n.370 del 04.12.2024 periodico (Parte Seconda)
Approvazione del progetto di "Riesame della classificazione delle zone e dell'agglomerato della regione Emilia-Romagna ai fini della valutazione della qualità dell'aria ambiente"
Visti:
- la direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;
- il Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 155 “Attuazione della Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”;
Viste inoltre:
- la propria deliberazione n. 2001 del 27 dicembre 2011, con la quale è stata approvata la zonizzazione del territorio e la classificazione di zone e agglomerati ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente, in attuazione agli articoli 3 e 4 del D. Lgs. n. 155/2010;
- la propria deliberazione n. 1998 del 23 dicembre 2013 con la quale sono stati aggiornati i codici di identificazione delle zone della Regione Emilia-Romagna, per adeguarli a quanto previsto dalle linee guida all’applicazione della Decisione 2011/850/CE (Decisione IPR);
- la propria deliberazione n.1135 del 8 luglio 2019 con la quale è stata approvato il progetto di “Riesame della classificazione delle zone e degli agglomerati della Regione Emilia-Romagna ai fini della valutazione della qualità dell’aria”;
- il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030), approvato dalla Regione Emilia-Romagna con D.A.L. n. 152 del 30/01/2024 e in vigore dal 6/2/2024, il cui obiettivo, in continuità con il precedente PAIR 2020, è raggiungere nel più breve tempo possibile livelli di qualità dell’aria ambiente volti a evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso, perseguire il mantenimento dei livelli di qualità dell’aria, laddove buona, e migliorarla negli altri casi;
Premesso che:
- gli articoli 3, 4, 5 e 8 del D. Lgs. n. 155 del 13/08/2010, disciplinano le attività che le Regioni e le Province autonome devono effettuare ai fini della valutazione della qualità dell’aria;
Dato atto che:
- l’attuale zonizzazione, approvata ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs n. 155/2010, con la deliberazione n. 2001/2011 e confermata con deliberazione n. 1135/2019, è costituita dalla suddivisione del territorio regionale in un agglomerato e tre zone, Appennino, Pianura Est e Pianura Ovest, individuate quali aree territoriali omogenee in quanto caratterizzate da condizioni di qualità dell’aria e meteoclimatiche simili;
- a seguito della zonizzazione è stato redatto il programma di valutazione della qualità dell’aria, ai sensi dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs n. 155/2010, approvato con medesime deliberazioni n. 2001/2011 e n. 1135/2019, che ha definito, sulla base della classificazione delle zone e dell’agglomerato, effettuata ai sensi degli articoli 4 e 8 del D. Lgs n. 155/2010, le stazioni della rete di monitoraggio per le misurazioni in siti fissi e le tecniche di modellazione e di stima obiettiva;
- la suddivisione del territorio in zone e agglomerati è la base su cui svolgere l’attività di monitoraggio e poter così valutare il rispetto dei valori obiettivo e dei valori limite ai sensi del D. Lgs n. 155/2010;
- la zonizzazione e la classificazione del territorio vigente è stata utilizzata per la predisposizione dell’attuale Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2030) e l’individuazione delle misure da esso previste;
Premesso inoltre che l’articolo 4 del D. Lgs. n. 155 del 13/08/2010 prevede che le Regioni provvedano alla classificazione delle zone e degli agglomerati e che tale classificazione sia riesaminata almeno ogni cinque anni e, comunque, in caso di significative modifiche delle attività che incidono sulle concentrazioni nell’aria ambiente degli inquinanti di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto;
Ritenuto pertanto necessario, in ottemperanza all’art. 4, comma 2, e all’allegato II del D. lgs n. 155/2010, procedere al riesame della classificazione delle zone e agglomerati, sulla base degli ultimi cinque anni di dati acquisiti (2019 -2023);
Dato atto che, poiché gli esiti del riesame della classificazione risultano migliorativi rispetto alla precedente classificazione e quindi confermano l’attuale programma di valutazione, non risulta necessario trasmettere il progetto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per una sua approvazione, come concordato con lo stesso nella riunione del 30/05/2024;
Ritenuto, quindi, sulla base di quanto sopra esposto, di approvare il progetto di “Riesame della classificazione delle zone e dell’agglomerato della Regione Emilia-Romagna ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente”, riportato in Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Richiamati, per gli aspetti organizzativi e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:
- la Legge regionale 26/11/2001, n.43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione n. 325 del 07/03/2022, “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, con decorrenza dal 1/4/2022;
- la deliberazione n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;
- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la determinazione n. 23659 del 30/11/2022, “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente”, con la quale è stata attribuita la titolarità dell’Area Qualità dell’aria e agenti fisici all’Ing. Katia Raffaelli a decorrere dal 1/12/2022;
- n. 157/2023 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- n. 1453/2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Primo aggiornamento”;
- n. 1276 del 24 giugno 2024 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
- la deliberazione n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione dirigenziale n.2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo N.33 del 2013. Anno 2022.”
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;
Attestato che il sottoscritto, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
sulla base delle motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
a) di approvare il progetto di “Riesame della classificazione delle zone e dell’agglomerato della Regione Emilia-Romagna ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente”, riportato in Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
b) di disporre le ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO nonché dalla Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..
c) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.