n.210 del 06.07.2022 periodico (Parte Seconda)
Procedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto di ampliamento di discarica presso la località Monte Ardone, localizzato nel comune di Fornovo di Taro (PR) proposto dalla società Palladio Team Fornovo Srl. Provvedimento di diniego
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel verbale conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 28/4/2022 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:
1. di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico negativo sulla base del provvedimento di VIA negativo e dei pareri rilasciati dagli Enti partecipanti alla Conferenza di Servizi per il progetto di ampliamento di discarica per operazioni D1 e D15 presso la località Monte Ardone, Comune di Fornovo di Taro (PR) proposto dalla società Palladio Team Fornovo srl;
2. di dare atto che nel verbale conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, il progetto esaminato risulta ambientalmente incompatibile e comporta impatti ambientali significativi e non mitigabili, con le motivazioni di seguito sinteticamente riportate:
a) l’unica viabilità di adduzione alla discarica è inserita in un contesto idrogeologico fragile con segni di movimenti rilevabili anche in assenza di passaggio dei mezzi pesanti. Il transito consistente di mezzi pesanti (fino a 40 al giorno nelle fasi iniziali del progetto) ne potrebbe causare il definitivo ammaloramento o addirittura determinarne la chiusura per un periodo prolungato rendendo difficoltoso lo smaltimento del percolato (che verrebbe temporaneamente stoccato in discarica) o l’arrivo dei mezzi di soccorso in caso di emergenza repentina (come, ad esempio, l’incendio occorso nel 2007);
b) con riferimento alla qualità delle acque sotterranee presenti al di sotto del corpo della discarica esistente, Arpae ha avviato, al fine di approfondire in modo dettagliato detto aspetto, un procedimento di bonifica per superamenti delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC della Tab. 2) definite all’Allegato V, Parte Quarta del Dlgs 152/06 in alcuni piezometri prescritti dall’AIA vigente, procedimento tuttora in corso e con raccolta di elementi conoscitivi in divenire;
c) il progetto di ampliamento andrebbe ad insistere su un corpo di discarica in cui la geomembrana superiore presenta delle discontinuità, rappresentando pertanto una potenziale criticità ambientale;
3. di dare atto che alla luce di quanto emerso e in base a una visione sistemica del contesto considerato, il progetto risulta avere un impatto ambientale significativo in considerazione degli effetti connessi all’ampliamento richiesto, che andrebbero a insistere in modo incrementale su un sito già interessato da fragilità a cui le opere di progetto previste nel SIA e nelle successive integrazioni e controdeduzioni non consentono di fare fronte efficacemente;
4. di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico negativo, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti allegati, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
a) Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 28 aprile 2022 e che costituisce l’ALLEGATO 1;
b) parere favorevole nota prot. 11456 del 21/4/2022 della Provincia di Parma che costituisce l’ALLEGATO 2;
c) parere prot. 4145 del 20/4/2022, del Comune di Fornovo di Taro che costituisce l’ALLEGATO 3;
d) parere negativo prot. 23595 del 7/4/2022 di AUSL Distretto Valli Taro e Ceno che costituisce l’ALLEGATO 4;
e) parere favorevole prot. 2397 del 6/4/2022 in materia di vincolo idrogeologico dell’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, espresso per gli aspetti di competenza, che costituisce l’ALLEGATO 5;
f) parere favorevole prot. 391874 del 20/4/2022 in materia di Autorizzazione sismica della Regione Emilia-Romagna Area Geologia, Suoli e Sismica, condizionato all'esito positivo della Conferenza di Servizi decisoria, che costituisce l’ALLEGATO 6;
g) parere dell’Agenzia per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile - Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile – Parma prot. 22194 del 27/4/2022, che costituisce l’ALLEGATO 7;
5. di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici presentati nel presente procedimento relativi alla modifica di PSC e RUE del Comune di Fornovo di Taro per la correzione dell’errore cartografico introdotto in sede di traduzione da PRG in PSC e RUE, è stato espresso l’assenso positivo dal Comune di Fornovo di Taro (Delibera Consiglio n. 14 del 26 aprile 2022);
6. di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Palladio Team Fornovo srl;
7. di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi:
- ARPAE Parma
- AUSL Distretto Valli Taro e Ceno
- Agenzia per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile, Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile – Parma
- Provincia di Parma
- Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno
- Comune di Fornovo di Taro
- Ministero dell’Interno - Comando Provinciale Vigili del Fuoco
- Ministero dello Sviluppo Economico - Sezione UNMIG di Bologna
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- Montagna 2000 SpA;
8. di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
9. di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
10. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.