n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione di un "Avviso per la concessione di finanziamenti alle associazioni per lo sviluppo della strategia di specializzazione intelligente dell'Emilia-Romagna, finalizzati ad azioni di promozione internazionali"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. n. 6/04 “Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l’Università” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 3/99, in particolare gli artt. 54 e 55, nonché l’art. 61 che prevede che la Regione, in concorso con altri soggetti, sostenga la realizzazione di eventi e progetti organici di promozione finalizzati alla penetrazione di mercati esteri stipulando, a tal fine, accordi con le amministrazioni centrali dello Stato, l’ICE, il sistema camerale, le Associazioni imprenditoriali e delle categorie produttive, gli enti fieristici ed altri soggetti pubblici e privati ritenuti idonei;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 83 del 25 luglio 2012 recante “APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE PER LA RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 2012-2015, AI SENSI DEL COMMA 1 DELL'ART. 3 DELLA L.R. N. 7/2002 E DEL PROGRAMMA REGIONALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE 2012-2015 AI SENSI DEL COMMA 2, DELL'ART. 54 DELLA L.R. N. 3/99” (di seguito PRAP 2012-2015);

- il Programma regionale Attività Produttive 2012-2015, di cui al precedente alinea, in particolare l’Attività 4.1, “Sviluppo di azioni di sistema attraverso l’attività dello Sportello per l’internazionalizzazione”, che prevede che la Regione sostenga o realizzi, anche attraverso società in house, associazioni imprenditoriali, camere di commercio italiane ed estere, enti ed amministrazioni locali, università e soggetti pubblici e privati della Rete regionale Alta Tecnologia o in collaborazione con i Ministeri (inclusi enti o agenzie preposte dal Governo italiano), iniziative di sistema volte alla promozione di filiere e/o settori produttivi regionali nei paesi prioritari;

Premesso che l’Attività 4.1 sopra richiamata, nel definire le modalità di intervento, stabilisce che la Regione proceda attraverso bandi, manifestazioni di interesse o interventi diretti anche in cofinanziamento;

Considerato che:

- con l'approvazione della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3), la Regione Emilia-Romagna ha definito un quadro strategico di azioni coordinate, da realizzarsi nel periodo di programmazione 2014-2020, mirato al rafforzamento competitivo del sistema produttivo e alla crescita occupazionale;

- la strategia prende avvio da quanto già realizzato attraverso la Rete Regionale dell’Alta Tecnologia, coordinata da ASTER e costituita da laboratori di ricerca industriale e centri per l’innovazione, la cui funzione è quella di veicolare le grandi tecnologie abilitanti chiave per l’innovazione verso il sistema produttivo, ricombinandole in modo multidisciplinare per orientarle allo sviluppo di specifiche soluzioni tecnologiche rivolte ai sistemi industriali;

- uno degli obiettivi perseguiti dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della S3, è la promozione di nuove forme di relazione fra i soggetti pubblici e privati regionali della ricerca e dell'innovazione, andando oltre le singole opportunità, mediante un processo di aggregazione in grado di aumentare la massa critica e moltiplicare l'impatto;

- con l’avviso approvato con la propria deliberazione n. 671/2017, in attuazione dell’Azione 1.2.1 del POR-FESR Emilia-Romagna 2014-2020, la Regione ha sostenuto la fase di avvio di partenariati pubblico-privati, costituiti in forma di Associazione, miranti a rafforzare la presenza ed il ruolo della Rete dell'Alta Tecnologia e più in generale dell'intero sistema regionale dell'innovazione nelle reti nazionali ed internazionali. Attraverso tale avviso sono state selezionate 7 associazioni idonee (determinazione dirigenziale n. 21027/2017), che hanno avviate le prime attività già dal 2017 e che proseguiranno anche nel 2018 la realizzazione dei piani di attività approvati;

- dai piani di attività approvati nel 2017 erano escluse le azioni di promozione all’estero;

Ritenuto che:

- la proiezione internazionale delle associazioni sopramenzionate è un fattore di sviluppo essenziale per loro stesse e per i loro associati;

- di dover favorire, con il presente avviso, la realizzazione di azioni di promozione delle associazioni presso potenziali partner di ricerca e di sviluppo tecnologico all’estero, in particolare nei mercati extra-europei;

- le azioni di promozione delle associazioni sopraddette saranno realizzate con il contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’attività 4.1 del PRAP 2012-2015 sopra richiamato;

- la finalità sopra menzionata può efficacemente essere raggiunta mediante l’approvazione di un avviso mirante a selezionare le proposte di piani di promozione idonee alla promozione delle associazioni nei paesi esteri;

Valutato pertanto opportuno definire i criteri, le modalità, i soggetti beneficiari e promotori, le azioni ammissibili, le procedure per la presentazione di proposte progettuali che potranno essere realizzate con il contributo della Regione e ogni altra indicazione tecnico-operativa nel testo dell’avviso di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, denominato “Avviso Per la concessione di finanziamenti alle Associazioni per lo sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente dell'Emilia-Romagna, finalizzati ad azioni di promozione internazionali”;

Dato atto che:

- la Regione agevolerà la realizzazione dei progetti selezionati e approvati secondo quanto previsto dall’avviso con un contributo massimo del 100% del valore delle spese ammissibili e, comunque, per un importo non superiore a € 5.000,00 per piani di promozione rivolti a paesi dell’Unione Europea ed a € 10.000,00 per piani di promozione rivolti a paesi extra-Europei, ai sensi del paragrafo 3 del testo dell’avviso;

- i contributi concessi con il presente bando non costituiscono aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

- nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, la Regione si riserva di coordinare la partecipazione dei soggetti coinvolti al fine di razionalizzare gli interventi e amplificare gli effetti delle azioni promozionali;

- il dirigente responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione provvede con propri atti a:

  • approvare l’elenco delle domande in ordine di arrivo, che hanno superato le fasi istruttorie e la valutazione;
  • concedere i contributi previsti dall’avviso, nei limiti delle risorse disponibili e secondo l’ordine della graduatoria delle domande ammesse;
  • approvare l’elenco delle domande non ammesse, con relativa motivazione, e ammesse ma non finanziate;
  • comunicare l’esito dell’istruttoria delle proposte progettuali;
  • liquidare i contributi secondo le modalità indicate al paragrafo 6 del testo dell’avviso, richiedere l’emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

Ritenuto inoltre di:

- individuare le risorse necessarie a dare copertura al presente atto in Euro 100.000,00 stanziati nel capitolo di spesa n. 23319 “CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI SISTEMA PER LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE DEL SISTEMA PRODUTTIVO E DELLA RICERCA DELL'EMILIA-ROMAGNA (ARTT. 54, 55 E 61 L.R. 21 APRILE 1999, N. 3; PROGRAMMA REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018;

- stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- specificare che:

  • al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
  • in ragione di quanto sopra indicato, ne deriva che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
  • alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ss.mm.ii. ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- L.R.27 dicembre 2017, n.25 "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018";

- L.R.27 dicembre 2017, n.26 "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)";

- L.R.27 dicembre 2017, n.27 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

- la propria deliberazione n. 2191 del 22 dicembre 2017 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020";

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 627/2015 “Approvazione della Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 e n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 1107 dell’11 luglio 2016 e n. 477 del 10 aprile 2017;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Vista la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 1174 del 31/1/2017 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare l’ “Avviso Per la concessione di finanziamenti alle Associazioni per lo sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente dell'Emilia-Romagna, finalizzati ad azioni di promozione internazionali”, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di dare atto che:

- la Regione agevolerà la realizzazione dei progetti selezionati e approvati secondo quanto previsto dall’avviso con un contributo massimo del 100% del valore delle spese ammissibili e, comunque, per un importo non superiore a € 5.000,00 per piani di promozione rivolti a paesi dell’Unione Europea ed a € 10.000,00 per piani di promozione rivolti a paesi extra-Europei, ai sensi del paragrafo 3 del testo dell’avviso;

- i contributi concessi con il presente bando non costituiscono aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, la Regione si riserva di coordinare la partecipazione dei soggetti coinvolti al fine di razionalizzare gli interventi e amplificare gli effetti delle azioni promozionali;

- il dirigente responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione provvederà con propri atti a:

  • approvare l’elenco delle domande in ordine di arrivo, che hanno superato le fasi istruttorie e la valutazione;
  • concedere i contributi previsti dall’avviso, nei limiti delle risorse disponibili e secondo l’ordine della graduatoria delle domande ammesse;
  • approvare l’elenco delle domande non ammesse, con relativa motivazione, e ammesse ma non finanziate;
  • comunicare l’esito dell’istruttoria delle proposte progettuali;
  • liquidare i contributi secondo le modalità indicate al paragrafo 6 del testo dell’avviso, richiedere l’emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

3. di precisare, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che:

- le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

4. di dare altresì atto che le risorse necessarie al finanziamento dei progetti sono identificate in € 100.000,00 e saranno reperite, nell’ambito del cap. 23319 “CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI SISTEMA PER LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE DEL SISTEMA PRODUTTIVO E DELLA RICERCA DELL'EMILIA-ROMAGNA (ARTT. 54, 55 E 61 L.R. 21 APRILE 1999, N. 3; PROGRAMMA REGIONALE ATTIVITA' PRODUTTIVE)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018;

5. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

6. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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