n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)
Risanamento del territorio dei Comuni di Neviano degli Arduini, Traversetolo, Montechiarugolo e Lesignano de' Bagni: Lavori di realizzazione condotte di acque reflue 1° stralcio - Rami A–D–E – Assoggettamento a servitù inamovibile di fognatura terreni di proprietà di n. 13 ditte catastali - Estratto decreto di asservimento in base alla determinazione urgente dell’indennità ai sensi articolo 22 D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327
In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 8/6/2001, n 327), si informa che - con la determinazione n 438 del 6/10/2020 - è stato emanato un decreto di asservimento come da estratto che segue:
Premesso che:
- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 30 luglio 2015 è stata approvata variante specifica al Piano Operativo Comunale correlata al progetto denominato “Risanamento del territorio dei Comuni di Neviano degli Arduini, Traversetolo, Montechiarugolo e Lesignano dè Bagni: Lavori di realizzazione condotte di acque reflue”, atto altresì comportante l’apposizione del vincolo espropriativo in relazioni ai terreni da assoggettarsi a servitù inamovibile di fognatura;
- con deliberazione della Giunta comunale n. 76 del 26 giugno 2020 è stato approvato il progetto definitivo dei rami A – D – E del 1° stralcio dell’intervento, atto il quale ha comportato la dichiarazione della pubblica utilità dell’opera ai sensi dell’articolo 15, comma 1 - lettera a), della Legge Regionale 19/12/2002, n. 37;
- il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è pertanto scaduto;
- la realizzazione dell’intervento comporta l’assoggettamento a servitù inamovibile e permanente di fognatura (a beneficio del Comune di Traversetolo, clausola anch’essa approvata dal Consiglio Comunale con la propria deliberazione n. 32 del 30 luglio 2015) di una fascia di terreno della larghezza di metri quattro a cavaliere della conduttura;
- l’asservimento comporterà la non edificabilità della fascia di terreno interessata lungo il tracciato della conduttura, onde consentire l’operatività del personale e dei mezzi meccanici preposti – per conto del Gestore del Servizio Idrico Integrato.
Considerato che:
- l’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 8/6/2001, n. 327 dispone che qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni proprie dell’ordinario procedimento espropriativo il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità;
- la realizzazione dei rami A - D - E del 1° stralcio dell’intervento risulta indispensabile a garantire il trasferimento verso il nuovo polo intercomunale in fase di costruzione in località San Gemignano (in comune di Montechiarugolo) dei reflui attualmente trattati nel datato depuratore sito in via Frascarini, caratterizzato dall’utilizzo di tecnologie inevitabilmente meno avanzate e performanti, pertanto nel complesso di minore efficienza ed efficacia rispetto quelle del nuovo impianto;
- sussistono pertanto oggettivi motivi di urgenza onde procedere alla realizzazione dell’intervento;
- al di là delle esposte motivazioni accertanti la sussistenza di urgenza qualificata, occorre altresì sottolineare che prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha sostanzialmente riconosciuto la sufficienza della vigenza della pubblica utilità affinché possasi ricorrere agli strumenti procedurali d’urgenza di cui al D.P.R.8 giugno 2001, n. 327.
Evidenziato che:
- per le sopra considerate motivazioni ricorrono le condizioni di urgenza motivata di cui al comma 1 dell’articolo 22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n 327 affinchè possa essere emanato decreto di asservimento in base alla determinazione urgente dell’indennità;
- si è provveduto ad inviare ai proprietari interessati la comunicazione (di cui all’articolo 18, comma 2, della L. R. 19/12/2002, n 37) di avvenuto deposito dell’atto dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità affinché potessero fornire ogni elemento utile alla determinazione del valore da attribuire agli immobili interessati in ordine alla quantificazione dell’indennità di asservimento;
- I.R.E.T.I. S.p.A. - in quanto promotore dell’asservimento per la realizzazione dell’opera in questione - ha trasmesso (coerentemente rispetto le previsioni di cui all’articolo 20, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per quanto attiene il procedimento ordinario) gli elaborati del piano particellare aggiornato del progetto comprensivi delle indennità provvisorie ipotizzate per l’asservimento, quantificate altresì sulla scorta di valori stimati da perito agronomo appositamente adito;
- sono state conseguentemente approvate ai sensi e con le modalità di cui all’articolo 22, del D.P.R. 8/6/2001, n. 327 - con determinazione n. 433 del 5/10/2020 esecutiva ai sensi di legge - le indennità provvisorie di asservimento da riconoscersi in relazione alla realizzazione dei lavori oggetto del presente provvedimento.
Dato atto che:
- il decreto di asservimento può essere emanato qualora l’opera sia prevista nello strumento urbanistico generale e sui beni da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, sia stata dichiarata la pubblica utilità e sia stata determinata l’indennità di esproprio, fattispecie ricorrenti per quanto attiene la porzione dell’opera in questione;
- pertanto sussistono i presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del Testo Unico in materia di espropriazioni ricorrenti nel caso in questione) per procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di asservimento in base alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità, di cui all’articolo 22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;
- l’articolo 22 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 prevede altresì:
- al comma 3 che in caso di condivisione da parte del proprietario (entro 30 giorni dall’immissione in possesso) dell’indennità provvisoria prospettata, si proceda al pagamento della medesima (anche per singole quote di proprietà come ammesso dall’articolo 45, comma 1), previa effettuazione degli adempimenti propedeutici normati dall’articolo 26 - da assolversi per ogni tipologia di espropriazione,
- al comma 4 che in caso di non condivisione dell’indennità provvisoria il proprietario possa (entro il medesimo termine) chiedere la nomina di tecnici per la determinazione dell’indennità definitiva tramite terna peritale ai sensi dell’articolo 21 della norma stessa,
- al comma 5 che in carenza di condivisione ed in assenza di richiesta di nomina dei tecnici la determinazione dell’indennità definitiva venga demandata alla Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio;
- il pagamento ai proprietari che condivideranno l’indennità provvisoria notificata potrà avvenire:
- previa trasmissione di documentazione comprovante la piena e libera disponibilità degli immobili asserviti,
- espletati gli obblighi di informazione disposti dall’articolo 26, comma 7, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327,
- purché non venga proposta alcuna opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di avviso nel B.U.R.E.R., decorso il quale il provvedimento di determinazione provvisoria dell’indennità diviene esecutivo come statuito dall’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.
la Funzionaria preposta all’Ufficio Espropri ha decretato:
- di disporre in base alla determinazione urgente delle indennità di asservimento senza particolari indagini e formalità - ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 – a favore del Comune di Traversetolo l’assoggettamento a servitù inamovibile di fognatura dei terreni di seguito descritti di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti presso il Catasto Terreni del Comune di Traversetolo:
A) Ditta catastale AVANZI GIUSEPPE (per il 100%) Indennità provvisoriamente determinata € 2.857,68 (di cui € 2.750,76 per la condotta ed € 106,92 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 283 per complessivi mq. 1.132 nell’ambito di superfici censite al foglio 20 – particelle 195 - 196
B) Ditta catastale BERTONI CHIARA (per il 1/9) - BERTONI CLEMENTE (per il 1/3) - BERTONI DARIO (per il 1/9) - BERTONI FRANCO (per il 1/3) - ZANNI ALESSANDRA (per il 1/9) Indennità provvisoriamente determinata € 5.227,48 (di cui € 4.858,80 per la condotta ed € 368,68 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 508 per complessivi mq. 2.032 nell’ambito di superfici censite al foglio 20 – particelle 170 - 166 - 164 -76 - 216
C) Ditta catastale DALL'ASTA GIUSEPPE (per il 100%) Indennità provvisoriamente determinata € 1.595,18 (di cui € 1.490,11 per la condotta ed € 105,07 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 156 per complessivi mq. 624 nell’ambito di superfici censite al foglio 12 – particella 45
D) Ditta catastale DALL'ASTA GIUSEPPE (per il 50%) - SERRA FLAVIA (per il 50%) Indennità provvisoriamente determinata € 1.234,44 (di cui € 1.127,52 per la condotta ed € 106,92 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 116 per complessivi mq. 464 nell’ambito di superfici censite al foglio 12 – particella 223
E) Ditta catastale DALL’OLIO GIANNI (per il 100%) Indennità provvisoriamente determinata € 111,78 (di cui € 58,32 per la condotta ed € 53,46 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 6 per complessivi mq. 24 nell’ambito di superfici censite al foglio 19 – particella 329
F) Ditta catastale DEL BONO ELIO (per il 4/6) - DEL BONO LUCA (per il 1/6) - DEL BONO STEFANO (per il 1/6) Indennità provvisoriamente determinata € 1.256,09 (di cui € 1.203,55 per la condotta ed € 52,54 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 126 per complessivi mq. 504 nell’ambito di superfici censite al foglio 12 – particella 201
G) Ditta catastale DEL BONO ELIO (per 16/36 + n.p. per 12/36) - DEL BONO LUCA (per 4/36) - DEL BONO STEFANO (per 4/36) - DEL BONO GIOVANNI (us. per il 12/36) Indennità provvisoriamente determinata € 806,76 (di cui € 806,76 per la condotta) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 83 per complessivi mq. 332 nell’ambito di superfici censite al foglio 14 – particella 192
H) Ditta catastale FANI FRANCESCA (per 260/864) - MUSI BICE (per 344/864) - ROVANI CATERINA (per 65/864) - ROVANI GIANMARCO (per 65/864) - ROVANI MARIA ELENA (per 65/864) - ROVANI MARIA ELISA (per 65/864) Indennità provvisoriamente determinata € 10.040,76 (di cui € 9.506,16 per la condotta ed € 534,60 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 978 per complessivi mq. 3.912 nell’ambito di superfici censite al foglio 14 – particelle 128 – 144 – 190 – 184
I) Ditta catastale GALVANI DANIELE (n.p. per il 100%) - STOCCHI RENATA (us. per il 100%) Indennità provvisoriamente determinata € € 219,70 (di cui € € 219,70 per la condotta) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 23 per complessivi mq. 92 nell’ambito di superfici censite al foglio 20 – particella 191
J) Ditta catastale GALVANI MARCO (n.p. per il 50%) - STOCCHI RENATA (PER IL 50% + us. per il 50%) Indennità provvisoriamente determinata € 5.621,35 (di cui € 5.253,60 per la condotta ed € 367,75 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 550 per complessivi mq. 2.200 nell’ambito di superfici censite al foglio 25 – particelle 52 – 538 – 536 - 535 ed al foglio 19 – particella 532
K) Ditta catastale GALVANI MARCO (n.p. per il 100%) - STOCCHI RENATA (us. per il 100%) Indennità provvisoriamente determinata € 1.151,02 (di cui € 1.098,48 per la condotta ed € € 52,54 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 115 per complessivi mq. 460 nell’ambito di superfici censite al foglio 20 – particelle 192 - 190
L) Ditta catastale GHERRI ANNA (per 1/3) - GHERRI LINA (per 1/3) - GHERRI MARIA (per 1/3) Indennità provvisoriamente determinata € 1.375,49 (di cui € 1.270,42 per la condotta ed € 105,07 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 133 per complessivi mq. 532 nell’ambito di superfici censite al foglio 20 – particelle 102 - 211
M) Ditta catastale GUARNIERI RICCARDO (per il 100%) Indennità provvisoriamente determinata € 4.818,48 (di cui € 4.501,42 per la condotta ed € 317,06 per le camerette di ispezione) - Assoggettata a servitù di fognatura una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 468 per complessivi mq. 1.872 nell’ambito di superfici censite al foglio 12 – particella 204 – ed al foglio 20 – particella 215
- di dare atto che l’assoggettamento a servitù inamovibile e permanente di fognatura a carico delle superfici oggetto di questo decreto è disposto sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;
- di notificare il decreto con un preavviso di almeno sette giorni alle proprietà interessate - congiuntamente con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione;
- di trasmettere un estratto del decreto per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;
- di dare atto che entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di tale avviso chi vi abbia interesse potrà (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio Espropri del Comune di Traversetolo [Piazza Vittorio Veneto n. 30 – 43029 Traversetolo (PR)];
- di dare atto che avverso il citato provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.
Copia integrale del decreto è depositata presso il Comune di Traversetolo Piazza Vittorio Veneto n. 30 – 43029 Traversetolo (PR).