n.286 del 28.09.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di convenzione tra l'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e, l'Associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe (AINEVA) per un supporto tecnico, scientifico, metodologico e specialistico nelle attività finalizzate alla prevenzione, alla mitigazione, alla pianificazione e alla gestione del rischio valanghe

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

– il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” così come modificato e integrato dal Decreto Legislativo 6 febbraio 2020, n. 4, in particolare per i seguenti articoli:

- 13, c. 2, ai sensi del quale concorrono alle attività di protezione civile, tra gli altri, le organizzazioni pubbliche che svolgono funzioni utili per le finalità di protezione civile;

– 16, c. 1, che individua tra le tipologie di rischi di protezione civile il rischio valanghe;

– la D.G.R. n. 1761 del 30 novembre 2020 “Aggiornamento del documento per la gestione organizzativa e funzionale del Sistema Regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero ed il rischio valanghe, ai fini di protezione civile di cui alla delibera di giunta regionale n. 962/2018”;

– la D.G.R. n. 1103 del 4 luglio 2022 con cui, nelle more dell’adozione del più complessivo piano regionale di protezione civile sono state individuate le disposizioni di riferimento per l’attuazione della pianificazione dell’emergenza e per le azioni da adottare nelle emergenze;

– la legge regionale 7 febbraio 2005, n.1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile", e, in particolare, i seguenti articoli:

- 1, c. 2, che stabilisce che “all’espletamento delle attività di protezione civile provvedono la Regione, le Province, i Comuni, le Comunità Montane, le Unioni di Comuni e le altre forme associative di cui alla legge regionale 26 aprile 2001, n. 11 e vi concorre ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica o privata [..]”;

- 3, c. 1 lettere a), b), che elenca le attività del sistema regionale di protezione civile, tra le quali figurano quelle dirette “all’elaborazione del quadro conoscitivo e valutativo dei rischi presenti sul territorio regionale necessario per le attività di previsione e prevenzione con finalità di protezione civile” e “alla preparazione e pianificazione dell’emergenza, con l’indicazione delle procedure per la gestione coordinata degli interventi degli enti e delle strutture operative preposti, nonché delle risorse umane e strumentali necessarie”;

- 14, c. 2, che evidenzia che l’Agenzia, per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica, oltre che delle strutture operative ivi espressamente elencate, anche di ogni altro soggetto pubblico che svolga compiti di interesse della protezione civile;

- 15, c. 1, che stabilisce che "l’Agenzia regionale può stipulare convenzioni con i soggetti di cui all’art. 14 commi 1 e 2, nonché con aziende pubbliche e private anche al fine di assicurare la pronta disponibilità di particolari servizi, mezzi, attrezzature, strutture e personale specializzato da impiegare in situazioni di crisi ed emergenza”;

– la D.G.R. n. 652/2007, “Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all’attuazione delle convenzioni previste dalla L.R. n. 1/2005”, la quale prevede che alla sottoscrizione delle convenzioni in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. n. 1/2005 provvederà il Direttore dell’Agenzia in conformità ad uno schema previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale;

– la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile rinominata, peraltro, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, di seguito Agenzia;

– la D.G.R. n. 1769 dell’11 dicembre 2006 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia, così come modificato dalle deliberazioni n. 839/2013 e n. 1023/2015;

Visti:

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 agosto 2019 recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale nell’ambito del rischio valanghe”;

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali”;

Considerato che:

– la Regione Emilia-Romagna risulta esposta al rischio da valanghe;

– la Regione Emilia-Romagna riconosce la forte caratterizzazione tecnico scientifica a tutte le attività di previsione-prevenzione volte a conoscere, qualificare e quantificare le varie componenti del rischio di origine naturale e/o tecnologica al fine di abbassare il livello del rischio stesso;

– al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini e di perseguire gli obiettivi posti dalle richiamate disposizioni statali e regionali, ha ritenuto necessario avviare attività finalizzate sia al miglioramento delle conoscenze sul rischio valanghe, sia alla predisposizione di misure organizzative idonee ad assicurare il più efficace ed efficiente concorso alla pianificazione, preparazione e gestione delle situazioni di crisi connesse alle tipologie di rischio di cui trattasi, coinvolgendo in ambedue i suddetti ambiti operativi le strutture tecniche e scientifiche maggiormente qualificate presenti sul territorio nazionale;

– per il perseguimento degli obiettivi sopracitati, l’Agenzia intende individuare un soggetto di elevata qualificazione e di profilo istituzionale, con cui condividere dette attività, non risultando tali figure professionali presenti all’interno dell’ente, stante soprattutto la specificità delle tematiche da trattare;

– l’Associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe, in seguito indicata come AINEVA, ha un’esperienza decennale nelle attività di indirizzo tecnico, scientifico e metodologico di prevenzione del pericolo da valanga, ed è altresì un Centro di Competenza per il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per il rischio valanghe;

– è intenzione dell’Agenzia e di AINEVA svolgere un'attività in cooperazione finalizzata a garantire l'adempimento di una funzione di servizio pubblico comune, ossia quella di promuovere, organizzare e coordinare le attività di ricerca nel settore della previsione e prevenzione del rischio valanghe;

– gli importi versati a seguito del presente accordo non costituiscono corrispettivo per prestazioni di servizi o cessioni di beni, ma rimborso per le spese sostenute da AINEVA, per l’attuazione delle attività da svolgere in collaborazione;

Ritenuto:

– opportuno che la Regione possa avvalersi delle competenze tecnico-scientifiche di cui dispone AINEVA per quanto riguarda il rischio valanghe ai fini di protezione civile;

– di autorizzare l’Agenzia, nella persona del Direttore, a procedere alla stipula di una convenzione con AINEVA nell’ambito dei provvedimenti sopra richiamati, secondo lo schema contenuto nell’allegato “A” alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante;

Preso atto che:

– il dettaglio e gli ambiti di attività oggetto della convenzione sono definiti nel Programma delle attività, come da prospetto riportato nell’allegato “B” parte integrante e sostanziale del presente atto;

– per gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della convenzione in parola, che si quantificano nell’importo complessivo massimo di € 30.000,00, si ricorrerà alle risorse finanziarie assegnate all’Agenzia;

Ritenuto di individuare all’interno della convenzione di cui all’allegato “A” idonee forme di verifica e controllo dei risultati conseguiti;

Visti:

– il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

– la determinazione n. 4359 del 25 novembre 2021 “Adozione relazione gestionale 2021 sulle attività svolte e piano delle attività per il triennio 2022-2024 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

– la determinazione n. 4370 del 26 novembre 2021 “Adozione bilancio di previsione 2022-2024 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

– la D.G.R. n. 2152 del 20 dicembre 2021 di “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2022-2024”;

– la D.D. n. 4690 del 23 dicembre 2021 di “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2022-2024”, come rettificata dalla D.D. n. 4727 del 30 dicembre 2021;

– la determinazione n. 662 del 28 febbraio 2022 “Approvazione programma operativo dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per il triennio 2022-2024”;

– la D.G.R. n. 1324 del 1 agosto 2022 “approvazione assestamento - provvedimento generale di variazione al bilancio di previsione dell'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2022-2024”;

– la D.D. n. 2747 del 3/8/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione 2022-2024 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile a seguito dell'assestamento di bilancio 2022-2024”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna;

Richiamate:

– la D.G.R. n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e s.m.i;

- la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13/10/2017 e PG/2017/779385 del 21/12/2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

– la D.D. n. 700 del 28 febbraio 2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

– la D.D. 2657 del 1 settembre 2020 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della D.D. 700/2018”;

– la D.G.R. n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii;

– la D.G.R. n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;

– la D.G.R. n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

– la D.G.R. n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

– la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

– la determinazione del Direttore n. 1049 del 25/3/2022 “Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;

Visti infine:

– il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016;

– la D.G.R. n. 111 del 31 gennaio 2022: “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del d.l. n. 80/2021”;

– la D.D. n. 2335 del 9/2/2022 che ha approvato la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all'ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di approvare lo schema di convenzione (Allegato A) con l’Associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe (AINEVA) per le attività di protezione civile in materia di prevenzione dal rischio valanghe, e il programma delle attività (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente atto;

b) di autorizzare il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile alla sottoscrizione della convenzione (Allegato A) che avrà decorrenza dalla data di effettiva sottoscrizione fino al 31 dicembre 2023;

c) di dare atto che gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della suddetta convenzione si quantificano nell’importo complessivo massimo di € 30.000,00;

d) di dare atto, infine, che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii., nonché sulla base delle direttive interpretative contenute nella D.D. n.2335/2022; e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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