n.274 del 05.11.2025 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 650 - Risoluzione per impegnare la Giunta a chiedere formalmente al Governo e al Dipartimento della Protezione Civile la nomina di un Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte della Motta, infrastruttura strategica per il collegamento tra i Comuni di Budrio e Molinella lungo la SP 6 "Zenzalino", crollato a seguito degli eventi alluvionali del maggio 2023. A firma del Consigliere: Mastacchi
Premesso che
Il ponte della Motta, infrastruttura strategica per il collegamento tra i Comuni di Budrio e Molinella lungo la SP 6 “Zenzalino”, è crollato a seguito degli eventi alluvionali del maggio 2023, causando l’interruzione di un asse viario fondamentale per la mobilità locale, il trasporto pubblico, l’accesso ai servizi sanitari e scolastici, nonché per le attività economiche e agricole del territorio;
la situazione attuale sta generando gravi disagi per la popolazione residente, costretta a lunghi percorsi alternativi su strade secondarie non adeguate al traffico pesante.
Considerato che
la ricostruzione del ponte della Motta rappresenta un’opera di prioritaria rilevanza strategica per il territorio, in quanto assicura la continuità di un collegamento viario essenziale tra i Comuni di Budrio e Molinella, strategica per la Città Metropolitana di Bologna - e che veicola anche il traffico da e per Ferrara - con impatti diretti sulla mobilità quotidiana di migliaia di cittadini, sull’accesso ai servizi pubblici e sull’economia locale, in particolare nei settori agricolo, logistico e manifatturiero;
la Città metropolitana di Bologna, a marzo 2025, ha pubblicato il bando per l’appalto dei servizi di progettazione di fattibilità tecnica ed economica, progettazione esecutiva e verifica della progettazione relativa alla ricostruzione del ponte della Motta, affidata provvisoriamente in attesa della verifica dei requisiti;
la complessità amministrativa e tecnica dell’intervento, che coinvolge una pluralità di soggetti istituzionali e competenze, richiede un’azione coordinata delle attività, in grado di superare le inerzie burocratiche e garantire l’attuazione dell’opera in tempi certi e trasparenti.
a promuovere, in tutte le sedi istituzionali competenti, l’applicazione delle misure di semplificazione previste dal quadro normativo nazionale, affinché la ricostruzione del ponte possa avvenire con la massima rapidità, trasparenza ed efficacia, nel rispetto delle esigenze di sicurezza, mobilità e sviluppo del territorio.
Approvata a maggioranza dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 22 ottobre 2025.