n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Oggetto n. 5859 - Risoluzione per impegnare la Giunta a contemperare, nella copertura dei fabbisogni di personale sanitario e socio-sanitario, gli interessi dei lavoratori aventi i requisiti previsti dalle procedure di stabilizzazione con il legittimo affidamento degli idonei nelle graduatorie delle procedure concorsuali allo scorrimento delle graduatorie medesime. A firma dei Consiglieri: Mastacchi, Soncini

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

- la drammaticità della crisi sanitaria ha accelerato le dinamiche già messe in atto dal c.d. Decreto Calabria (allentamento dei vincoli di spesa e superamento dell'imbuto formativo) e per fronteggiare l'emergenza, sono state utilizzate procedure straordinarie di reclutamento del personale in deroga alla disciplina vigente, permettendo al Servizio sanitario di contrastare la crisi epidemiologica in atto nelle regioni più colpite fino al termine dello stato di emergenza;

Evidenziato che

- la precarietà costituisce una delle tematiche sulle quali occorre impegnarsi sempre con più forza e l'art. 1, comma 268, alla lett. b), della legge di bilancio 2022 pone una norma transitoria per la stabilizzazione - mediante contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato - del personale del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari aventi (in base a rapporti a termine) una determinata anzianità di servizio presso enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale, ivi compresi quelli non più in servizio;

- la nuova possibilità può trovare applicazione nel periodo 1 luglio 2022-31 dicembre 2023, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale e nel rispetto dei limiti generali di spesa per il personale degli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale;

Atteso che

- l'art. 20 ter del decreto legge n. 4 del 2022 ha specificato che, nel summenzionato periodo 1 luglio 2022-31 dicembre 2023, gli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale possano procedere, secondo criteri di priorità stabiliti da ciascuna regione e alle condizioni suddette, alla stabilizzazione dei soggetti in esame a tempo determinato che abbiano maturato al 30 giugno 2022, alle dipendenze di un ente o azienda del servizio sanitario nazionale, almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022;

- in base al piano dei fabbisogni sono stati banditi concorsi, per il personale con ruolo sanitario e per gli operatori socio-sanitari, dove non tutti gli idonei sono stati ancora assunti e attualmente sono ancora precari all’interno delle strutture e in questi anni hanno permesso la tenuta di interi reparti ospedalieri, strutture di pronto soccorso, ambulatori e Asl, attendendo con ansia prima il bando di concorso e ora lo scorrimento delle graduatorie;

Evidenziato altresì che

- la pubblicazione degli avvisi per le stabilizzazioni ai sensi della legge n. 234 del 2021 è avvenuta in modo contestuale nelle aziende del SSR all’inizio del mese di ottobre, in coerenza con gli impegni assunti dall’Assessorato Politiche per la salute con le confederazioni sindacali CGIL/CISL/UIL, nell’ambito del tavolo di confronto attivato nella cornice del Patto per il lavoro, diretti a valorizzare pienamente questo strumento al fine di migliore e qualificare le condizioni di lavoro del personale che opera nel SSR;

- negli avvisi le aziende hanno individuato, in coerenza con la programmazione triennale dei fabbisogni, le unità di personale da reclutare attraverso la stabilizzazione, nel rispetto comunque della quota del 50% da destinare al reclutamento dall’esterno, attraverso le ordinarie procedure concorsuali, come previsto dalle disposizioni di legge;

Considerato che

- le aziende garantiranno quindi una quota di reclutamento attraverso lo strumento del concorso, oltre a salvaguardare pienamente la posizione dei vincitori dei concorsi;

- le medesime possono procedere alle stabilizzazioni entro il 31 dicembre 2023, termine che consente un certo margine rispetto all’utilizzo delle graduatorie;

Tutto ciò premesso e considerato

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

a contemperare, nella copertura dei fabbisogni di personale sanitario e socio-sanitario, gli interessi dei lavoratori aventi i requisiti previsti dalle procedure di stabilizzazione con il legittimo affidamento degli idonei nelle graduatorie delle procedure concorsuali allo scorrimento delle graduatorie medesime.

Approvata all’unanimità dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 13 dicembre 2022.

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