n. 164 del 30.11.2010 (Parte Seconda)

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina: 

1 la valutazione positiva del progetto di servizio civile nazionale: Diffusione della cultura scientifica, conservazione e catalogazione del patrimonio museale dell’Ateneo presentato dall’ente: Università degli Studi Di Parma con le seguenti limitazioni: 

Voce 16:

- eliminazione della previsione riferita all’Operatore Locale di Progetto (OLP) Bulla Stefano assegnato alla sede d’attuazione 27850 Università degli Studi Di Parma – sede centrale, in quanto non avendo esperienza di Servizio Civile dichiara nel proprio curriculum vitae di non dover partecipare al corso per Operatore Locale di Progetto. Ne consegue che l’elaborato progettuale in esame resti privo del suddetto OLP nella sede citata. In essa quindi opererà solo l’OLP Ferrari Irene e nel rispetto del rapporto 1:6 tra OLP e giovani di cui all’Allegato 5 del Prontuario approvato con DPCM 4 novembre 2009 e alla voce 16 delle Note esplicative per la redazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia dello stesso Prontuario, si riduce il numero dei giovani richiesti da 9 a 6. In conseguenza di ciò vengono modificate, in diminuzione da 9 a 6, le voci 9 «Numero dei volontari da impiegare nel progetto», 11 «Numero posti senza vitto e alloggio» e la voce 16 «sede di attuazione del progetto (N. vol. per sede)»; 

Voce 18

- eliminazione della previsione dei criteri autonomi di selezione dei volontari, riportata alla voce 18. I criteri autonomi di selezione individuati dall’ente, infatti, non fanno riferimento alla durata temporale per differenziare il punteggio delle esperienze pregresse dei giovani. Risultano pertanto inapplicabili in quanto determinano una disparità di trattamento e una previsione iniqua. Si provvede quindi a ripristinare i criteri contenuti nel decreto 11 giugno 2009 n. 173 “Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN” adottato dal direttore dell’Ufficio nazionale per il servizio civile a cui l’ente dovrà attenersi nella selezione dei giovani da avviare al servizio civile nazionale nel progetto de quo; 

2 di inviare la presente determinazione all’ente interessato; 

3 di pubblicare, per estratto, il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; 

4 di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. nei termini e nei modi previsti dalla legge 1034/71, come modificata dalla legge 205/00 o, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e nei modi previsti dal DPR 1199/71, come modificato dalla legge 205/00.