n.297 del 06.11.2017 (Parte Seconda)

Approvazione "Invito alla presentazione di candidature per esperti componenti del comitato di cui alla legge regionale 7/2002, art. 9"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Vista la Legge Regionale 14 maggio 2002 n.7, e in particolare l’art. 9 che:

- prevede la nomina da parte della Giunta regionale di un Comitato di esperti, garanti per le attività di valutazione dei progetti presentati nell’ambito dei programmi di cui all’art. 3 della legge stessa, e per il monitoraggio dei risultati conseguiti, nonché con compiti di formulazione proposte ai fini della stesura dei programmi stessi;

- prevede che detto Comitato operi attivando una rete di valutatori, secondo le disposizioni stabilite dalla Giunta regionale coerentemente alle procedure in uso per la valutazione dei progetti di ricerca e innovazione comunitari;

Considerato che tale disciplina ha come unica finalità quella di definire le modalità operative di funzionamento del Comitato degli Esperti, così come già stabilito dalla propria deliberazione n. 2822 del 30/12/2003, con cui è stato approvato il documento “Modalità di svolgimento delle attività di valutazione e monitoraggio di progetti presentati a valere sul Programma Regionale per la Ricerca Industriale l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico”;

Vista la delibera di giunta regionale n. 505/2012 avente ad oggetto “Approvazione modalità di svolgimento delle attività di indirizzo, valutazione e monitoraggio a valere sulla L.R. 7/2002. Approvazione avviso pubblico per la presentazione di candidature per membri del Comitato degli esperti di cui alla L.R 7/2002, art. 9.” modificando pertanto le procedure approvate con la sopracitata DGR 2822/2003.

Considerato che il Comitato degli Esperti nominato con delibera di Giunta n. 1109/2013 è ormai scaduto.

Considerata la necessità di ricostituire in tempi brevi il Comitato di cui all’art.9 della l.r. 7/2002;

Ritenuto opportuno a tal fine costituire un elenco di esperti dotati di comprovata esperienza scientifica nell’ambito del quale selezionare personalità di alto profilo e di elevate competenze ed esperienza nel campo della ricerca di interesse industriale e del trasferimento tecnologico;

Ritenuto quindi opportuno acquisire candidature da parte dei soggetti interessati, attraverso la pubblicazione dell’invito di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che:

- l’istruttoria delle candidature pervenute sarà realizzata da un nucleo nominato dal Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa con il supporto dei responsabili dei Servizi interessati e sarà finalizzata alla verifica dei requisiti minimi di ammissione stabiliti al punto 3 dell’allegato 2, e alla valutazione dei curricula presentati;

- gli esiti dell’istruttoria con l’individuazione degli esperti maggiormente qualificati saranno sottoposti alla Giunta regionale;

- la Giunta regionale si riserva di non procedere ad alcuna scelta nel caso in cui non si ravvisassero profili idonei e di procedere conseguentemente all’individuazione diretta degli esperti;

Ritenuto opportuno che il compenso dei membri del Comitato sia determinato in relazione a quanto di norma previsto per i valutatori dei progetti di ricerca e innovazione comunitari, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 9 della L.R. 7/2002 sopra richiamato;

Considerato che:

- le funzioni previste dall’art.9 della L.R. 7/2002 per il Comitato degli esperti richiedono elevate competenze specialistiche nel campo della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico, e che ai membri del Comitato è richiesta una attività di istruttoria e di valutazione dei progetti a valere sui bandi relativi al PRRIITT e di monitoraggio dei risultati del programma stesso, da svolgersi anche al di fuori delle riunioni del Comitato, per un impegno complessivo indicativo pari a 25 giornate all’anno per i membri del Comitato e di 30 giornate all’anno per il presidente;

- il compenso di norma previsto per i valutatori del Programma Quadro Comunitario di Ricerca e Sviluppo è pari a euro 450,00 al giorno come riportato al punto 8.1 del documento della Commissione Europea reperibile all’indirizzo: https://cordis.europa.eu/emmfp7/index.cfm?fuseaction=wel.faq;

Ritenuto quindi opportuno prevedere che il compenso degli esperti sia determinato in base alle giornate che si renderanno necessarie per un importo giornaliero di euro 400 per ciascun membro, e di euro 500,00 per il Presidente del Comitato, al lordo degli oneri fiscali di legge, da considerarsi congruo all’impegno previsto, analogamente a quanto precedentemente indicato per i valutatori comunitari, e remunerativo di tutta l’attività richiesta, ovvero sia quella istruttoria che quella relativa alla partecipazione ai lavori del Comitato stesso e che l’impegno finanziario massimo previsto sia pari ad € 55.000,00;

Dato atto che il compenso lordo su base annua dei componenti del Comitato degli esperti, stabilito con determinazione del Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo n. 6871 del 20/7/2009 era fissato in euro 28.000,00 per il presidente del Comitato e in euro 22.000,00 per gli altri membri e che il compenso per i membri del Comitato come sopra determinato rispetta quindi la riduzione del 10% prevista dall’art. 6 comma 3 del D.L. n. 78 del 31/5/2010 convertito in legge n. 122 del 30/7/2010;

Richiamate:

  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;
  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017, “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017, “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33/2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 10 maggio 2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione, della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;
  • n. 1107 dell'8 luglio 2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
  •  n. 1681 del 17 ottobre 2016 “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;
  •  n. 477 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali Cura della Persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell’interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna”;
  • n. 898 del 21 giugno 2017, “Direttiva contenente disposizioni organizzative della regione Emilia-Romagna in materia di accesso”; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Attività Produttive, piano energetico e Sviluppo sostenibile, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

  1. di approvare l’“Invito alla presentazione di candidature per esperti componenti del Comitato di cui alla legge regionale 7/2002, art. 9”, di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di stabilire che l’istruttoria delle candidature pervenute sarà realizzata da un nucleo nominato dal Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, con il supporto dei responsabili dei Servizi interessati e sarà finalizzata alla verifica dei requisiti minimi di ammissione stabiliti al punto 3 dell’allegato 1, e alla valutazione dei curricula presentati;
  3. di stabilire che gli esiti dell’istruttoria con l’individuazione degli esperti maggiormente qualificati saranno sottoposti alla Giunta regionale;
  4. di stabilire che la Giunta regionale si riserva di non procedere ad alcuna scelta nel caso in cui non si ravvisassero profili idonei e di procedere conseguentemente all’individuazione diretta degli esperti;
  5. di prevedere un compenso determinato in base alle giornate che si renderanno necessarie per un importo giornaliero di euro 400 per ciascun membro, e di euro 500,00 per il Presidente del Comitato, al lordo degli oneri fiscali di legge;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di stabilire che all’avviso di cui all’allegato 1 sia data la massima diffusione attraverso i siti regionali e ogni altro mezzo ritenuto idoneo.

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