n.400 del 04.12.2019 periodico (Parte Terza)
Pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto vacante d’organico di Collaboratore Professionale Sanitario Podologo cat. D
In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale ed in ottemperanza a quanto stabilito dal DPR n. 220 del 27.2.3.2001, dal D. Lgs.vo n. 165 del 30.3.2001, dal D. Lgs. n. 150 del 27.10.2009 ed in applicazione dei vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del Comparo Sanità, è bandito pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto d’organico di Collaboratore Prof.le Sanitario Podologo - Cat. D
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In attuazione dell’art. 11 del D. Lgs. 8/2014 e degli artt. 678 e 1014 del D. Lgs. 66/2010, essendosi determinato un cumulo di frazioni di riserva pari/superiore all’unità, il posto a concorso è prioritariamente riservato a favore dei militari volontari delle Forze Armate (VFP1, VFP4, VFB) congedati senza demerito dalle ferme contratte, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli Ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
Requisiti di ammissione al concorso
I requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti:
- Laurea in Podologia (SNT/02) ovvero Diploma universitario di Podologo conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del D. Lgs 30.12.92 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni ovvero diplomi conseguiti in base al precedente ordinamento e riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni del D.M. 27.07.2000, al diploma universitario di podologo ai fini dell'esercizio dell'attività professionale e dell'accesso ai pubblici uffici.
- Iscrizione al relativo Albo professionale. In applicazione della L. 3/18 e della circolare del Ministero della Salute 29600 del 7/6/18, in considerazione dell’attuale periodo transitorio, i candidati che hanno già fatto domanda di iscrizione all’albo ma non sono ancora in possesso del requisito di iscrizione al momento della presentazione della domanda saranno ammessi con riserva al concorso. L’avvenuta iscrizione, requisito indispensabile per l’assunzione, dovrà essere comunicata dall’interessato al momento dell’assunzione.
Il titolo di studio conseguito all’estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso, il riconoscimento di equipollenza al titolo italiano rilasciato dalle competenti autorità, in base a quanto stabilito dal D.Lgs. 09 novembre 2007, n. 206.
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti generali oltre quelli specifici sopraindicati:
1. cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D.Lgs. 165/2001 e s.m.i..
I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana
2. idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Ai sensi dell’art. 3 - comma 6 - della legge n. 127 del 15/5/1997, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti massimi di età.
Domanda di ammissione al concorso e modalità di presentazione
La domanda di partecipazione, redatta in carta libera, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda USL di Reggio Emilia ed essere inoltrata a pena di esclusione entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata OBBLIGATORIAMENTE tramite i moduli A (domanda di partecipazione) e B (curriculum vitae) allegati al presente bando, che andranno compilati possibilmente a computer con molta precisione, riempiendo gli spazi vuoti, seguendo le indicazioni riportate all’interno delle singole caselle del modello B e barrando le voci dove richiesto e dove occorre.
L’utilizzo dei moduli allegati evita il rischio di omettere di certificare qualche elemento necessario all’ammissione ed utile per la valutazione del curriculum e la conseguente assegnazione del punteggio.
La domanda può essere presentata esclusivamente in uno dei seguenti modi:
- a mezzo del servizio pubblico postale (con raccomandata A.R.) al seguente indirizzo: Azienda USL di Reggio Emilia – Servizio Gestione Giuridica del Personale – Via Sicilia n. 44 – 42122 Reggio Emilia.
La domanda si considera prodotta in tempo utile se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale.
- trasmissione tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’ Azienda USL di Reggio Emilia: concorsi@pec.ausl.re.it , in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.
L’inoltro della domanda potrà essere effettuato via PEC una sola volta, nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo. L’eventuale invio successivo di integrazione della documentazione, entro i termini di scadenza, potrà essere effettuato solo tramite raccomandata A.R.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
- presentata direttamente al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’Azienda USL di Reggio Emilia – Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia. Orario Ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13.00; martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30.
E’ richiesta la fotocopia (fronte retro) di un documento di identità del candidato in corso di validità. All’atto della presentazione della domanda viene rilasciata apposita ricevuta.
Si precisa che gli operatori non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000, quanto segue:
a) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 c.1 e c. 3 bis DLgs n. 165/01 e smi;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, l’indulto, il condono o il perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti per la presente selezione
(Nella dichiarazione dei titoli di studio deve essere indicata la data esatta del conseguimento, la denominazione completa e la sede dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti nonché, nel caso di conseguimento all’estero, dovrà risultare l’equipollenza al titolo italiano certificato dalla competente autorità);
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni
h) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni
i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto l’indicazione della residenza di cui alla lettera a)
j) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze ai sensi del DPR n. 487/94 ed ai sensi della legge n. 68/99.
Ai sensi dell’art. 39 del DPR n. 445 del 28.12.2000 (Testo unico in materia di documentazione amministrativa), non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda.
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
Qualora la domanda di concorso non venga presentata dal candidato personalmente bensì venga consegnata a mezzo di altre persone o inviata tramite servizio postale, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR n. 445/2000.
I beneficiari della Legge n. 104/92 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.
Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Gestione Giuridica del Personale, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs 33/13. L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione l’aspirante dovrà allegare un curriculum formativo e professionale (Mod. B) redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, datato e firmato.
A norma dell’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevedono la “de-certificazione” dei rapporti tra P. A. e privati - non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 D.P.R. 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso di titolo di studio, di specializzazione di abilitazione, ecc.);
oppure
b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità di copie agli originali, ecc.).
Per quanto concerne le pubblicazioni, le stesse, per costituire oggetto di valutazione, devono essere sempre e comunque prodotte in originale o in fotocopia resa conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con le modalità sopraindicate. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa.
Restano esclusi dalla dichiarazione sostitutiva, tra gli altri, i certificati medici e sanitari.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione/dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione oppure deve essere inoltrata per posta, con PEC o consegnata da terzi, unitamente alla domanda ed alla fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione.
A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato), tempo pieno/part-time (con indicazione dell’impegno orario), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare l’attività stessa. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo, monte ore settimanale e sede di svolgimento della stessa).
Si precisa che non potranno essere oggetto di valutazione le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà prive di tutti gli elementi indispensabili per gli accertamenti d’ufficio ed i controlli di cui agli artt. 43 e 71 del DPR 445/2000.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega previo riconoscimento tramite documento di identità valido) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Trascorsi 3 anni dalla pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà composta in conformità a quanto previsto dagli artt. 6 e 44 del DPR n. 220/2001 ed avrà a disposizione complessivamente p. 100 così ripartiti ai sensi dell’art. 8 dello stesso DPR: punti 30 per i titoli e punti 70 per le prove.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: punti 30 per la prova scritta, punti 20 per la prova pratica, punti 20 per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: punti 15 per i titoli di carriera, punti 6 per i titoli accademici e di studio, punti 3 per le pubblicazioni e titoli scientifici, punti 6 per il curriculum formativo e professionale.
La determinazione dei criteri di massima di valutazione dei titoli, verrà effettuata dalla Commissione prima dell’espletamento della prova scritta, secondo quanto previsto dall’art.11 del DPR n. 220/2001.
Il risultato della valutazione dei titoli verrà reso noto ai candidati prima dell’effettuazione della prova orale.
Prove d'esame
La Commissione Esaminatrice, sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:
a) Prova Scritta: vertente su materie attinenti alla specifica professione di podologo, nonché sulla legislazione e deontologia professionale;
b) Prova Pratica: esecuzione di tecniche specifiche o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta;
c) Prova Orale: vertente sulle materie oggetto della prova scritta, nonché sulla verifica della conoscenza di elementi di informatica e della conoscenza, almeno a livello iniziale, della lingua inglese.
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa di termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
Convocazione dei candidati
I candidati ammessi saranno convocati alla prova scritta, ai sensi dell’art 7 comma 1 D.P.R. 220/2001, mediante pubblicazione di avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami” ” (www.gazzettaufficiale.it).
Non saranno effettuate convocazioni individuali. La mancata partecipazione nella data ed orario indicati nel predetto avviso equivarrà a rinuncia. la presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporterà l’irrevocabile esclusione dal concorso.
Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del DPR 220/2001.
Approvazione della graduatoria
La Commissione Esaminatrice rassegnerà all’Amministrazione dell’Azienda USL la graduatoria di merito.
In caso di parità di punti verranno applicate le preferenze previste dall’art. 5 del DPR n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto riguarda l’età, si terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 2 - punto 9 - della legge 191/1998.
Il Direttore Generale, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, provvederà alla approvazione della graduatoria generale secondo l’ordine di collocazione, fermi restando i diritti dei soggetti aventi titolo all’assunzione obbligatoria ai sensi della Legge n. 68/99.
Ai sensi dell’art.1 della Legge Regione Emilia-Romagna n.5 del 3 giugno 2019, “al fine di assicurare la continuità dei servizi pubblici erogati e l’efficienza ed economicità dell’attività amministrativa, in coerenza con i principi di buon andamento e di coordinamento con i vincoli di finanza pubblica, […] le Aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale possono utilizzare le proprie graduatorie di idonei per la copertura di ulteriori posti rispetto a quelli messi a concorso, entro il periodo di vigenza delle medesime, a condizione che le assunzioni siano coerenti con il proprio piano triennale del fabbisogno del personale”.
La graduatoria è immediatamente efficace e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e rimarrà pertanto in vigore per trentasei mesi decorrenti dalla data di pubblicazione delle stesse nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, per la copertura del posto per il quale il concorso è stato bandito ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale la cui copertura dovesse rendersi necessaria entro tale termine, ai sensi del Piano Triennale dei Fabbisogni approvato da ciascuna azienda.
Tale graduatoria potrà essere utilizzata, durante il periodo di vigenza, anche per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato e/o a tempo parziale (part-time).
Adempimenti dei vincitori
Ai sensi dell’art. 24 del contratto di lavoro del comparto sanità 22.5.2018, il personale assunto dovrà procedere alla stipula del contratto individuale di lavoro e dovrà improrogabilmente prendere servizio il giorno indicato dall’Amministrazione, pena la decadenza dall’incarico conferito, subordinatamente all’accertamento dell’idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell’impiego al quale si riferisce il concorso, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette. L’accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio. L’assunzione è pertanto subordinata al possesso dell’idoneità piena ed incondizionata alla mansione specifica espressa dal Medico Competente.
Qualora a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000, dovesse emergere la non veridicità delle dichiarazioni effettuate, l’interessato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, e ciò ai sensi dell’art. 75 del medesimo DPR.
La data di assunzione in servizio verrà concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa dovrà essere stabilita entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine fissato per la presentazione dei documenti di rito; in mancanza, l’Azienda non darà luogo alla stipula del contratto ed il candidato verrà dichiarato decaduto.
I vincitori saranno invitati a sottoscrivere, ai sensi delle vigenti norme, dichiarazione sostitutiva delle seguenti certificazioni: cittadinanza italiana, estratto riassunto dell’atto di nascita, godimento dei diritti politici, casellario giudiziale generale, stato di famiglia, obblighi militari.
Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del Comparto Sanità.
L’assunzione in servizio deI vincitore verrà effettuata compatibilmente con le vigenti norme.
Si richiamano le disposizioni in materia di inconferibilità e di incompatibilità di cui agli artt. 4 e 9 D. Lgs. 39/2013.
Si avvisano i candidati che coloro che verranno assunti saranno tenuti all’osservanza dei principi contenuti nel “Codice di Comportamento dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni” e nel Codice di Comportamento Aziendale; la violazione degli obblighi di cui ai suddetti Codici comporterà la risoluzione o al decadenza dal rapporto in oggetto.
La perdita dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D. Lgs 165/01 e s.m.i., durante lo svolgimento dell’incarico, sarà causa di risoluzione immediata del contratto individuale di lavoro.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare, rettificare o annullare il presente avviso.
Con la partecipazione al presente bando i candidati si impegnano ad accettare incondizionatamente quanto disciplinato dallo stesso, quale lex specialis della presente procedura selettiva.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia – Tel. 0522/339420 – 339421 - 335171 - 335479 ((orario apertura Ufficio Concorsi: da lunedì a venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,30 e il martedì e giovedì anche dalle ore 14,30 alle ore 16,30).
La versione integrale del bando, del fac simile della domanda (modulo A) e del curriculum (modulo B), sono visionabili e scaricabili all’indirizzo internet: www.ausl.re.it – link Bandi, Concorsi, Incarichi.
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.