n.376 del 28.10.2020 (Parte Seconda)
Approvazione invito alla presentazione di progetti di investimento per la qualificazione dell'offerta educativa e formativa musicale (L.R. n. 2/2018 "Norme per lo sviluppo del settore musicale", art. 5 bis)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 2 del 16 marzo 2018, “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;
Vista la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 168 dell’11 luglio 2018 “Programma triennale per lo sviluppo del settore musicale (L.R. n. 2 del 2018, art. 10), Proposta della Giunta regionale del 1 giugno 2018, n. 828;
Viste altresì:
- la propria deliberazione n. 1291/2018 “Criteri, modalità e procedure per il riconoscimento delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale. Apertura dei termini di presentazione delle domande, ai sensi della L.R. 2/2018, art. 4”;
- la determinazione del Responsabile del Servizio “Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” n. 9804/2020 “Approvazione dell'elenco delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale dell'Emilia-Romagna, riconosciuti per l'anno scolastico 2020/2021, in attuazione della propria deliberazione n. 1291/2018”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 363/2019 “Approvazione invito rivolto alle scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna per la presentazione di progetti di educazione musicale ai sensi dell'art. 3 "Qualificazione dell'educazione musicale" della Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;
- n. 1112/2019 “Approvazione dei progetti di educazione musicale da realizzare nell'anno scolastico 2019/2020 presentati a valere sull'Invito di cui alla DGR n.363/2019”;
- n. 1357/2019 “Approvazione del finanziamento di ulteriori progetti di educazione musicale approvati con DGR n. 1112/2019”;
- n. 1889/2019 “Approvazione dell'Invito a presentare progetti di educazione musicale ai sensi dell'art. 3 - Qualificazione dell'educazione musicale della legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale”. Anno scolastico 2020/2021";
- n.1214/2020 “Approvazione dei progetti di educazione musicale da realizzare nell'anno scolastico 2020/2021 presentati a valere sull'Invito di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1889/2019”;
Dato atto che in attuazione di quanto previsto dall’Art. 5 “Qualificazione dell'alfabetizzazione musicale” della Legge regionale n. 2/2018 in esito agli Inviti di cui alle sopra citate proprie deliberazioni nn. 363/2019 e 1889/2019 ha reso disponibile ai giovani, con riferimento agli aa.ss. 2019/2020 e 2020/2021, un’offerta diffusa di opportunità educative e formative rivolte ai giovani;
Visto che, a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19, le scuole di musica, per garantire ai giovani la continuità dei percorsi educativi e formativi, hanno rafforzato il ricorso alle tecnologie per la didattica musicale per una fruizione da remoto;
Dato atto che l’art. 5 bis ”Investimenti per la qualificazione dell'offerta educativa e formativa” della L.R. 2/2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale” stabilisce che “La Regione, anche a seguito dell'emergenza da Covid-19, al fine di qualificare l'offerta educativa e formativa, può concedere contributi per l'acquisto di dispositivi per la didattica e di strumenti musicali da parte delle scuole di musica e degli organismi specializzati di cui all'articolo 4, nonché delle formazioni di tipo bandistico, da destinare ai giovani per la più ampia diffusione della pratica musicale. I contributi sono concessi sulla base di criteri definiti con atto di Giunta Regionale nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato”;
Valutato opportuno, al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’art. 5 bis della L.R. 2/2018, sostenere la qualificazione dell'offerta educativa e formativa attraverso la concessione di contributi per l'acquisto di dispositivi per la didattica che dovranno arricchire le dotazioni delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale di cui all’art. 4 della stessa Legge regionale;
Dato atto in particolare che l’investimento in dotazioni tecnologiche per la didattica dovrà:
- concorrere a sostenere un'offerta educativa omogenea, adeguata e qualificata avente carattere di inclusività e sostenere la massima partecipazione e la continuità dei percorsi educativi e formativi in condizioni di sicurezza;
- costituire una occasione ulteriore per favorire la creazione e il consolidamento di reti e partenariati in ambito regionale;
- valorizzare le esperienze di didattica a distanza attivate per garantire la continuità dell’offerta educativa e formativa a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 e quanto appreso per il miglioramento della didattica degli apprendimenti;
Valutato pertanto necessario, per il conseguimento degli obiettivi sopra definiti, approvare l’“Invito alla presentazione di progetti di investimento per la qualificazione dell'offerta educativa e formativa musicale (L.R. n. 2/2018 “Norme per lo sviluppo del settore musicale”, art.5 bis)” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Dato atto che le risorse pubbliche disponibili per i progetti di cui al presente Invito sono pari complessivamente a euro 300.000,00 e sono allocate nei pertinenti capitoli del bilancio relativi alla L.R. n. 2/2018 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia – Romagna 2020/2022 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020/2022, anno di previsione 2020;
Dato atto che i progetti presentati a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1:
- dovranno essere formulati ed inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposti ad istruttoria di ammissibilità formale eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- saranno sottoposti a valutazione di merito svolta da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;
Richiamata, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946) ed in particolare quanto affermato ai punti 2.5 “Istruzione” e 2.6 Cultura e conservazione del patrimonio, compresa la conservazione della natura” e 6.3 “Incidenza sugli scambi”, e ritenuto, alla luce di tali considerazioni, che le misure adottate in attuazione degli artt. 5 e 8 della L.R. n. 2/2018 non costituiscano aiuti di Stato;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 "Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020-2022" ed in particolare l'allegato D "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020- 2022";
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 29/2019 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;
- n. 30/2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;
- n. 31/2019 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022"; -
- n. 3/2020 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- n. 4/2020 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 2386/2019 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022" e s.m.i.;
- n. 984 del 3 agosto 2020 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
- n. 733/2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e paesaggio e dell’Assessore alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di approvare l’“Invito alla presentazione di progetti di investimento per la qualificazione dell'offerta educativa e formativa musicale (L.R. n. 2/2018 “Norme per lo sviluppo del settore musicale”, art.5 bis)” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per i progetti di cui al presente Invito sono pari complessivamente ad euro 300.000,00 e sono allocate nei pertinenti capitoli del bilancio relativi alla L.R. n. 2/2018 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia – Romagna 2020/2022;
3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
5. di stabilire che:
- l’istruttoria di ammissibilità formale dei progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1., parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- la valutazione di merito dei progetti che perverranno in risposta al sopra citato Invito di cui all'Allegato 1. verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
6. di dare atto che in esito alla procedura di valutazione di merito dei progetti sarà predisposta una graduatoria dei progetti ammissibili al contributo con l’indicazione di quelli ammissibili e finanziabili tenuto delle risorse disponibili;
7. di stabilire inoltre che al finanziamento dei progetti approvati provvederà il Responsabile del Servizio Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
9. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1., parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.