n.19 del 27.01.2016 periodico (Parte Seconda)
Approvazione della Seconda Rimodulazione del piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre 2014 hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - OCDPC n. 202 del 14 novembre 2014 - OCDPC n. 308 del 30 dicembre 2015
IL DIRETTORE
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche ed integrazioni;
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
Premesso che:
- il 13 e 14 ottobre 2014 il territorio delle Province di Parma e Piacenza, è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche che hanno provocato numerosi fenomeni franosi, l'esondazione di corsi d'acqua ed estesi allagamenti con conseguenti danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie ed alle attività produttive;
- detti eventi hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di molte abitazioni;
- per intensità ed estensione non è stato possibile fronteggiare tale situazione di emergenza con mezzi e poteri ordinari;
Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa:
- con deliberazione del 30 ottobre 2014, il Consiglio dei Ministri, ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 ottobre 2014, disponendo nel limite massimo di euro 14.000.000,00 le risorse finanziarie per i primi interventi urgenti;
- con Ordinanza del Capo Dipartimento nazionale di Protezione Civile (OCDPC) n. 202 del 14 novembre 2014, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per la predisposizione e l’attuazione del Piano degli interventi, nel limite delle risorse finanziarie indicate nella precitata deliberazione del Consiglio dei Ministri;
- con determinazione n. 73 del 12 febbraio 2015 lo scrivente in qualità di Commissario delegato, ai sensi dell'art.1 comma 3 dell'OCDPC n. 202/2014 ha approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza” per l’importo di Euro 12.366.346,28, a valere sulle risorse della citata OCDPC n. 202/2014 e per l’importo di Euro 3.772.666,43 a valere sulle risorse regionali;
- con determinazione n. 464 del 23 giugno 2015 lo scrivente in qualità di Commissario delegato, ai sensi dell'art.1 comma 5 dell'OCDPC n. 202/2014, ha approvato la Rimodulazione del Piano per l’importo di Euro 13.910.000,00 a valere sulle risorse della richiamata OCDPC n. 202/2014;
Preso atto che l'Ordinanza del Capo Dipartimento nazionale di Protezione Civile (OCDPC) n. 308 del 30 dicembre 2015, art. 1, comma 2, ha individuato, su proposta della Regione Emilia-Romagna, il Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti in rimodulazioni dei piani delle attività già formalmente approvati alla data di adozione della citata ordinanza, intestando al predetto responsabile la contabilità speciale n. 5862 precedentemente intestata al Commissario delegato;
Considerato che:
- l’ente attuatore IREN Emilia con nota prot. n. EM006257-2015-P del 22/10/2015, acquisita agli atti della Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. 11859 del 22/10/2015, ha richiesto che l’intervento codice 11301 intitolato “Interventi di pulizia fango e lavaggio rete fognaria” pari a Euro 295.200,00, rientrasse tra le acquisizioni di beni e servizi;
- l’ente attuatore gestore di servizi IREN Ambiente con nota prot. n.IA005731-P del 20/10/2015, acquisita agli atti della Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. 11695 del 20/10/2015, ha richiesto l’accorpamento in un unico intervento, al fine di rendere più agevole la gestione della rendicontazione delle spesa, dei seguenti interventi codici: 11387, 11388, 11389, 11390, 11391, 11392, 11393, con il titolo “Raccolta ingombranti, Lavaggio strade, spazzamento, organizzazione logistica, contenitori danneggiati, distribuzione contenitori, smaltimento ingombranti”, per un importo complessivo di Euro 733.226,27;
- l’ente attuatore Comune di Cerignale con nota prot. 2726/15 del 1/10/2015, acquisita agli atti della Agenzia regionale di protezione civile con prot. n. 10950 del 1/10/2015, ha chiesto di modificare il titolo dell’intervento codice 11228 da “Interventi di ripristino e di messa in sicurezza delle strade comunali Cerignale-Casale e Lisore-Selva-Zermogliana con manufatti di sostegno” in “Interventi di ripristino e di messa in sicurezza della strada comunale Cerignale-Casale” e la localizzazione che da “Casale di Cerignale, Lisore, Selva, Zermogliana” diventa “Casale-Cerignale, motivando tale richiesta con gli aggravamenti causati dagli eventi del 13 e 14 settembre 2015 che hanno interessato la strada comunale Lisore-Selva-Zermogliana rendendola interdetta al transito;
Dato atto che lo scrivente, in qualità di Commissario delegato, con note PC/2015/11478 del 14/10/2015 e PC/2015/0011890 del 23/10/2015 ha inviato per l’approvazione al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della più volte richiamata OCDPC n. 202/2014, le succitate proposte di modifica senza oneri aggiuntivi;
Viste le note prot. RIA/55165 del 6/11/2015 e prot. RIA/ 56574 del 13/11/2015 con le quali il Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione civile ha comunicato l’approvazione delle modifiche richieste;
Ritenuto, pertanto, di procedere, con il presente atto, alla formale approvazione della “Seconda Rimodulazione dei piani dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre 2014 hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza” - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile OCDPC n. 202 del 14 novembre 2014;
Evidenziato che, per quanto riguarda la rendicontazione della spesa per le acquisizioni di beni e servizi, è stato necessario specificare nel capitolo 3 di tale Seconda Rimodulazione le modalità di rendicontazione della spesa da parte degli enti gestori di servizi essenziali e/o di infrastruttura ad integrazione delle procedure previste nel capitolo 5 del Piano approvato con propria determinazione n. 73/2015;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina:
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate
- di approvare la “Seconda Rimodulazione del piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre 2014 hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza” - Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile OCDPC n. 202 del 14 novembre 2014, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di evidenziare che nel capitolo 3 della Seconda Rimodulazione di cui al punto 1 sono state specificate le modalità di rendicontazione della spesa da parte degli enti gestori di servizi essenziali e/o di infrastruttura ad integrazione delle procedure previste nel capitolo 5 del Piano approvato con propria determinazione n. 73/2015;
- di pubblicare il presente atto unitamente alla Seconda Rimodulazione del Piano di cui al punto 1 sia nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna sia sul portale della protezione civile regionale al seguente indirizzo http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-atmosferici-del-13-e-14-ottobre-2014,
- di pubblicare, altresì, il presente atto unitamente alla Seconda Rimodulazione del Piano di cui al punto 1 nella sezione “Amministrazione trasparente” sottosezioni di 1 livello “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici” e “Interventi straordinari e di emergenza” del sito web dell’Agenzia regionale di Protezione civile http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it ai sensi rispettivamente dell'art. 26 e dell’art. 42 del D.Lgs. 33/2013.
Il Direttore
Maurizio Mainetti