n.43 del 17.02.2023 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di politiche giovanili, trasporti, riproposizione di risorse vincolate relative al POR FSE 2014-2020, PR FSE +, PON Garanzia Giovani, Idrovia Padano Veneta, Prog. "MED TA-ITALY", PROG. SAFER, Formazione "Giardinieri d'arte"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato sul fondo nazionale per le politiche giovanili

Visti:

- l’art. 19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge, dall’art. 1 della Legge 4 agosto 2006, n. 248, con il quale è stato istituito il “Fondo per le politiche giovanili”, finalizzato alla promozione del diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale;

- l’Intesa del 11 maggio 2022 Repertorio atti n. 77/CU e sancita in sede di Conferenza Unificata tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le Politiche Giovanili” che ripartisce complessivamente per l’annualità 2022 in favore della Regione Emilia-Romagna, per il progetto “GECO 12” euro 1.540.970,00 prevedendo altresì un cofinanziamento regionale complessivo di euro 385.243,00;

- la propria deliberazione n. 1248 del 25 luglio 2022 avente ad oggetto: “APPROVAZIONE PROPOSTA PROGETTUALE IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI PER L'ANNO 2022 AI SENSI DELL'INTESA REP: N. 77/CU IN DATA 11 MAGGIO 2022, DENOMINATA (GECO 12 - GIOVANI EVOLUTI E CONSAPEVOLI)”;

- l’Accordo di collaborazione Prot. 27.09.2022.0960083.E tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e la Regione Emilia-Romagna, per l’attuazione dell’intesa sopracitata;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Assessore al Welfare, Politiche Giovanili, Montagna e Aree interne Prot. 26.01.2023.0069199.I;

Contributo dello Stato per l’elettrificazione del corridoio ferroviario Parma-Suzzara-Poggio Rusco, finanziata dal piano nazionale per gli investimenti complementari al P.N.R.R.

Visti:

- il decreto-legge 6 maggio 2021, n.59, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, convertito dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, e in particolare l’articolo 1, comma 2, lettera c), punto 3, con cui sono destinate al rafforzamento delle linee regionali gestite da Regioni e Municipalità risorse complessive pari a 1550 milioni di euro ripartite in 150 milioni di euro per l'anno 2021, 360 milioni di euro per l'anno 2022, 405 milioni di euro per l'anno 2023, 376,9 milioni di euro per l'anno 2024, 248,1 milioni di euro per l'anno 2025 e 10 milioni di euro per l'anno 2026;

- il D.M. n. 363 del 23 settembre 2021 del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili col quale sono state definite le modalità di utilizzo delle risorse, per gli esercizi finanziari dal 2020 al 2026, pari complessivamente ad euro 1.500.000.000,00 previste dal Fondo Complementare al PNRR di cui all’art. 1, comma 2, decreto-legge 59/2021 sopracitato e che assegna in favore della Regione Emilia-Romagna complessivi euro 58.000.000,00 per l’intervento di “Elettrificazione del corridoio ferroviario Parma-Suzzara-Poggio Rusco” - CUP C36G21019230001;

- il D.M. n. 283 del 10 novembre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili con il quale è autorizzato l'impegno, in conto competenza, per gli esercizi finanziari dal 2021 al 2026 sul capitolo 7150 per la realizzazione degli interventi di cui al Decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 363 del 23 settembre 2021,

- il decreto-legge n. 173 del 11 novembre 2022 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” e, in particolare, l’articolo 5 che stabilisce che il “Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” assume la denominazione di “Ministero delle infrastrutture dei trasporti”;

- la propria deliberazione n. 850 del 30 maggio 2022 ad oggetto: “ASSEGNAZIONE RISORSE DEL FONDO COMPLEMENTARE AL PNRR DI CUI AL D.M. 363 DEL 23 SETTEMBRE 2021 PER INTERVENTO DI ELETTRIFICAZIONE DEL CORRIDOIO FERROVIARIO PARMA-SUZZARA-POGGIO RUSCO -CUP C36G21019230001- E REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E SOC. F.E.R. S.R.L. PER LA GESTIONE DELLE RISORSE.”;

- il D.M. n. 416 del 23 dicembre 2022 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che rimodula, per le annualità dal 2020 al 2026, le risorse previste dal fondo complementare al PNRR di cui all’art. 1, comma 2, decreto-legge 59/2021 già assegnate col sopracitato D.M. 363/2021, confermando la ripartizione in favore della Regione Emilia-Romagna di complessivi euro 58.000.000,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Prot. 03.02.2023.0103520.I;

Assegnazione dello Stato sul fondo destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri delle imprese di trasporto pubblico locale e regionale in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da covid-19

Visti:

– l’art. 200, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito con legge 17 luglio 2020 n. 77, che istituisce un fondo iniziale di 500 milioni di euro per l’anno 2020 destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari, nel periodo 23 febbraio 2020 – 31 dicembre 2020, relativi ai passeggeri delle imprese di trasporto pubblico locale e regionale in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da covid-19;

– la legge 30 dicembre 2020, n. 178 e, in particolare, l’articolo 1, comma 816, che ha istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, un fondo con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato “…all’erogazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, occorrenti per fronteggiare le esigenze trasportistiche conseguenti all’attuazione delle misure di contenimento derivanti dall’applicazione delle Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVD-19 in materia di trasporto pubblico e delle Linee guida per il trasporto scolastico dedicato…” a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;

– il decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25 e, in particolare, l’articolo 24, comma 1, che dispone l’incremento di ulteriori 80 milioni di euro per l’anno 2022, della dotazione del fondo di cui al citato articolo 1 comma 816, in considerazione del perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, sino al 31 marzo 2022, termine dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19;

– il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, e, in particolare, l’articolo 36, comma 1, che ha incrementato di ulteriori 50 milioni di euro lo stanziamento del fondo di cui al citato articolo 1, comma 816, al fine di consentire l'erogazione dei servizi aggiuntivi programmati relativamente al periodo compreso tra il 1 aprile 2022 e il 30 giugno 2022 e il comma 2 del medesimo articolo 36 che prevede che eventuali risorse residue, non utilizzate per la copertura di oneri sostenuti per servizi aggiuntivi nel periodo 1 aprile 2022 – 30 giugno 2022, possano essere utilizzate per la copertura di oneri sostenuti per servizi aggiuntivi nel periodo 1 gennaio 2022 – 31 marzo 2022;

– il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministro dell’economia e delle finanze 6 giugno 2022, n. 171, recante il riparto delle risorse previste dall'articolo 24 del citato decreto-legge n. 4 del 2022;

Considerato che:

– gli oneri rendicontati per i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale eserciti nel periodo 1 gennaio 2022 – 31 marzo 2022 per l’emergenza epidemiologica COVID-19 ammontano a euro 96.384.655,03;

– lo stanziamento previsto dall’articolo 24, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 pari ad euro 80.000.000,00 non copre gli oneri in argomento per euro 16.384.655,03;

– gli oneri rendicontati per i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale eserciti nel periodo 1 aprile 2022 – 30 giugno 2022 per l’emergenza epidemiologica COVID-19 ammontano a euro 36.689.213,58 e che residuano euro 13.310.786,42 dallo stanziamento dei 50.000.000,00 di euro previsto dall’articolo 36 del citato decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022;

Visto il decreto n. 389 del 7 dicembre 2022 che rimodula le risorse assegnate col sopracitato decreto 171/2022 e destina le somme residue, di cui all’art. 36 del decreto-legge 50/2022, alla parziale copertura degli oneri sostenuti nel periodo 1 gennaio 2022 – 31 marzo 2022 e non coperti con le risorse stanziate dall’articolo 24, comma 1, del citato decreto-legge n. 4/2022, ripartendo quindi all’art. 3 in favore della Regione Emilia-Romagna euro 14.574.758,58 per il finanziamento dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Prot. n. 03.02.2023.0106747.I;

Riproposizione di risorse vincolate

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2022 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati;

Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti, nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida:

─ Prot. n. 18/01/2023.0042117.I dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, rapporti con UE;

─ Prot. n. 01.02.2023.0085793.I dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

─ Prot. n. 01.02.2023.0087034.I dell’Assessore alla cultura e paesaggio;

─ Prot. n. 02.02.2023.0099245.I dell’Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

─ Prot. n. 02.02.2023.0101727.I dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

─ Prot. n. 07.02.2023.0114171.I dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, rapporti con UE;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1846 del 2/11/2022 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023 – 2025 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023 - 2025 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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