n.97 del 11.04.2023 (Parte Seconda)
Assegnazioni dello Stato a valere sulle spettanze 2022 - Variazioni di bilancio e applicazione dell'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di riprese e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”, in particolare la “Tabella A: PNRR - Italia «Quadro finanziario per amministrazioni titolari”, ivi allegata, come modificata dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 23 novembre 2021, che prevede per il sub-investimento M6C1 1.2.1 «Casa come primo luogo di cura (ADI)» l'importo complessivo di euro 2.720.000.000;
- il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dell'11 ottobre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 novembre 2021, n. 279, recante “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”, in particolare l'art. 3, comma 3, laddove si prevede che “con riferimento alle risorse del PNRR dedicate a specifici progetti in materia sanitaria, le regioni e province autonome accendono appositi capitoli relativi alla spesa sanitaria del bilancio gestionale al fine di garantire un'esatta imputazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento specifico, in coerenza con l'art. 20 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”;
- l'Intesa Rep. Atti n. 266 sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 21 dicembre 2022;
Visto il Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio 2023, pubblicato in G.U. n. 55 del 6 marzo 2023, recante “Ripartizione delle risorse relative all’investimento M6–C1–1.2.1 «Casa come primo luogo di cura (ADI)» del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, che assegna alla Regione Emilia-Romagna risorse derivate dal PNRR pari ad euro 1.664.837,00 per l’anno 2022, euro 10.529.164,00 per l’anno 2023, euro 19.376.312,00 per l’anno 2024 ed euro 21.429.472,00 per l’anno 2025, per un complessivo di euro 52.999.785,00 per lo realizzazione delle attività inerenti all’investimento M6–C1–1.2.1;
Vista la comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 febbraio 2023, registrata al protocollo dell’Ente al n.0195807.E del 1/3/2023, con la quale, in occasione della richiesta di istruttoria per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2022, inerente ai conti sanitari relativi al IV Trimestre 2022 finalizzati alla costruzione dei Conti Nazionali secondo il Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali - SEC2010, il Ministero segnala alle Regioni quanto segue:
- alla voce CE AA0141 – “Contributi da Ministero della salute (extra fondo)” devono trovare contabilizzazione, tra le altre, le risorse relative al decreto ministeriale del 23 gennaio 2023 inerente alla ripartizione delle risorse del PNRR - Missione 6, Componente 1, Investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare di cui all’Intesa Rep. Atti n. 266/CSR del 21 dicembre 2022 limitatamente alla quota di competenza del 2022;
- con riferimento al PNRR, restano ferme le regole di contabilizzazione di cui al Titolo II del decreto legislativo n. 118/2011, e occorre produrre per ciascuna voce CE, sia di entrata che di costo, il dettaglio degli eventuali importi relativi all’attuazione del PNRR che hanno trovato contabilizzazione nel CE 2022;
- per le proposte di riparto che si perfezioneranno nell’anno 2023 la riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria dei bilanci regionali potrà essere garantita attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul bilancio regionale dell’anno 2023;
Dato atto che occorre pertanto assicurare la necessaria riconciliazione tra le rilevazioni di contabilità economico-patrimoniale sul Bilancio del Servizio Sanitario Regionale 2022 e le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi necessariamente sul Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023;
Richiamato l'art. 15, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108 che stabilisce che “Gli enti di cui al comma 3 possono accertare le entrate derivanti dal trasferimento delle risorse del PNRR e del PNC sulla base della formale deliberazione di riparto o assegnazione del contributo a proprio favore, senza dover attendere l'impegno dell'amministrazione erogante, con imputazione agli esercizi di esigibilità ivi previsti”;
Richiamato inoltre l'art. 20 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., che al comma 2 stabilisce che le Regioni accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente; Viste: - la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile; - le Leggi Regionali nn. 23, 24 e 25 del 27 dicembre 2022, aventi ad oggetto, rispettivamente, “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023–2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)” e “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”; - la delibera di Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”; Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 27 dicembre 2022, n. 25, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. 118/2011 autorizza la Giunta regionale con proprio atto ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti alla gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese; Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere a iscrivere nonché ad accertare e impegnare le risorse relative all’annualità 2022, rinviando a successivi provvedimenti le ulteriori annualità; Visti: - il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22; - la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.; Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale: - n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017; - n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per le strutture della Giunta regionale e degli Istituti e Agenzie, di cui all’art. 1, comma 3 bis lett. b) della L.R. n. 43 del 2001; - n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e Gestione del personale”, con la quale è stata approvata la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale, a decorrere del 1/4/2022; - n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere del 1/4/2022; - n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”; - n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”; - n. 1846 del 2 novembre 2022, recante “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2022-2024”; Viste infine le determinazioni: - n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”; - n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”; - n. 5514 del 24 marzo 2022 di “Riorganizzazione della direzione generale politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”; - n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”; - n. 13773 del 15 luglio 2022, recante “Conferimento incarichi posizioni organizzative nell’ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”, così come modificata dalla determinazione n. 15781 del 18 agosto 2022; - n. 14415 del 26 luglio 2022, recante “Delega di funzioni dirigenziali alla titolare della Posizione Organizzativa "Gestione tecnico-contabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) regionale" (Codice Q0001248) nell'ambito dell'area di lavoro dirigenziale Bilanci aziende sanitarie e bilancio consolidato del SSR”; Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; Dato atto dei pareri allegati; Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute; A voti unanimi e palesi delibera per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate: 1. di prendere atto: - del decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio 2023 pubblicato in G.U. n. 55 del 6 marzo 2023 recante “Ripartizione delle risorse relative all’investimento M6–C1–1.2.1 «Casa come primo luogo di cura (ADI)» del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)” che assegna alla Regione Emilia-Romagna risorse pari ad euro 1.664.837,00 per l’anno 2022, euro 10.529.164,00 per l’anno 2023, euro 19.376.312,00 per l’anno 2024 ed euro 21.429.472,00 per l’anno 2025 per un complessivo di euro 52.999.785,00; - della comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 febbraio 2023 registrata al protocollo dell’Ente al n. 0077747.E del 30/1/2023 con la quale, in occasione della richiesta di istruttoria per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2022, inerente i conti sanitari relativi al IV Trimestre 2022 finalizzati alla costruzione dei Conti Nazionali secondo il Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali - SEC2010, il Ministero segnala alle Regioni che alla voce CE AA0141 – “Contributi da Ministero della salute (extra fondo)” devono trovare contabilizzazione, tra le altre, le risorse relative al decreto ministeriale sopra richiamato inerente alla ripartizione delle risorse del PNRR - Missione 6, Componente 1, Investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare di cui all’Intesa Rep. Atti n. 266/CSR del 21 dicembre 2022; 2. di effettuare le rilevazioni contabili delle partite di cui al punto precedente nel bilancio 2022 del Servizio Sanitario Regionale, assicurando la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio di previsione 2023-2025, anno 2023; 3. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 – 2025 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto; 5. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023- 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto; 6. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto); 7. di dare mandato al Settore Bilancio e Finanze, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare la registrazione dell’accertamento della quota di competenza del 2022 pari ad euro 1.664.837,00 a valere sul capitolo E02363 “Assegnazione dello Stato per l’attuazione dell’Intervento 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)” - finanziato dal PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Missione 6 – Componente 1 (Regolamento UE 2021/241 del 12/2/2021; Decisione Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021; DM Salute 23 gennaio 2023)”, del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023; 8. di dare mandato al Settore Ragioneria, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad eseguire la registrazione dell’impegno contabile della quota di competenza del 2022 pari ad euro 1.664.837,00 a valere sul capitolo U64479 “Trasferimenti correnti alle Aziende Sanitarie ed Enti del SSR per l’attuazione dell’Intervento 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)” - finanziato dal PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Missione 6 – Componente 1 (Regolamento UE 2021/241 del 12.02.2021; Decisione Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021; DM Salute 23 gennaio 2023) - Mezzi statali” del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023; 9. di stabilire che le risorse impegnate con la procedura indicata al punto 8. che precede, ai fini del rispetto dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., in base alla specificità del principio di competenza finanziaria delineata dal Titolo II del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., che si differenzia da quella prevista nel Titolo I, saranno assegnate, con successivi provvedimenti, a favore di Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale; 10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi si provvederà ai sensi degli artt. 7 bis, comma 3, e 22 del D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022; 11. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. n. 40/2001.