n.88 del 31.03.2021 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto denominato "Ristrutturazione di parte di 2 capannoni con recupero parziale del numero di capi allevati in un allevamento avicolo esistente" nel comune di Santa Sofia (FC), proposto da Soc. Agr. Liberelle I S.r.l.
Il DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “ristrutturazione di parte di 2 capannoni con recupero parziale del numero di capi allevati in un allevamento avicolo esistente” nel comune di Santa Sofia (FC), proposto da soc. Agr. Liberelle I srl, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:
1. dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale e ad Arpae-SAC di Forlì-Cesena la certificazione di regolare esecuzione delle opere entro 30 giorni dalla fine lavori;
2. entro la data di fine lavori dovranno essere installate, presso tutti i ventilatori estrattori di progetto dei capannoni San Giacomo e Mosca, adeguate cappe di convogliamento e deflessione dell'aria verso il suolo;
b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da ARPAE;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;
d) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
e) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Santa Sofia, al Comune di Bagno di Romagna, alla Provincia di Forlì-Cesena, all'AUSL di Forlì-Cesena, all'ARPAE di Forlì-Cesena;
f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale NEl BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.