

d) in alternativa al punto a)e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi fino ad un massimo del 95% dell’importo pubblico finanziato, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate; 

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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