n.261 del 27.09.2023 periodico (Parte Seconda)

Decreto 30 dicembre 2015 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - anomala situazione meteorologica, maggiorazione delle attribuzioni di carburante agevolato per uso agricolo - siccità 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

-                 il Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modifiche, che approva il "Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative", ed in particolare l’art. 24, nonché il punto 5 della tabella A allegata a tali disposizioni, che prevedono l’esenzione o l’applicazione di aliquote ridotte di accisa per taluni oli minerali impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica;

-                 la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, ed in particolare il comma 126 dell’art. 2, il quale prevede che il Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali - ora Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste - determini i consumi medi dei prodotti petroliferi per l’agricoltura, nonché il comma 127 dello stesso articolo, che prevede l’applicazione di una specifica aliquota ridotta di accisa per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre adibite a colture florovivaistiche;

-                 il Decreto-Legge 15 febbraio 2000, n. 21, convertito in Legge 14 aprile 2000, n. 92, ed in particolare l’art. 1 comma 4, il quale prevede, tra l’altro, che detti consumi medi siano definiti con decreto del Ministero competente in materia di agricoltura;

-                 la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)” che al comma 384 dell’art. 1 prevede che a decorrere dal 1º gennaio 2015 i consumi medi standardizzati siano ridotti del 23%;

-                 il Decreto 30 dicembre 2015 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ed in particolare:

-                 l’art. 1, nel quale sono determinati i consumi medi dei prodotti petroliferi da ammettere all’impiego agevolato in agricoltura previsti nell’allegato 1 del citato D.M.;

-                 l'art. 2, comma 2 lettera b), che dà facoltà alle Regioni di concedere ulteriori maggiorazioni, al verificarsi di circostanze transitorie, per siccità limitatamente alle assegnazioni dell’anno corrente;

-                 la propria deliberazione n. 2364 del 21 dicembre 2016 “D.M. 30 dicembre 2015 art. 1 e 2 - Modifiche integrazioni e maggiorazioni alle tabelle dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli. Aggiornamento tabelle di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 957/2016”;

Considerato che:

-                 l’andamento pluviometrico nel periodo primaverile del 2023 è stato caratterizzato da precipitazioni molto scarse ed a livello territoriale si sono riscontrate anomalie gravemente negative (tra -50% e -75%) in tutta la regione, anche le temperature del periodo estivo caratterizzate da ondate di calore oltre i 5 gradi, hanno superato i valori massimi storici; tali condizioni hanno determinato condizioni di forte siccità idrologica di carattere estremamente persistente, come evidenziato nei bollettini mensili di marzo, aprile e luglio 2023 per il monitoraggio delle precipitazioni cumulate, del bilancio idroclimatico e delle portate del fiume Po e dei fiumi regionali dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE);

-                 le colture irrigue, per evitare forti stress idrici, hanno richiesto prolungati turni di irrigazione a causa della persistente mancanza di precipitazioni;

Accertato inoltre che:

-                 per determinate situazioni e per ordinamenti colturali localmente in uso si è reso necessario aumentare i turni irrigui, rispetto a quelli normalmente praticati;

-                 per eseguire i suddetti interventi sono stati esauriti i quantitativi di prodotti petroliferi precedentemente assegnati per l'esecuzione delle successive operazioni colturali;

-                 avendo acquistato tutti i quantitativi di carburante assegnato, gli operatori sono impossibilitati alla normale prosecuzione delle operazioni colturali;

Viste le richieste pervenute dalle Associazioni Professionali Agricole di ottenere un supplemento nell’assegnazione di carburante agricolo agevolato, assunte agli atti della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca con Prot. 03.08.2023.0781033.E e Prot. 09.08.2023.0799464.E;

Richiamata la facoltà che il citato D.M. 30 dicembre 2015 attribuisce alle Regioni, di disporre motivate maggiorazioni delle attribuzioni per altre particolari condizioni presenti sul proprio territorio, ed in particolare l'art. 2, comma 2, lett. b);

Ritenuto pertanto necessario, per le motivazioni di cui sopra:

-                 integrare le assegnazioni annuali dell’anno 2023 di prodotti petroliferi unicamente per le colture irrigue ed i fabbisogni d’irrigazione, con quantitativi di carburante che non superino i valori precedentemente assegnati;

-                 disporre che le assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per l’irrigazione siano assentite ai soggetti che:

  • abbiano esaurito l’assegnazione annuale dell’anno 2023,
  • abbiano presentato la dichiarazione di avvenuto impiego del carburante agricolo dell’anno 2022 entro il 30 giugno 2023,
  • ne facciano richiesta entro il 3 novembre 2023;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

-            il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

-            la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

-           la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

-            la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ed in particolare l’art. 37 comma 4;

-            le deliberazioni della Giunta regionale:

-            n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

-            n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

-            n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

-            n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1)        di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, le assegnazioni annuali per l’anno 2023 di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per l’irrigazione, con quantitativi di carburante che non superino i valori precedentemente assegnati;

2)        di stabilire che la richiesta di integrazione delle assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per l’irrigazione debba essere presentata entro il 3 novembre 2023 tramite l’applicativo informatico regionale, solo dai soggetti che hanno già esaurito i quantitativi annuali assegnati nell’anno 2023 ed hanno effettuato la dichiarazione di avvenuto impiego del carburante assegnato nell’anno 2022 entro il 30 giugno 2023;

3)        di trasmettere il presente atto al Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste ed all’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola - ENAMA;

4)        di disporre che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5)        di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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