n. 136 del 13.10.2010 periodico (Parte Seconda)

Applicazione dell'art. 13, comma 6, e dell'art. 14, comma 8, del D.lgs 81/08 e succ. mod. sui proventi derivanti dalle sanzioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il D.Lgs. 19 dicembre 1994, n. 758, “Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro” che prevede, al Capo II, le modalità di prescrizione ed estinzione dei reati in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;

Vista la circolare regionale n. 18 del 21 aprile 1995, “Indicazioni operative per l’applicazione del decreto legislativo 758/94” che, per quanto riguarda i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative di cui all’art. 21 del decreto in parola, in assenza di direttive emanate a livello governativo, dà indicazioni affinché le Aziende Usl introitino direttamente le somme contabilizzandole in apposito e specifico conto, in attesa che vengano emanate le opportune direttive tese a definire la destinazione certa di tali entrate;

Visto il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, e successive modificazioni e integrazioni apportate con D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106;

Richiamate, in particolare, le disposizioni contenute nell’art. 13 “Vigilanza”, comma 6, e nell’art. 14 “Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela e sicurezza dei lavoratori”, comma 8, del decreto n. 81/2008 e ss.mm., in base alle quali le somme che le Aziende Usl, in qualità di organi di vigilanza, ammettono a pagare in sede amministrativa ai sensi dell’art. 21, comma 2, primo periodo, del D.Lgs. 758/94, nonché le somme aggiuntive di cui al comma 5, lett. b) e al comma 8 dell’art. 14 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm. derivanti dalla revoca, da parte dell’Azienda Usl, del provvedimento di sospensione dalla stessa adottato a seguito dell’accertamento delle reiterazioni delle violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, integrano l’apposito capitolo regionale e sono destinate al finanziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, svolte dai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Usl;

Visto il DPCM 21 dicembre 2007, pubblicato nella G.U. n. 31 del 6 febbraio 2008, “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, che attribuisce all’Ufficio operativo il coordinamento dell’attività di vigilanza, garantendo un’uniforme e necessaria unitarietà di esercizio in applicazione del D.Lgs. nell’intero territorio regionale;

Considerato che per dare applicazione all’art. 13, comma 6, e all’art. 14, comma 8, del Dlgs. 81/08 e ss.mm., occorre che le Aziende USL facciano confluire i relativi proventi su apposito capitolo del bilancio regionale destinato ad accogliere i proventi riscossi dalle Aziende Usl derivanti dalle sanzioni per le violazioni in argomento; 

Dato atto che con L.R. n. 13 del 25 luglio 2008, di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, è stato istituito nella parte entrata del Bilancio regionale di previsione, il cap. 4611 ”Trasferimento dalle Aziende Sanitarie delle somme riscosse a titolo di sanzioni amministrative nell’ambito della attività di vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 13, comma 6, art. 14, commi 5 e 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)” nel quale far confluire, a partire dal 1° gennaio 2010, gli introiti derivanti dall’applicazione degli articoli sopra richiamati;><p>

Ritenuto opportuno in questa sede definire le seguenti linee operative, al fine di dare piena attuazione alle disposizioni normative più sopra richiamate:

- per quanto concerne termini e modalità con cui le Aziende Usl sono tenute a riversare alla Regione le somme introitate di cui trattasi, si prevede che le stesse debbano adempiere con cadenza semestrale, effettuando i versamenti delle somme dovute>alla Tesoreria della Regione Emilia-Romagna: UNICREDIT BANCA S.p.a. Via Indipendenza, 11 - Bologna (codice IBAN 200802450000003010203)<b>entro il mese successivo alla chiusura del semestre; contestualmente, al fine di consentire alla Regione il necessario monitoraggio dell’attuazione delle citate norme di legge, le Aziende Usl dovranno produrre i relativi flussi informativi trasmettendo al Servizio regionale Sanità Pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme, apposita rendicontazione, come da prospetto di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; per il corrente anno, entro il 31 ottobre 2010 dovranno essere riversati nelle casse regionali e rendicontati gli importi riferiti al primo semestre dell’esercizio in corso;

- quanto all’utilizzo di tali proventi, le risorse, iscritte sul corrispondente capitolo, parte spesa del Bilancio regionale, con la Legge di assestamento del Bilancio dell’esercizio successivo a quello dell’avvenuto incasso, sono destinate, in ottemperanza alle più volte citate disposizioni di legge, al potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro. Tali fondi vincolati, a decorrere dal 2011, saranno ripartiti tra le Aziende Usl ogni anno, in relazione alle risorse complessivamente disponibili sul capitolo regionale dedicato, dal competente Servizio regionale Sanità Pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali per finanziare progetti aventi tali specifiche finalità di prevenzione inclusi in un programma di lavoro annuale, che dovrà essere presentato al Servizio Sanità Pubblica, ai fini della valutazione per l’ammissione a finanziamento, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di attivazione del programma stesso;

Ritenuto inoltre opportuno che per il corrente esercizio finanziario le Aziende Usl realizzino gli obiettivi di Sanità pubblica inerenti la sicurezza sul lavoro previsti nelle linee di programmazione regionale per il finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l’anno 2010;

Viste:

- la L.R. 22 dicembre 2009, n. 25 di approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012;

- la L.R. 23 luglio 2010, n. 8 di assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012;

- la L.R. n. 43/2001 e successive modificazioni;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale, n. 1057/2006, n. 1663/2006 e n. 1173/2009;

Vista la deliberazione della Giunta regionale, n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

a voti unanimi e palesi

delibera:

per tutto quanto esposto in premessa e qui integralmente richiamato:

1) di stabilire che le somme introitate dalle Aziende Usl in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 13, comma 6, e all’art. 14, comma 8 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm. in materia di tutela e sicurezza del lavoro siano riversate nelle casse regionali con cadenza semestrale, entro il mese successivo alla chiusura del semestre e che, contestualmente al versamento al Tesoriere della Regione Emilia-Romagna: Unicredit Banca S.p.a. Via Indipendenza, 11 - Bologna (codice IBAN 200802450000003010203), le Aziende stesse adempiano al necessario monitoraggio regionale tramite appositi flussi informativi, trasmettendo al Servizio regionale Sanità Pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme, apposita rendicontazione, come da prospetto di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; per il corrente anno, entro il 31 ottobre 2010 dovranno essere riversati nelle casse regionali e rendicontati gli importi riferiti al primo semestre dell’esercizio in corso;

2) di prevedere che le somme introitate, che saranno disponibili sul corrispondente capitolo, parte spesa del Bilancio regionale, con la Legge di assestamento del Bilancio dell’esercizio successivo a quello dell’avvenuto incasso, siano destinate, come da disposizioni di legge, al potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro. I fondi vincolati, a decorrere dal 2011, saranno ripartiti tra le Aziende Usl ogni anno, in relazione alle risorse complessivamente disponibili sul capitolo regionale dedicato, dal competente Servizio regionale Sanità Pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali per finanziare progetti aventi tali specifiche finalità di prevenzione, inclusi in un programma di lavoro annuale, che dovrà essere presentato al sopracitato Servizio Sanità pubblica, ai fini della valutazione per l’ammissione a finanziamento, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di attivazione del programma stesso;

3) di prevedere inoltre che per l’anno 2010 le Aziende Usl realizzino gli obiettivi di Sanità pubblica inerenti la sicurezza sul lavoro previsti nelle linee di programmazione regionale per il finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l’anno 2010;

4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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