n.275 del 19.09.2013 (Parte Prima)
Trattamento indennitario di un consigliere regionale ai sensi dell’art. 8 del D.lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 “Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190” ed ai sensi degli artt. 13 e 14 della legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 “Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea”
L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Vista la delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 121 del 2013: “Trattamento indennitario di un consigliere regionale ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 ed ai sensi degli artt. 13 e 14 della legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 “Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea””, con la quale l’Ufficio di Presidenza, preso atto della nota della Prefettura di Bologna, acquisita al nostro prot. n. 34398 del 28/8/2013, con la quale è stata trasmessa alla Presidente dell’Assemblea legislativa copia del DPCM del 5/8/2013 con cui è accertata la sospensione del Consigliere Giampaolo Lavagetto dalla carica di consigliere della Regione Emilia-Romagna a decorrere dal 21 maggio 2013 (data della convalida dell’elezione del consigliere regionale, proclamato eletto per temporanea sostituzione in data 23 aprile 2013) a seguito di condanna non definitiva per il reato di peculato (art. 314 c.p.) di cui alla sentenza n. 325/2011 del 12 ottobre 2011 emessa dal Tribunale di Parma, ha deliberato:
“a) la sospensione, ai sensi dell’art. 13, comma 2, della l.r. 11/2013, a far data dal 21 maggio 2013 (data della convalida dell’elezione del consigliere regionale, proclamato eletto per temporanea sostituzione in data 23 aprile 2013) e per la durata della sospensione di diritto, della indennità di carica di cui all’art. 4 della medesima l.r., nonché delle coperture assicurative, percepiti dal consigliere Giampaolo Lavagetto;
b) la sospensione dei rimborsi delle spese per l’esercizio del mandato di cui all’articolo 8 a far data dall’entrata in vigore della l.r. 26 luglio 2013, n. 11 “Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea”, in quanto la precedente normativa nulla disponeva al riguardo;
(omissis)”
Visto il D.lgs. n. 235 del 2012 “Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190” ed in particolare l’articolo 8, comma 4 ultimo periodo che prevede che “Per la durata della sospensione al Consigliere regionale spetta un assegno pari all’indennità di carica ridotta di una percentuale fissata con legge regionale”;
Visti gli articoli 13 e 14 della legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 “Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea” ed in particolare l’articolo 14 che prevede che “nelle ipotesi di cui all’articolo 13, l’Assemblea legislativa delibera a favore del Consigliere la concessione di un assegno in misura pari alla metà dell’indennità di carica di cui all’art. 4”;
Dato atto che i consiglieri Andrea Defranceschi, Presidente del gruppo "Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it", Giovanni Favia, del gruppo “Misto” e Gian Guido Naldi, Presidente del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà - Idee Verdi (S.E.L. - Verdi), hanno dichiarato di non partecipare al voto;
Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera
- ai sensi dell’articolo 8 comma 4 ultimo periodo del D.lgs. n. 235 del 2012 e dell’art. 14 della L.R. 11/2013, a favore del consigliere regionale Giampaolo Lavagetto, proclamato eletto per temporanea sostituzione, la concessione di un assegno in misura pari alla metà dell’indennità di carica di cui all’articolo 4 della L.R. 11/2013, dal 21 maggio 2013 per la durata della sospensione di diritto dalla carica di Consigliere regionale;
- di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.