n. 169 del 09.12.2010 periodico (Parte Seconda)
Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza della fascia costiera delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini. OPCM 3258/02 e 3464/05 e ss.mm.ii.: rimodulazione del terzo stralcio. Nodo idraulico di Cesenatico (FC) e Cervia (RA). OPCM 3477/05 e 3675/08. L. 266/05, art. 1, c. 100 - OPCM 3534/06. Eccezionali eventi meteo-marini verificatisi nei territori della fascia costiera delle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini 24/9/2004. “Messa in sicurezza del Porto Canale di Cesenatico da esondazioni tramite realizzazione di un sistema di paratoie regolatrici delle piene del canale Madonnina-Fossatone, in ingresso al Porto Canale e realizzazione di apposito manufatto deviatore regolatore, sottopassante le reti ferroviarie e stradali delle acque del Canale Fossatone-Allacciamento in ingresso al Canale Tagliata e relativo deflusso a mare”: PSV n. 4. Estratto del decreto di esproprio del 17/11/2010 Prot. n. 26361/CES 8236 (art. 23, DPR 327/01 e ss.mm.ii.)
Con decreto di esproprio del 17/11/2010 Prot. n. 26361/CES 8236 è stato disposto:
- di espropriare a favore del demanio pubblico dello Stato C.F.: 80207790587, per il quale ha agito in qualità di soggetto attuatore il Consorzio di Bonifica della Romagna, con sede in Ravenna Via A. Mariani n. 26 C.F.: 92071350398 (succeduto a titolo universale, in tutti i rapporti attivi e passivi, al Consorzio di Bonifica Savio e Rubicone), le aree interessate dai lavori di “Messa in sicurezza del Porto Canale di Cesenatico da esondazioni tramite realizzazione di un sistema di paratoie regolatrici delle piene del Canale Madonnina-Fossatone, in ingresso al Porto Canale e realizzazione di apposito manufatto deviatore regolatore, sottopassante le reti ferroviarie e stradali delle acque del Canale Fossatone-Allacciamento in ingresso al Canale Tagliata e relativo deflusso a mare”>in Comune di Cesenatico, di proprietà della ditta catastale di seguito indicata:<p>
Ditta proprietaria per 1/1: Tre Erre sas di Proti - Delvecchio & c.><p>
Le aree oggetto di espropriazione sono catastalmente individuate al Catasto Terreni del Comune censuario di Cesenatico:
al Fg. 1 Mapp.le 1217 (ex 1075): di mq. 60 (seminativo) per una superficie da espropriare di mq. 60 catastali;
al Fg. 1 Mapp.le 1220 (ex 1108) di mq. 322 (seminativo) per una superficie da espropriare di mq. 322 catastali;
al Fg. 1 Mapp.le 1215 (ex 404) di mq. 540 (seminativo) per una superficie da espropriare di mq. 540 catastali;
al Fg. 1 Mapp.le 1213 (ex 287) di mq. 1616 (seminativo) per una superficie da espropriare di mq. 1616 catastali.
L’indennità di espropriazione definitiva, omnicomprensiva, in ossequio alle determinazioni assunte dalla Commissione Provinciale espropri di Forlì-Cesena nella seduta del 10/06/2010 (come da estratto del verbale n. 158/2010), è di complessivi €. 32.396,29=, per una superficie complessiva da espropriare di mq. 2538.
L’indennità di espropriazione definitiva, omnicomprensiva, di complessivi €. 32.396,29=, non accettata dalla ditta proprietaria, è stata depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti;
- di stabilire che il sopra indicato decreto di esproprio verrà notificato alle ditte sopra indicate nelle forme degli atti processuali civili, verrà eseguito mediante la immissione in possesso delle aree oggetto di espropriazione, verrà registrato all’Ufficio del Registro atti pubblici, trascritto presso la competente Agenzia del Territorio, nonché pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione-Emilia-Romagna.
L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.