n.205 del 07.07.2021 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 3217 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare un percorso che consenta la riapertura in sicurezza del tratto del Sentiero CAI 672 (Sentiero della Libertà) in Provincia di Reggio Emilia all'altezza del ponte ferroviario nel comune di Gattatico, coinvolgendo gli enti interessati AIPO, RFI, Comune di Gattatico e Club Alpino Italiano. A firma del Consigliere: Delmonte
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
Il Sentiero Cai 672, in provincia di Reggio Emilia, denominato “Sentiero della Libertà” è un tracciato ciclo-escursionistico e ippovia, inaugurato nell’ottobre del 2018, che inizia in località Cerezzola di Canossa e, costeggiando il fiume Enza, giunge fino a Brescello attraversando ben nove comuni, per un totale di 59 chilometri.
A dicembre 2020, il Comune di Sant’Ilario d’Enza e il Cai di Reggio Emilia hanno firmato un protocollo d’intesa par la manutenzione della rete sentieristica presente sul territorio, il cui focus principale è proprio sulla cura del “Sentiero della Libertà”.
Il sentiero però, all’interno del comune di Gattatico, risulta essere interrotto da diversi mesi, a seguito dei lavori di ripristino del greto del fiume da parte di AIPO, nel suo passaggio al di sotto del ponte ferroviario; situazione poi aggravatasi con le piene invernali dell’Enza che ha provocato l’invasione da parte dell’acqua nel punto in oggetto.
Considerato che
Il percorso è unico nel suo genere mettendo in evidenza, per residenti e turisti, le bellezze naturalistiche del territorio della Val d’Enza, in particolare l’area verde dei Pioppini e il percorso “Chico Mendes”.
Ad oggi, i frequentatori del sentiero, una volta giunti al di sotto del ponte ferroviario, sono costretti ad improvvisare attraversate di fortuna con la bicicletta in spalla (come testimoniato dalle foto in allegato al presente atto), azione alquanto pericolosa.
Impegna il Presidente e la Giunta regionale
Ad avviare un percorso che consenta la riapertura in sicurezza del tratto in oggetto, coinvolgendo gli enti interessati AIPO, RFI, Comune di Gattatico e Club Alpino Italiano.
Approvata all’unanimità dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 23 giugno 2021.