n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo di operazione 4.1.04 "Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca" - Focus Area 5D - Delibera di Giunta regionale n. 19/2018 relativa all'approvazione bando unico regionale anno 2018. Proroga termine scadenza lavori a seguito emergenza COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020), nella formulazione approvata con Decisione C(2020) 2184 final del 3 aprile 2020 (Versione 9.2), di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale 
n. 322 dell’8 aprile 2020;

Atteso che la Misura 4 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca” volta a favorire l’applicazione delle tecniche più efficaci per il miglioramento ambientale in termini di inquinanti azotati, principalmente ossidi di azoto e ammoniaca, derivanti da allevamenti zootecnici esistenti;

Richiamata la propria deliberazione n. 19 dell’8 gennaio 2018 recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 4 – Tipo operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca” – Focus Area P5D – Approvazione bando unico regionale anno 2018”;

Richiamate altresì:

- la determinazione dirigenziale n. 5172 del 13 aprile 2018 di differimento dei termini di presentazione delle domande di sostegno a valere sul bando unico regionale di cui alla soprarichiamata propria deliberazione n. 19/2018 e di conseguente ridefinizione delle successive fasi procedimentali;

- la determinazione dirigenziale n. 11319 del 13 luglio 2018 con la quale é stato differito al 28 settembre 2018 il termine ultimo per la presentazione delle autorizzazioni di cui alle lettere j), k) ed j), previste al punto 11.3 del bando unico regionale di cui alla predetta propria deliberazione n. 19/2018 e sono state conseguentemente modificate le scadenze previste dal punto 11.5 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria”;

Dato atto:

- che in esito al suddetto avviso sono state presentate n. 205 istanze per un importo complessivo di aiuto richiesto pari ad 
Euro 13.304.391,36;

- che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti hanno provveduto ad espletare le istruttorie di merito delle domande pervenute entro il termine del 23 novembre 2018, ad approvare gli elenchi di ammissibilità delle domande di sostegno ed a trasmetterli al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari;

- che con determinazione dirigenziale n. 20065 in data 30 novembre 2018, sulla base degli elenchi pervenuti dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca, è stata approvata la graduatoria finale;

Preso atto:

- che il punto 11.7 “Tempi di realizzazione del progetto” del bando unico regionale di cui alla più volte citata deliberazione n. 18/2018 prevede che i progetti approvati debbano essere ultimati entro 12 mesi dalla comunicazione dell’atto dirigenziale di concessione e che i Servizi Territoriali competenti possano concedere una sola proroga, non superiore a 180 giorni, sulla base di specifica e motivata richiesta;

- che le circostanze eccezionali derivanti dall’introduzione delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019, disposte dal Governo e dalla Regione Emilia-Romagna, hanno comportato una situazione di oggettiva difficoltà a carico dei beneficiari nella conclusione delle attività previste e nel perfezionamento della documentazione necessaria alla presentazione delle rendicontazioni tecnico-finanziarie, tale da vanificare la proroga concessa;

- che le Organizzazioni Professionali Agricole hanno richiesto, 
come risulta da documentazione agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari, un ulteriore allungamento dei termini per la realizzazione dei lavori a causa del blocco delle attività correlato all’emergenza COVID-19 ed alle specifiche restrizioni subite specialmente in alcuni territori;

- che una ulteriore proroga dei termini previsti per la realizzazione degli investimenti suddetti consentirebbe, pertanto, ai soggetti beneficiari di portare a temine compiutamente quanto approvato e di predisporre la documentazione prevista a rendiconto in conformità alle disposizioni dell’avviso pubblico e di non incorrere nelle sanzioni previste;

Ritenuto pertanto di disporre una proroga straordinaria di quattro mesi relativamente al termine riferito alla conclusione dei lavori previsti al paragrafo 11.7 “Tempi di realizzazione del progetto”, aggiuntiva rispetto a quella già prevista del bando, di cui alla più volte citata propria deliberazione n. 19/2018;

Dato atto, infine, che resta confermato quant’altro stabilito con la propria deliberazione n. 19/2018;

Richiamati in ordine alla disciplina in materia di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022” ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017; 

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi; 

A voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di disporre una proroga straordinaria di mesi quattro alle imprese beneficiarie di contributi a valere sul bando unico regionale anno 2018 della Misura 4 – Tipo operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca” – Focus Area P5D di cui alla propria deliberazione n. 19/2018, in aggiunta alla proroga già prevista dal bando medesimo, a condizione che, alla data di adozione della presente deliberazione, non risulti ancora scaduto il termine ultimo di conclusione degli investimenti;

3) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito con la propria deliberazione n. 19/2018;

4) di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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