n.177 del 12.09.2012 periodico (Parte Seconda)

Autorizzazione preventiva, ai sensi dell'art. 753/1980, per la realizzazione di progetto definitivo relativo al Comparto C2.2 - C2.4 "La Romantica" nel comune di Budrio (BO) nella fascia di rispetto della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore

IL RESPONSABILE

sostituito in applicazione dell’art. 46 comma 2 della L.R. 43/2001 nonchè della nota n. NP.2010.0002455 del 23/2/2010 dal Responsabile del Servizio Affari generali, giuridici e Programmazione finanziaria della Direzione generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità, Francesco Saverio Di Ciommo

(omissis)

determina:

1. di autorizzare, in via straordinaria, considerate le particolari circostanze locali il Progetto definitivo relativo al Comparto C2.2-C2.4 “La Romantica” distinto con il map. n. 10 - 12 - 613 - 1131 - 1141 - 1143 - 1134 - 1135 - 1142 - 1144 - 1158 - 1151 - 1140 - 611 - 610 - 1138 - 1136 Tutti parte - 147 foglio n. 127 nella fascia di rispetto della linea ferroviaria Bologna - Portomaggiore, nei modi e secondo le ipotesi progettuali che risultano dagli elaborati allegati al presente atto e vistati dal Servizio Ferrovie della Direzione generale Reti infrastrutturali, Logistica, e Sistemi di mobilità ai sensi dell’art. 60 del DPR 753/80, derogando eccezionalmente da quanto previsto dall'art. 49 dello stesso DPR; 

2. di dare atto che, assunta agli atti la c.d. dichiarazione “liberatoria” sottoscritta dai richiedenti, le medesime esprimono: 

2.a) la volontà di rispettare i vincoli e le prescrizioni del presente atto; 

2.b) la consapevolezza, data la vicinanza alla linea ferroviaria delle opere autorizzate, di esporsi ai disagi derivanti in via diretta o indiretta anche a seguito di variazioni dell’esercizio e/o ampliamento della linea, rinunciando a qualsiasi futura pretesa d’indennizzi di sorta; 

2.c) l’impegno di rendere edotti in ogni modo (pena il ripristino a proprio onere delle condizioni dei luoghi ex-ante) eventuali acquirenti, affittuari o aventi causa sull’immobile o sulle opere in oggetto, della presente autorizzazione, dei vincoli e delle prescrizioni in essa contenuta e dell’esistenza della dichiarazione liberatoria i cui impegni dovranno essere formalmente accettati dagli stessi; 

3. di stabilire che il richiedente, pena la decadenza della presente autorizzazione, dovrà ottemperare alle seguenti prescrizioni: 

  • l’illuminazione della pista ciclabile, della strada, e delle aree verdi, dovrà essere orientata in modo da non arrecare disturbo alla circolazione ferroviaria; 
  • la piantumazione degli alberi ed arbusti dovrà distare, dalla più vicina rotaia, secondo quanto stabilito dall’art. 52 del DPR 753/80; 

4. di stabilire inoltre quanto segue: 

  • entro due anni dalla data del rilascio della presente autorizzazione il proprietario richiedente dovrà presentare domanda al Comune interessato per acquisire il relativo Permesso di Costruire o depositare la Comunicazione di Inizio Lavori C.I.L. o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività - SCIA, scaduto inutil­mente tale termine la presente autorizzazione decade di validità;
  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Permesso di Costruire nel medesimo atto, rilasciato dal Comune competente, occorre che risulti indicato il seguente impegno nella formulazione sottoindicata; 

«è’ fatto obbligo di rispettare le prescrizioni e i vincoli previsti dall’autorizzazione rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna per quanto attiene la deroga dalla distanza minima dell’opera in oggetto dalla più vicina rotaia, ai sensi degli artt. 49 e 60 del DPR 753/80»;

  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Comunicazione di Inizio Lavori C.I.L. o a Segnalazione Certificata di Inizio Attività - SCIA è fatto obbligo al proprietario richiedente di allegare copia della presente autorizzazione alla segnalazione medesima;
  • l’intervento deve essere coerente con gli adempimenti previsti dalla L.R. 15/01 e sue successive disposizioni applicative e integrative in merito all’inquinamento acustico;
  • il richiedente dovrà dare comunicazione all’Azienda concessionaria della linea ferroviaria dell’inizio dei lavori in oggetto e successivamente, dell’avvenuta esecuzione degli stessi;
  • eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti, derivanti alla sede ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dell’opera in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati o rimossi a cura dell’Azienda concessionaria a spese dei proprietari o aventi causa della costruzione;
  • la presente autorizzazione dovrà essere conservata dalla/e proprietà attuale/i e futura/e ed esibita ad ogni eventuale richiesta di presa visione del personale delle Amministrazioni competenti alla sorveglianza e vigilanza della linea ferroviaria in oggetto;
  • qual’ora non vengano rispettate le condizioni previste dal presente provvedimento, potrà essere disposta la revoca e/o la decadenza dello stesso in qualsiasi momento, da parte della Regione Emilia-Romagna, fatte salve le ulteriori sanzioni di legge;
  • all'Azienda concessionaria della linea ferroviaria in parola è affidata la verifica della corretta esecuzione dell’intervento, la sua corrispondenza agli elaborati presentati e il rispetto delle prescrizioni, sia in fase realizzativa che a conclusione lavori; 

4. di dare atto che la presente autorizzazione è rilasciata nei riguardi esclusivi della sicurezza e regolarità dell’esercizio ferroviario e della tutela dei beni ferroviari della Regione Emilia-Romagna, conseguentemente sono fatti salvi e impregiudicati i diritti di terzi;

5. di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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