n.234 del 30.07.2018 (Parte Prima)
Oggetto n. 6912 - Ordine del giorno n. 5 collegato all'oggetto 6468 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Modifiche alla legge regionale n. 24 del 2003 (Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza)". A firma del Consigliere: Sassi
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il decoro urbano costituisce un bene comune di grande rilievo, colto immediatamente da residenti, turisti, "fruitori" a vario titolo del nostro territorio e contribuisce in maniera diretta ed in misura rilevante alla percezione che si ha di esso, della sua gradevolezza, della sua positività, della sua sicurezza;
in questa logica il decoro urbano costituisce:
- un elemento fondamentale della "reputazione" di un territorio: un concetto impiegato, con un forte connotato positivo, nel diritto, in economia e nelle scienze sociali, posto che ognuno di noi preferisce e cerca di vivere, lavorare, viaggiare in contesti contrassegnati da un percepibile decoro urbano, il cui ruolo è, peraltro, decisivo nelle politiche per la promozione di condizioni di sicurezza, fornendo alle aree interessate l'immagine di territori presidiati;
- un bene di tutti, che può e deve essere tutelato da tutti, creando le condizioni che favoriscano il mantenimento ed il miglioramento del decoro urbano, definendo sistemi e misure dirette a realizzare un approccio di partecipazione attiva e di cura da parte delle comunità locali, posto che sono in primo luogo i cittadini, le associazioni, le imprese che vivono ed animano un territorio ad avere maggiore necessità del suo decoro ed a potere contribuire direttamente alla sua verifica quotidiana, alla sua conservazione ed al suo ripristino.
Considerato che
sulla questione dei sistemi di raccolta e gestione delle segnalazioni inerenti il decoro urbano, a seguito del protocollo d'Intesa con il Ministero degli Interni del 2001, in RER è stato sviluppato un sistema informativo chiamato RIL.FE.DE.UR. (rilevamento di fenomeni di degrado urbano) che aveva lo scopo di raccogliere le segnalazioni sulle problematiche della città e permettere ai comuni di gestirle in modo informatizzato;
tali iniziative rientrano nel campo di attività della Comunità tematica "Servizi al cittadino" che ha al suo interno oltre che la Regione anche gli Enti locali del territorio; in tale ambito si è valutato che RIL.FE.DE.UR. abbia avuto uno sviluppo sufficiente: ancora oggi è a disposizione dei Comuni che lo vogliono utilizzare, tanto che circa 1/3 dei comuni emiliano-romagnoli (oltre cento) hanno adottato e utilizzano questo sistema, oggi affidato a Lepida;
i Comuni possono avvalersi anche di altre soluzioni informatiche reperibili sul mercato.
Considerato che
è necessario a tale fine favorire il ricorso a strumenti di facilitazione delle attività di tutela e di miglioramento del decoro urbano, quali forme assicurative per il patrimonio immobiliare, sistemi di rilevazione di casi di degrado attraverso la partecipazione diretta dei cittadini che possono anche seguire ed accompagnare la gestione dei casi segnalati, azioni di recupero e ripristino;
sulla questione dei sistemi di raccolta e gestione delle segnalazioni inerenti il decoro urbano, a seguito del protocollo d’lntesa con il Ministero degli Interni del 2001, in RER è stato sviluppato un sistema informativo chiamato RIL.FE.DE.UR. (rilevamento di fenomeni di degrado urbano) che aveva lo scopo di raccogliere le segnalazioni sulle problematiche della città e permettere ai comuni di gestirle in modo informatizzato;
il decoro urbano è quindi il risultato di impegni diversificati ed articolati sui territori, rendendo necessarie funzioni di coordinamento e di supporto tecnico e progettuale da allocare, opportunamente, in capo alla Regione, nell'ambito della strategia complessiva di promozione di un sistema integrato di sicurezza, oggetto della legge regionale n. 24 del 2003 e degli interventi di modifica definiti dal progetto di legge 6468.
Individua
il mantenimento e la cura del decoro urbano e la partecipazione di cittadini, associazioni, enti ed imprese alle misure per la sua tutela ed il suo miglioramento come requisiti strutturali per l'efficace attuazione delle politiche per la promozione di un sistema integrato di sicurezza alla base della legge regionale n. 24 del 2003 (articolo 1, comma 1) e per la diffusione ed il consolidamento di condizioni di sicurezza pubblica delle città e del territorio.
Impegna la Giunta
a promuovere presso la comunità tematica "Servizi al cittadino", a cui partecipano la Regione ed i Comuni del territorio, l'analisi relativa all'utilità di promuovere e sostenere l'utilizzo di strumenti multicanale per la rilevazione, raccolta, classificazione, archiviazione, georeferenziazione e gestione delle segnalazioni da parte di cittadini, associazioni, enti, imprese e reti di frontisti in relazione a casi e manifestazioni di decadimento del decoro urbano.
Approvato all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 25 luglio 2018