n.166 del 23.06.2023 (Parte Seconda)
Bilancio di previsione 2023-2025 - Prelievo dal fondo di riserva per spese impreviste. Variazioni al bilancio di previsione, al documento tecnico d'accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare:
- l’articolo 48 che disciplina le modalità e i limiti del prelievo di somme dai fondi di riserva;
- l’articolo 51 che disciplina le variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale;
Viste:
- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile
- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;
- la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023–2025”;
Richiamata:
- la deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il Punto A) lettera a) punto 2 dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento;
- Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023 con la quale è stato dichiarato, ai sensi degli articoli 7, comma 1, lettera c), e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;
- Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 23 maggio 2023 con la quale sono stati estesi gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, al territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023;
Viste le note ricevute da:
- Vicepresidenza, Assessorato transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile – protocollo 0554356.I del 7/6/2023, con la quale si richiede di effettuare un prelievo dal Fondo Spese Impreviste per poter proseguire nelle azioni di emergenza già avviate in seguito ai recenti eccezionali eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico con frane e smottamenti che hanno colpito una vastissima parte del territorio regionale, con particolare riferimento alle zone della Romagna e che hanno determinato una situazione di gravissima difficoltà nella popolazione e nelle attività economiche, produttive, dei servizi, dei collegamenti;
- Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale – protocollo n. 554595.I del 7/6/2023, con la quale si richiede di effettuare un prelievo dal Fondo Spese impreviste poiché, a fronte degli eccezionali eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico, con frane e smottamenti che hanno interessato nel mese di maggio 2023 una vastissima parte del territorio regionale, con particolare riferimento alle zone della Romagna, e in particolare a seguito dello straripamento del fiume Lamone tra il 15 e il 16 maggio u.s., si rende necessaria la realizzazione di attività di recupero, congelamento, asciugatura mediante liofilizzazione e spolveratura di circa 40 mt lineari di documentazione colpita da acqua e fango presso l’archivio, sito in via Camangi, 29, a Faenza, contenente materiale della Regione Emilia-Romagna.
Considerato che nelle note su menzionate si richiede il prelievo dal Fondo Spese Impreviste capitolo U85200 “FONDO PER LE SPESE IMPREVISTE” del Bilancio di previsione dell'esercizio in corso, afferente alla Missione 20 “Fondi e accantonamenti” – Programma 1 “Fondo di riserva”, per integrare il capitolo di spesa U47119 “TRASFERIMENTO ALL'AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE PER LAVORI DI URGENZA E SOMMA URGENZA IN CASO DI PUBBLICHE CALAMITA' IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA DI COMPETENZA REGIONALE” e il capitolo U70843 “SPESE PER SERVIZI INFORMATICI PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA DEL POLO ARCHIVISTICO REGIONALE - PARER (L.R. 24 MAGGIO 2004, N.11)”, che attualmente presentano risorse finanziarie insufficienti;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni e integrazioni;
- n. 468 del 10/4/2017 “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 avente come oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n.474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”.
Richiamata, inoltre, la seguente determinazione del Direttore Generale Politiche Finanziarie:
- n. 6599 del 28/3/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”.
Visto il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.
Richiamate:
- la determinazione n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;
- la deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
- la deliberazione n. 719 del 8 maggio 2023 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”.
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con Ue;
A voti unanimi e palesi
delibera
sulla base della richiesta di variazione di bilancio citata in premessa e che qui si intende integralmente richiamata:
1. di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023-2025 le variazioni alle missioni e ai programmi indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni ai capitoli afferenti le missioni e i programmi indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023-2025 le variazioni ai capitoli afferenti le missioni e i programmi indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di approvare il prospetto riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
5. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4;
6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia–Romagna Telematico.