n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 23/2000.Revoca del riconoscimento degli itinerari turistici enogastronomici: Strada dei Vini e dei Sapori del Territorio Città Castelli e Ciliegi; Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Imola; Strada dei Vini e dei Sapori delle Corti Reggiane; Strada dei Vini e dei Sapori della Pianura Modenese; Strada dei Vini e dei Sapori dell'appennino Bolognese

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste:

- la L.R. 7 aprile 2000, n. 23 "Disciplina degli Itinerari turistici enogastronomici dell'Emilia-Romagna";

- il Regolamento regionale n. 16 del 21 giugno 2001 di attuazione della predetta legge n. 23/2000;

- la deliberazione di Giunta n. 1613 in data 31 luglio 2001 con la quale sono state approvate le modalità per il riconoscimento degli Itinerari turistici enogastronomici dell'Emilia-Romagna;

Richiamati, in particolare:

- l’art. 4, comma 1, secondo periodo, della legge regionale n. 23/2000 che statuisce che, ove venga accertato il mancato rispetto delle condizioni che hanno portato al riconoscimento degli Itinerari turistici enogastronomici, la Regione ne provveda alla revoca;

- l’art. 9, comma 2, che statuisce che è competenza delle Province effettuare i controlli, anche su richiesta del Comitato tecnico Regionale di cui all'art. 5 della medesima legge, in merito al mantenimento delle condizioni e dei requisiti che hanno portato al riconoscimento dell'Itinerario;

- l’art. 4, comma 5 del Regolamento n. 16/2001 il quale prevede che si revochi il riconoscimento qualora sia stato accertato il venir meno delle condizioni e dei requisiti richiesti;

Dato atto che, per effetto della legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, le funzioni amministrative in materia di agricoltura esercitate dalle Province sono state attribuite alla Regione;

Visti i seguenti provvedimenti di riconoscimento degli Itinerari turistico enogastronomici dell’Emilia-Romagna (di seguito solo “Itinerari”):

- deliberazione di giunta n. 796 in data 20 maggio 2002, con quale sono stati riconosciuti, tra gli altri, gli Itinerari denominati:

- “Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli e Ciliegi – Colline tra Bologna e Modena”;

- “Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Imola”;

- deliberazione di Giunta n. 304 in data 3 marzo 2003, di riconoscimento dell’Itinerario denominato “Strada dei Vini e dei Sapori delle Corti Reggiane”;

- determinazione dirigenziale n. 3164 in data 15 marzo 2004, di riconoscimento dell’Itinerario denominato “Strada dei Vini e dei Sapori della Pianura Modenese”;

- determinazione dirigenziale n. 5020 in data 7 maggio 2008, di riconoscimento dell’Itinerario denominato “Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appennino Bolognese”;

Preso atto:

- che il Comitato Tecnico Regionale nella composizione di cui alla deliberazione di giunta n. 609 del 3 giugno 2020, aggiornata con deliberazione n. 1511 del 27 settembre 2021, si è riunito in data 10 novembre 2021 (verbale prot. 1106094 del 1° dicembre 2021), richiedendo l’attuazione dei controlli di cui all’art. 9, comma 2, della L.R. 23/2000 ai fini del mantenimento dei riconoscimenti in essere degli Itinerari con sede nel territorio della Regione Emilia-Romagna;

- la nota del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca (prot. 14/12/2021.1153734.I) di individuazione e incarico dei funzionari preposti allo svolgimento dei citati controlli;

Richiamate le risultanze istruttorie delle suddette verifiche di conformità, le quali sono sintetizzate negli allegati da 1 a 5, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che dalle citate risultanze istruttorie emerge che non sussistono le condizioni e i requisiti minimi per il mantenimento del riconoscimento degli Itinerari di seguito elencati, per le motivazioni specificamente descritte nell’allegato indicato a fianco di ciascun Itinerario:

- “Strada dei Vini e dei Sapori del territorio Città Castelli e Ciliegi - Colline tra Bologna e Modena”: allegato 1;

- “Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Imola”: allegato 2;

- “Strada dei Vini e dei Sapori delle Corti Reggiane”: allegato 3;

- “Strada dei Vini e dei Sapori della Pianura Modenese”: allegato 4;

- “Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appennino Bolognese”: allegato 5;

Dato atto che, ai sensi degli artt. 20 e 21 della legge regionale n. 32/1993 e ss.mm.ii, si è provveduto alla notifica della comunicazione di iniziativa di atti sfavorevoli ai rispettivi Organismi di gestione dei suddetti Itinerari turistico enogastronomici, così come specificato nelle sintesi istruttorie di cui agli allegati al presente atto;

Preso atto che entro i termini stabiliti nessun Organismo di gestione ha presentato documenti, memorie od opposizioni scritte, né ha chiesto di essere sentito da quest’Amministrazione;

Considerato infine, come risulta dalle predette risultanze istruttorie, che il responsabile di procedimento ha espresso parere favorevole alla revoca del riconoscimento degli Itinerari sopra menzionati;

Ritenuto pertanto di procedere alla revoca del riconoscimento dei più volte citati Itinerari turistici enogastronomici;

Dato atto che la documentazione riguardante il presente provvedimento è trattenuta agli atti del settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

Visti altresì:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 111 del 31/1/2022 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024”, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/21”;

- la determinazione del Servizio Affari Legislativi e aiuti di Stato n. 2335 del 9/2/2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante il “sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale” ed in particolare l’allegato A, art. 20, con il quale si è provveduto ad attribuire alla competenza dei dirigenti, tra l’altro, l’adozione di atti vincolati e di revoca;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto “Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022”;

- la propria determinazione n. 15495 del 10/8/2022 di nomina, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. R. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93, dei responsabili di Procedimento;

Richiamate, altresì, le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che, per effetto della riorganizzazione dell’Ente disposta con le deliberazioni di cui sopra, la competenza in ordine alla materia di cui al presente atto è transitata, a far data dall'1° aprile 2022, dall'ex Servizio Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del sistema agroalimentare al Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

Attestato che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di prendere atto delle risultanze istruttorie sintetizzate negli allegati da 1 a 5, parte integrante e sostanziale del presente atto, che attestano la non sussistenza dei requisiti e delle condizioni necessari al mantenimento del riconoscimento dei seguenti Itinerari turistici enogastronomici dell’Emilia-Romagna:

"Strada dei Vini e dei Sapori del territorio Città Castelli e Ciliegi - Colline tra Bologna e Modena";

“Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Imola”;

“Strada dei Vini e dei Sapori delle Corti Reggiane”;

“Strada dei Vini e dei Sapori della Pianura Modenese”;

“Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appennino Bolognese”;

2) di revocare, ai sensi della Legge Regionale n. 23/2000, il riconoscimento degli Itinerari turistici enogastronomici di cui al precedente punto 1);

3) di notificare il presente atto agli Organismi di gestione degli Itinerari di cui al precedente punto 1), informandoli che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al giudice amministrativo competente entro 60 giorni oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, in base alle vigenti norme di legge;

4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia–Romagna;

5) di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 7bis, comma 3 del D.lgs n. 33/2013 e per quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa.

Il Responsabile del Settore

Renzo Armuzzi

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