n.144 del 06.08.2012 (Parte Seconda)
Assegnazione e concessione contributi regionali di spesa corrente ai soggetti pubblici beneficiari per attività a favore dei giovani - in attuazione della L.R. 14/08 e della propria deliberazione n. 656/12
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 28 luglio 2008 n.14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;
- la propria deliberazione n. 656 del 21 Maggio 2012 avente per oggetto “ “Contributi a sostegno di interventi rivolti ad adolescenti e giovani promossi dagli Enti Locali e da soggetti privati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2012. (L.R. 14/08 “Norme in materie di politiche per le giovani generazioni”, artt. 14, 35, 43, 44 e 47)”;
Richiamato l’allegato a) della sopracitata deliberazione n. 656/2012, e più specificatamente:
- il punto 2.1 nei quali si definiscono, per ciascun ambito di intervento gli obiettivi specifici e le azioni prioritarie;
- il punto 2.2. (Risorse finanziarie, loro destinazione e soggetti beneficiari) nel quale si stabilisce che le risorse complessive disponibili per l’anno 2012 sono pari ad complessivi Euro 400.000,00 per spesa corrente;
- il punto 2.3 (Modalità di individuazione degli interventi: ruolo delle Province, budget provinciali);
Dato atto che per quanto riguarda i progetti di cui al sopra richiamato punto 2.1, lett. A., B. e C., così come indicati nel citato Allegato a) alla deliberazione 656/2012:
a) sono stati presentati alla Regione e contestualmente alle Province n.17 progetti per attività di spesa corrente;
b) al termine dell'istruttoria effettuata dalla Direzione Regionale Cultura, Formazione e Lavoro:
-
n. 16 progetti, sono risultati ammissibili, così come indicato nell’allegata Tabella A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in quanto presentati entro i termini stabiliti e risultati coerenti con gli obiettivi e i criteri indicati nella sopracitata deliberazione n.656/12;
- n. 1 progetto non é risultato ammissibile, così come indicato nell’allegata Tabella C) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
c) le Province, sulla base delle procedure e dei budget disponibili, stabiliti al punto 2.3 della deliberazione n. 656/12 di cui sopra,:
- hanno provveduto a formulare ed approvare, d’intesa con i Comuni, con apposito atto amministrativo, le graduatorie di priorità per l’anno 2012 sulla base delle valutazioni effettuate dal Nucleo Tecnico di valutazione,
- hanno proposto contestualmente alla Regione l’entità dei finanziamenti da assegnare ai soggetti titolari degli stessi progetti e beneficiari dei contributi regionali, inviando le graduatorie sopracitate alle Regione, anch’essi indicati nella sopracitata Tabella B) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
d) sulla base delle graduatorie di priorità formulate dalle Province:
- n. 16 progetti sono risultati ammissibili, così come indicato nell’allegata Tabella A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- n. 15 sono stati ammessi ai contributi regionali così come indicato nell’allegata Tabella B) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
- n. 2 progetti, indicati nell’allegata Tabella C) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono stati esclusi e più specificatamente:
- n. 1 progetto, inserito nella graduatoria della Provincia di Piacenza, è stato escluso, in quanto non prioritario in rapporto al budget disponibile per la stessa Provincia di Piacenza,
- n. 1 progetto, presentato dal Comune di Vezzano sul Crostolo (RE) è stato escluso, in quanto non conforme alle procedure individuate al punto 2.5. della sopracitata deliberazione n.656/12;
e) tutti i progetti individuati dalle Province sono coerenti con i criteri indicati al punto 2.6 della Deliberazione n. 656/12;
Richiamate le seguenti Leggi Regionali:
- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e L.R. 27 marzo 1972, n.4”;
- n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
- n. 21/2011 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012- 2014”
- n. 22/2011 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale 2012-2014;
Richiamato l’art.1 del D.P.R. n.252/98;
Dato atto che le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione degli interventi di che trattasi risultano allocate al bilancio di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2012, per un importo complessivo pari ad Euro 400.000,00, sul Cap.71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art.4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n.21 abrogata; artt.35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b),c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n.14)” – afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100;
Ritenuto:
- di approvare l’allegata Tabella B), nella quale, per ciascun progetto, sono indicati rispettivamente per i contributi regionali concessi, finalizzati all’attuazione di progetti relativi ad interventi negli ambiti dell’aggregazione e della cittadinanza attiva, quella dell’informazione e della comunicazione rivolta ai giovani e quella relativa ad azioni propedeutiche al lavoro il costo complessivo previsto o il costo ammissibile, il contributo richiesto dal soggetto richiedente, il soggetto beneficiario e l’entità del contributo regionale da assegnare con il presente provvedimento;
- di provvedere con il presente provvedimento, ricorrendo le condizioni di cui all’art.47, 2° comma, della L.R. n.40/2001 all’assegnazione e concessione dei contributi per l’attuazione dei progetti di cui alla sopraccitata allegata Tabella B), a favore dei soggetti beneficiari in essa indicati, per gli importi a fianco di ciascuno specificati e per un totale complessivo di Euro 400.000,00, nonché all’assunzione del relativo impegno di spesa;
Viste:
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto: “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura della Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro, i progetti oggetto dei finanziamenti di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 dalla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante: “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057, del 24 luglio 2006 e ss. mm., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2416/08 e ss. mm., n. 1377 del 20 settembre 2010 così come rettificata dalla n. 1950 del 13/12/2010, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n.1222 del 4/8/2011, n. 1511 del 24/10/2011, n. 1642 del 14 novembre 2011 n. 57 del 23/1/2012 e n. 221 del 27 febbraio 2012;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di dare atto sulla base di quanto indicato in premessa, che qui si intende integralmente richiamato, e in attuazione della propria deliberazione n.656/2012, degli esiti dell’istruttoria effettuata dalla Direzione Generale competente e confermata con atti amministrativi delle Province, così come specificato nelle allegate Tabelle A) e C) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare le graduatorie proposte dalle singole Province e di assegnare e concedere i contributi regionali a favore dei soggetti beneficiari indicati nell’allegata Tabella B), quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’attuazione dei progetti in essa specificati e per gli importi ivi stabiliti, finalizzati ad interventi negli ambiti dell’aggregazione e della cittadinanza attiva, dell’informazione e della comunicazione rivolta ai giovani e relativi ad azioni propedeutiche al lavoro per un totale di complessivi Euro 400.000,00;
3. di escludere dai contributi regionali i progetti indicati nell’allegata Tabella C), anch’essa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni a fianco di esso specificata;
4. di impegnare, ricorrendo gli elementi di cui all'art.47, 2° comma, della L.R. n.40/2001 la somma complessiva di Euro 400.000,00 registrata al n. 2609 di impegno sul capitolo sul Cap.71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art.4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n.21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b),c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n.14)” - afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 che presenta la necessaria disponibilità;
5. di stabilire che le suddette attività e le relative procedure di spesa dovranno essere completate entro il 31 dicembre 2013, salvo motivate ragioni di forza maggiore, da documentarsi adeguatamente, sulla base delle quali il soggetto interessato potrà ottenere una proroga non superiore a mesi quattro da concedersi con apposito atto formale del Dirigente regionale competente per materia;
6. di stabilire, altresì, che il Dirigente regionale competente per materia provvederà, con propri atti formali, alla liquidazione dei contributi di che trattasi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento in favore dei soggetti beneficiari di cui all’ allegata Tabella B), ai sensi degli artt.51 e 52 della L.R. 40/2001 e della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. con le modalità indicate di seguito:
a) il 40% della somma assegnata e concessa, previa trasmissione alla Regione di formale dichiarazione della data di avvio dell’intervento e di contestuale richiesta firmata dal Legale rappresentante dell'Ente;
b) il restante 60%, a saldo, previa trasmissione alla Regione, degli atti attestanti l'avvenuta realizzazione dell'intervento finanziato, unitamente alla relazione finale sull'attività svolta e alla rendicontazione delle spese sostenute con l’indicazione del luogo di conservazione della relativa documentazione contabile, il tutto debitamente firmato dal Legale rappresentante dell'Ente;
Qualora i soggetti beneficiari dei contributi ne facciano richiesta, la liquidazione dell’intera somma assegnata e concessa potrà avvenire in un’unica soluzione, a conclusione delle iniziative previste, previa presentazione della documentazione di cui alla precedente lettera b); in tal caso i soggetti beneficiari dovranno fare comunque pervenire alla Regione la dichiarazione della data di avvio delle attività progettuali, indicando specificatamente che si richiede la liquidazione del contributo in un’unica soluzione a chiusura del progetto.
In caso di minor spesa sostenuta, il Dirigente regionale competente, provvederà a confermare, previa verifica sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi fissati nella deliberazione n. 656/12 il contributo purché rientrante nella percentuale massima del 70%, rispetto al costo effettivo ovvero delle spese ammissibili, stabilita dalla medesima deliberazione n. 656/12 o eventualmente alla rideterminazione proporzionale dello stesso nel limite della medesima percentuale;
7. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione ad evidenziare, ove possibile e nei modi più opportuni, che gli interventi ammessi sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna;
8. di nominare, per le fasi gestionali di competenza della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Responsabile del Procedimento la dott.ssa Marina Mingozzi, collaboratrice della Direzione Cultura, Formazione e Lavoro;
9. di stabilire che per tutto quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si rimanda alle disposizioni e prescrizioni tecnico-operative e di dettaglio procedurale amministrativo contabile indicate nella deliberazione 656/12 citata in premessa;
10. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura della Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro, le norme di cui all’art. 11 dalla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili ai progetti oggetto dei finanziamenti di cui al presente provvedimento;
11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art.4 della L.R. n.7/2009.