n.310 del 23.10.2013 periodico (Parte Seconda)
Reg. (CE) 1968/2005 - Programma di sviluppo rurale 2007/2013 - Asse 1 - Misura 125 - Deliberazione della Giunta regionale 515/2013 - Approvazione elenco domande ammissibili ad aiuto
IL RESPONSABILE
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio Europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio Europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione Europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche;
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione Europea che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;
Visto altresì il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) della Regione Emilia-Romagna nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2012) 9650 del 13 dicembre 2012 (Versione 8) - della quale si è preso atto con deliberazione n. 2021 in data odierna - quale risultante dalle modificazioni proposte con deliberazione n. 1395 del 27 settembre 2012 e dal negoziato condotto con i Servizi della Commissione dalla Direzione generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 515 del 29 aprile 2013 che riattiva l’Avviso pubblico per la presentazione di domande sul secondo Programma Operativo della Misura 125 “Infrastrutture connesse allo sviluppo ed all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura” ed in particolare l’Allegato 1 nel quale sono stati fissati i criteri di presentazione, istruttoria, selezione, approvazione e finanziamento dei progetti a valere sulle risorse finanziarie previste per detta Misura;
Richiamato, in particolare, il punto 9 “Modalità tempi di istruttoria” del predetto Allegato 1 alla deliberazione 515/13, dove si prevede, tra l’altro, che il Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese, individui i collaboratori del Servizio che provvederanno sotto il suo coordinamento:
a) all’esame di ammissibilità delle domande, del progetto e della documentazione di supporto;
b) alla quantificazione della spesa ammissibile ad aiuto;
c) all’attribuzione dei punteggi di merito;
Dato atto che, per lo svolgimento dei predetti incarichi, sono stati individuati i collaboratori del Servizio Tiziano Tassinari e Aurelio Selva Casadei, per le attività di cui ai precedenti punti a), b) e c);
Dato atto altresì:
- che in esito a detto avviso pubblico sono state presentate complessivamente n. 9 domande di aiuto per un importo di contributi richiesti pari € 5.598.333,86;
- che i collaboratori appositamente incaricati con la predetta nota, hanno provveduto all’esame delle istanze progettuali e della documentazione di supporto ai fini delle previste verifiche di ammissibilità;
- che la disponibilità finanziaria quantificata al punto “Dotazione finanziaria” del più volte citato Allegato 1 alla deliberazione n. 515/2013, pari a € 7.737.224,63, risulta superiore alla richiesta delle domande di aiuto;
- che, pertanto, i predetti collaboratori non hanno provveduto a stilare una graduatoria di merito e che le istanze risultano ordinate secondo il numero progressivo di AGREA;
- che altresì i collaboratori medesimi hanno istruito le singole istanze definendo la spesa massima ammissibile ed il contributo massimo concedibile, redigendo appositi verbali attestanti, per ciascun progetto, gli esiti delle valutazioni svolte e trasmettendone i risultati al Responsabile del Servizio;
Rilevato che l’istruttoria compiuta dai predetti collaboratori evidenzia le risultanze dettagliate nell’Allegato 1: “Elenco delle domande ritenute ammissibili ad aiuto” con indicazione per ciascun progetto, della spesa massima ammessa e conseguente quantificazione del contributo concedibile;
Preso atto che le domande di aiuto, le note e le integrazioni presentate ed i predetti verbali sono acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio;
Esaminati i risultati delle istruttorie realizzate dai predetti incaricati e ritenute congrue le relative valutazioni sulle proposte progettuali presentate;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire ed approvare integralmente le risultanze delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate quali risultano nei singoli verbali stilati dai citati collaboratori incaricati del Servizio;
- di approvare l’elenco delle domande ammissibili ad aiuto di cui all’Allegato 1 – quale precedentemente dettagliato – dando atto che detto allegato costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- Dato atto infine:
- che i progetti inseriti in detto elenco verranno finanziati subordinatamente alla verifica di quanto indicato al punto 10. lettera a) e b) dell’allegato 1 alla deliberazione 515/13;
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al medesimo precedentemente richiamato punto 10., esperiti favorevolmente i necessari controlli sulle dichiarazioni rese in sede di domanda di aiuto;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Richiamate altresì:
-la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
-la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;
-la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni generali delle attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;
-la deliberazione della Giunta regionale n. 1903 del 19 dicembre 2011 con la quale sono stati approvati gli atti dirigenziali di conferimento di incarichi di responsabilità di struttura e professional;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2) di recepire ed approvare integralmente i risultati dell’esame compiuto dai collaboratori del Servizio preposti all’istruttoria di ammissibilità delle domande presentate in esito all'Avviso pubblico concernente la Misura 125 - di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 515 del 29 aprile 2013 - in adempimento delle procedure previste al punto 9 dell’Allegato 1 alla medesima deliberazione;
3) di approvare, conseguentemente l’Allegato 1 “Elenco delle domande ammissibili ad aiuto” con indicazione per ciascun progetto della spesa massima ammessa e conseguente quantificazione del contributo concedibile, costituente anch’esso parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
4) di dare atto:
- che al finanziamento delle istanze di cui all’Allegato 1 sono destinate risorse pari complessivamente ad Euro 7.737.224,63 e che detto importo copre il fabbisogno di tutte le domande presentate e ritenute ammissibili;
- che i progetti inseriti in graduatoria verranno finanziati subordinatamente alla verifica di quanto indicato al punto 10. lettera a) e b) dell’allegato 1 alla deliberazione 515/13;
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, esperiti favorevolmente i necessari controlli sulle dichiarazioni rese in sede di domanda di aiuto;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
5) di dare atto altresì che per quanto non espressamente disposto dalla presente determinazione si rinvia a quanto indicato nel più volte richiamato Allegato 1 alla deliberazione n. 515 del 29 aprile 2013;
6) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
7) di dare atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a dare ampia diffusione della presente determinazione anche tramite il sito internet E-R Agricoltura;
8) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
Il Responsabile del Servizio
Marco Calmistro