n.287 del 11.09.2024 periodico (Parte Seconda)
Approvazione azioni di sistema per il contrasto alle povertà educative e per sostenere l'integrazione e l'inclusione nelle comunità dei giovani stranieri, presentati a valere sull'Invito approvato con DGR n. 1070/2024. PR FSE+ 2021/2027. Primo provvedimento
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Viste le Leggi Regionali
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 5 del 24 marzo 2004, Norme per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 2” e ss.mm.ii.;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;
Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1070/2024 “Approvazione Invito a presentare azioni di sistema per il contrasto alle povertà educative e per sostenere l’integrazione e l’inclusione nelle comunità dei giovani stranieri. PR FSE+ 2021/2027 priorità 3. Inclusione sociale – obiettivo specifico k)” per sostenere le progettualità locali finalizzate a contrastare le disparità, a promuovere la piena inclusione di tutti i giovani nella comunità scolastica e nella comunità territoriale agendo in chiave di innovazione sociale per la crescita inclusiva;
Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1070/2024, si sono definiti tra l’altro:
- i soggetti ammessi alla presentazione di candidature, nello specifico i Comuni individuati al punto 4. dell’Invito, aventi una popolazione complessiva compresa tra i 10.000 e 25.000 abitanti e una percentuale di giovani stranieri nella fascia tra i 3 e i 18 anni pari o superiore al 18% della popolazione nella stessa fascia di età;
- le caratteristiche delle azioni candidabili e finanziabili;
- le risorse disponibili pari ad euro 1.000.000,00 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K), i criteri di attribuzione e la conseguente quantificazione a favore di ciascun Comune come indicato al punto 6. dell’Invito;
- le modalità e i termini per la presentazione delle candidature, prevedendo quale termine ultimo di presentazione delle candidature del 20/11/2024 e che si procederà, alla data del 20/07/2024 quale prima scadenza, e alle successive date indicate al punto 11. del sopracitato Invito, alla individuazione delle candidature oggetto di istruttoria per l’ammissibilità e successiva istruttoria tecnica;
Preso atto che nel sopra richiamato Invito si è previsto inoltre che:
- l’istruttoria di ammissibilità formale venga eseguita a cura di un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la valutazione delle candidature ammissibili venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato altresì con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno approvabili le candidature che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri ”1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 60/100;
- in esito alla procedura di valutazione delle candidature pervenute tra due scadenze successive, le candidature approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito;
- le candidature ammissibili e approvabili saranno finanziabili nei limiti degli importi quantificati al punto 6. del sopracitato Invito;
Preso atto che alla data del 20/07/2024 sono pervenute, secondo le modalità previste dall'Invito di cui alla sopracitata propria deliberazione n. 1070/2024, n. 2 candidature, acquisite agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione e Lavoro” per una richiesta di finanziamento regionale complessiva pari a euro 96.549,00 euro;
Considerato che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 15298 del 25/07/2024 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione delle candidature pervenute a valere sull'Invito di cui all’Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 1070/2024 relativo alle azioni di sistema per il contrasto alle povertà educativa e per sostenere l'integrazione e l'inclusione nelle comunità dei giovani stranieri” sono stati costituiti il gruppo di lavoro per l’attività di istruttoria di ammissibilità e il Nucleo per la valutazione delle candidature ammissibili e definite le relative composizioni;
Preso atto che, in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata Determinazione dirigenziale n. 15298/2024 in applicazione di quanto previsto al punto 11. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, le suddette n. 2 candidature sono risultate ammissibili alla valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione di cui alla sopra citata determinazione dirigenziale n. 15298/2024 si è riunito nella giornata del 30/07/2024, in videoconferenza, e ha effettuato la valutazione delle candidature ammissibili e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, da cui si evince che le n. 2 candidature hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri ”1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale superiore a 60/100 come da Allegato 1) “Graduatoria Candidature approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto che il presente atto di approvazione delle candidature pervenute in risposta all’Invito di cui la propria deliberazione n. 1070/2024, che in esito alla istruttoria tecnica effettuata in applicazione di quanto disposto dallo stesso Invito risultano approvabili, presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione e che lo stesso corrisponda all’impegno a sostenere le progettualità locali finalizzate al contrasto delle povertà educative e all'integrazione e l'inclusione nelle comunità dei giovani stranieri;
Ritenuto per quanto sopra che le n. 2 candidature sono finanziabili per un contributo pubblico complessivo pari ad euro 96.549,00 che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K) come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;
Ritenuto, pertanto, di approvare:
- l’Allegato 1) “Graduatoria Candidature approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle Candidature approvabili in ordine di punteggio conseguito;
- l’Allegato 2) “Candidature approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale e un finanziamento pubblico pari a euro 96.549,00 che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K);
Dato atto che, come previsto dalla sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 1070/2024, al finanziamento delle candidature di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione e lavoro” con successivi propri provvedimenti per il 100% sull’esercizio finanziario 2025, tenuto conto dell’esigibilità della spesa, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e a seguito del ricevimento del Codice Unico Progetto (CUP);
Dato atto altresì, come stabilito dal sopracitato Invito, che alla liquidazione del finanziamento approvato provvederà il Dirigente regionale competente, o suo delegato, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.
- una quota pari al 50% del finanziamento complessivamente assegnato a fronte della realizzazione e relativa presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante lo svolgimento delle attività previste e corrispondenti ad un valore finanziario pari almeno al 50% del finanziamento totale concesso;
- il saldo del finanziamento definitivamente ammesso a rendiconto a seguito della presentazione della documentazione di termine da parte del soggetto titolare e della relativa approvazione, e previo controllo di ammissibilità delle spese sostenute per la realizzazione del progetto, con Determinazione del Responsabile dell’“Area gestione e liquidazione delle attività per l’occupazione e l’inclusione”, o suo delegato, ad esito del controllo rendicontuale eseguito dall’Amministrazione regionale;
Dato atto, inoltre, che per ciascun Comune responsabile del finanziamento è stata predisposta nel Sistema Informativo SIFER una Operazione contraddistinta da un rif.PA come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visti in particolare:
- il punto 6. “Risorse e criteri di attribuzione” del sopracitato Invito e in particolare la Tabella “Regolamento UE 2021/2027 – Programma FSE” che, alla voce “Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale” riporta, per mero errore materiale, la tipologia n.29 “Altri approcci – Zone di montagna” anziché la tipologia n. 33 “Nessun orientamento territoriale”;
- il punto 8. “Impegni dei soggetti proponenti” del sopracitato Invito che nella descrizione delle “azioni di sistema volte a sostenere la qualificazione dei servizi educativi per lo sviluppo delle comunità e dei territori” riporta erroneamente l’indicazione di “territori montani” anziché “territori”;
Ritenuto pertanto di modificare i sopracitati punti 6. e 8. dell’Invito, rispettivamente prevedendo la tipologia n. 33 “Nessun orientamento territoriale” nella Tabella “Regolamento UE 2021/2027 – Programma FSE” alla voce “Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale” e sostituendo l’indicazione “territori montani” con “territori”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n.17/2023, “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n.18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- n.19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;
- n.10/2024, “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n. 1405 del 01 luglio 2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e s.m.i.;
- n. 1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;”;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Viste:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di prendere atto che, in riferimento all’Invito, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1070/2024:
- alla data del 20/07/2024 sono pervenute, secondo le modalità previste dallo stesso Invito, n. 2 candidature, acquisite agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione e Lavoro” per una richiesta di finanziamento pari a 96.549,00 euro;
- in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la Determinazione dirigenziale n. 15298/2024, in applicazione di quanto previsto al punto 11. “Procedure e criteri di valutazione”, le n. 2 candidature sono risultate ammissibili alla valutazione;
- in esito alla valutazione svolta dal Nucleo nominato con la Determinazione dirigenziale n. 15298/2024, le n. 2 candidature ammissibili sono risultate “approvabili” in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri ”1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale superiore a 60/100 come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare:
- l’Allegato 1) “Graduatoria Candidature approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle Candidature approvabili in ordine di punteggio conseguito;
- l’Allegato 2) “Candidature approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale pari a euro 96.549,00 e un finanziamento pubblico di pari importo che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico K);
3. di dare atto che, come previsto dalla sopracitata propria deliberazione n. 1070/2024, al finanziamento delle candidature di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione e lavoro” con successivi propri provvedimenti per il 100% sull’annualità 2025, tenuto conto dell’esigibilità della spesa, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e a seguito del ricevimento del Codice Unico Progetto (CUP);
4. di dare atto, come stabilito dal richiamato Invito, che alla liquidazione dei finanziamenti approvati provvederà il Dirigente regionale competente, o suo delegato, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:
- una quota pari al 50% del finanziamento complessivamente assegnato a fronte della realizzazione e relativa presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante lo svolgimento delle attività previste e corrispondenti ad un valore finanziario pari almeno al 50% del finanziamento totale concesso;
- il saldo del finanziamento definitivamente ammesso a rendiconto a seguito della presentazione della documentazione di termine da parte del soggetto titolare e della relativa approvazione, e previo controllo di ammissibilità delle spese sostenute per la realizzazione del progetto, con Determinazione del Responsabile dell’“Area gestione e liquidazione delle attività per l’occupazione e l’inclusione”, o suo delegato, ad esito del controllo rendicontuale eseguito dall’Amministrazione regionale;
5. di dare atto che per ciascun Comune responsabile del finanziamento è stata predisposta nel Sistema Informativo SIFER una Operazione contraddistinta da un rif.PA come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
6. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari con riferimento ai fondi strutturali FSE+ 2021/2027;
7. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle candidature approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata con propria nota;
8. di confermare, così come definito al punto 14) “Termine per l’avvio e conclusione” di cui al sopra citato Invito, che i Comuni potranno avviare le attività solo dopo la pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e di norma entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’atto stesso. Le attività dovranno concludersi di norma entro il 31/12/2025. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle candidature potranno essere autorizzate dal Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” con propria nota;
9. di dare atto, inoltre, che il soggetto attuatore titolare della candidatura che si approva con il presente atto si impegna a rispettare:
- gli impegni e obblighi di cui al punto 16. dell’Invito;
- gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;
10. di modificare i punti 6. e 8. del richiamato Invito, rispettivamente prevedendo rispettivamente la tipologia n. 33 “Nessun orientamento territoriale” nella Tabella “Regolamento UE 2021/2027 – Programma FSE” alla voce “Meccanismo di erogazione territoriale e approccio territoriale” e sostituendo l’indicazione “territori montani” con “territori”;
11. di rinviare, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, all’Invito di cui all’Allegato 1) della più volte citata propria deliberazione n. 1070/2024;
12. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;
13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.