n. 91 del 21.07.2010 periodico (Parte Seconda)
P.S.R. 2007-2013 - Deliberazione n. 615/2010 concernente sospensione attivazione programmi operativi misura 112 e 121 - Determinazioni in merito alla raccolta di istanze di pre-adesione sulla misura 121 a valere sull'esercizio finanziario 2011
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), come modificato dal Regolamento (CE) n. 74/2009;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005, come modificato dal Regolamento (CE) n. 363/2009;
- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione, e successive modifiche, concernente le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità;
- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione, e successive modifiche, concernente le modalità di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1290/2005 in ordine alla tenuta dei conti degli organismi pagatori, alle dichiarazioni di spesa e di entrata ed alle condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR;
Richiamati altresì:
- il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione della Giunta regionale n. 2282 del 28 dicembre 2009, risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna e da ultimo approvate dalla Commissione con Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009;
- le proprie deliberazioni n. 167 dell’11 febbraio 2008 e n. 631 dell’11 maggio 2009 concernenti, tra l’altro, rispettivamente l’approvazione dei Programmi Operativi delle Misure 112 “Insediamento di giovani agricoltori” e 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” del PSR e la ridefinizione dei suddetti Programmi;
- la propria deliberazione n. 615 del 24 maggio 2010, con la quale sono state assunte determinazioni sull’attuazione dei Programmi Operativi delle Misure 112 e 121 relativamente all’annualità finanziaria 2011;
Considerato che la citata deliberazione n. 615/2010 - in relazione all’avvenuto distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna, ai sensi della Legge n. 117/2009, e stante la necessità di garantire ai potenziali beneficiari dei suddetti territori la possibilità di accedere ai finanziamenti del PSR, avendo riguardo alle peculiarità del tessuto produttivo agricolo di detti territori ed alle esigenze di intervento connesse ai settori identificati quali prioritari localmente – ha previsto, tra l’altro:
- di posticipare la decorrenza della presentazione delle domande delle Misure 112 e 121 del PSR a valere sull’esercizio 2011 – precedentemente fissata al 1° giugno 2010 - rimandando la riattivazione di dette misure a diversa data, compatibile con l’applicazione delle nuove priorità settoriali e territoriali di intervento conseguenti al nuovo assetto regionale;
- di consentire la presentazione - con valore di pre-adesione ai nuovi bandi - di domande sulla Misura 112, e delle eventuali domande sulla Misura 121 collegate alla Misura 112, in accordo alle modalità già previste dai vigenti Programmi Operativi di Misura, fermo restando che tali istanze devono essere perfezionate ed ordinate nelle graduatorie di merito previa valutazione da effettuarsi secondo i criteri di ammissibilità e priorità espressamente riportati nei nuovi bandi;
- che l’ammissibilità di istanze di imprese dei territori dell’Alta Valmarecchia a valere sul PSR resta subordinata alla condizione di effettiva notifica delle modifiche del PSR e che, conseguentemente, le suddette imprese possano presentare istanza di pre-adesione alla Misure 112 ed eventualmente alla Misura 121 collegata solo successivamente alla data di tale notifica;
Considerato altresì che l’avvio della presentazione di pre-adesioni da parte di beneficiari della Misura 112, nelle more della ridefinizione dei Programmi Operativi, era finalizzata a non precludere ai giovani imprenditori la possibilità di presentare istanze di premio di primo insediamento - ed eventualmente domande collegate sulla Misura 121 in accordo alle modalità già previste dai Programmi vigenti – costituendo l’età inferiore a quarant’anni, al momento della presentazione della domanda di aiuto, una delle condizioni necessarie per poter accedere all’aiuto di cui alla Misura 112;
Constatato:
- che i Servizi della Direzione generale Agricoltura hanno provveduto ad apportare le necessarie modifiche al PSR approvate con propria deliberazione n. 748 dell’8 giugno 2010;
- che, tuttavia, non è stato possibile provvedere alla notifica alla Commissione Europea delle predette modifiche al PSR per il mancato corrispondente adempimento da parte del MIPAAF, con riferimento al Programma Strategico nazionale;
- che, nonostante il MIPAAF abbia rassicurato la Direzione generale Agricoltura circa l’ormai imminente rispetto della procedura, non risulta effettivamente prevedibile il termine entro cui la Regione potrà, a sua volta, adempiere alle prescrizioni comunitarie;
Atteso che, successivamente all’avvenuta notifica delle modifiche del PSR, si dovrà provvedere all’approvazione dei Programmi Operativi delle Misure 112 e 121 ed alla conseguente attivazione, da parte delle Amministrazioni provinciali, dei formali avvisi pubblici per la presentazione delle istanze; ><p>
Preso atto:
- che gli interventi previsti dalla Misura 121, oltre a comportare tempi di realizzazione significativi, richiedono un’adeguata programmazione, sia sotto il profilo tecnico che economico, da parte dei potenziali beneficiari;
- che il prolungarsi della sospensione dei bandi di attuazione della Misura 121 potrebbe creare difficoltà alle imprese agricole regionali che intendono realizzare investimenti già programmati sulla base della calendarizzazione per annualità della fase di presentazione delle domande a valere sui bandi provinciali, fissata con la citata deliberazione n. 631/2009;
Verificato che nell’attuale periodo di crisi economica la Regione ha interesse ad individuare ogni strumento utile ad agevolare le imprese agricole regionali che cercano, anche con il sostegno di finanziamenti pubblici, di innovarsi e migliorare il proprio livello di competitività;
Valutata l’opportunità, per le ragioni sopra esposte, di consentire, in analogia con quanto già deciso per i giovani imprenditori con la più volte citata deliberazione n. 615/2010, la presentazione sulla Misura 121 di istanze di pre-adesione sui nuovi bandi - in accordo alle modalità già previste dal vigente Programma Operativo di Misura - fermo restando che tali istanze dovranno essere perfezionate ed ordinate nelle graduatorie di merito, previa valutazione da effettuarsi secondo i criteri di ammissibilità e priorità espressamente riportati nei nuovi bandi;
Considerato necessario stabilire che, per quanto riguarda le modalità di presentazione delle pre-adesioni e dei relativi supporti informativi, gli interessati debbano fare riferimento agli specifici provvedimenti emanati dal Direttore di AGREA, mentre per quanto concerne le condizioni di ammissibilità e procedurali nonché la documentazione da allegare alle istanze si debba fare riferimento a quanto disposto dal vigente POM 121 e documenti correlati;
Dato atto che l’ammissibilità delle istanze di imprese dei territori dell’Alta Valmarecchia a valere sul PSR resta subordinata, in relazione al percorso condiviso con gli Uffici della Commissione Europea, alla condizione di effettiva notifica delle modifiche del PSR e che, conseguentemente, le suddette imprese potranno presentare istanza di pre-adesione alla Misura 121, solo successivamente alla data di tale notifica, di cui il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a dare opportuna informazione;
Ritenuto di sottolineare che l’avvio di specifici progetti è ad esclusivo rischio degli imprenditori interessati, restando l’Amministrazione sollevata da ogni responsabilità ed impegno circa l’ottenimento di eventuali aiuti che saranno in ogni caso subordinati:
- alle decisioni assunte dalla Commissione europea in sede di approvazione delle modifiche al PSR;
- all’adozione dei successivi atti regionali e provinciali necessari alla riattivazione della più volte citata Misura 121;
- all’esito dell’istruttoria tecnica e di merito sulle domande definitive che saranno presentate sui conseguenti avvisi pubblici;
Dato atto infine che resta confermato quant’altro stabilito nella citata deliberazione n. 631/2009;
Viste, infine:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
- di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
- di consentire la presentazione - con valore di pre-adesione ai nuovi bandi - di domande sulla Misura 121, in accordo alle modalità già previste dal vigente Programma Operativo di Misura di cui alla deliberazione n. 631/2009, fermo restando che tali istanze dovranno essere perfezionate ed ordinate nelle graduatorie di merito, previa valutazione da effettuarsi secondo i criteri di ammissibilità e priorità espressamente riportati nei nuovi bandi;
- di stabilire che, per quanto riguarda le modalità di presentazione delle pre-adesioni e dei relativi supporti informativi, gli interessati debbano fare riferimento agli specifici provvedimenti emanati dal Direttore di AGREA, mentre per quanto concerne le condizioni di ammissibilità, procedurali e la documentazione da allegare alle istanze si debba fare riferimento a quanto disposto in materia dai vigenti Programmi Operativi di Misura e documenti correlati;
- di dare atto che l’ammissibilità di istanze di imprese dei territori dell’Alta Valmarecchia a valere sul PSR resta subordinata alla condizione di effettiva notifica delle modifiche del PSR, già approvate con deliberazione n. 748/2010, e che, conseguentemente, le suddette imprese potranno presentare istanza di pre-adesione alla Misura 121 solo successivamente alla data di tale notifica, di cui il Servizio Aiuti alle Imprese provvederà a dare opportuna informazione;
- di dare atto inoltre che l’avvio di specifici progetti è ad esclusivo rischio delle imprese interessate, restando l’Amministrazione sollevata da ogni responsabilità ed impegno circa l’ottenimento di eventuali aiuti che saranno in ogni caso subordinati:
- alle decisioni assunte dalla Commissione europea in sede di approvazione delle modifiche al PSR;
- all’adozione dei successivi atti regionali e provinciali necessari alla riattivazione della citata Misura 121;
- all’esito dell’istruttoria tecnica e di merito sulle domande definitive che saranno presentate sui conseguenti formali avvisi pubblici;
- di dare atto infine che resta confermato quant’altro stabilito nella propria deliberazione n. 631/2009;
- di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet ErmesAgricoltura.