n.248 del 29.09.2015 (Parte Seconda)
Contributi per la realizzazione di progetti di promozione, diffusione ed organizzazione dell'associazioni-smo sportivo di livello regionale (L.R. 13/2000 art. 11). Obiettivi, azioni prioritarie e procedure per l'anno 2015
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e successive modificazioni e in particolare:
- l'articolo 1, comma 3), lettera c), che prevede che la Regione promuova attività ed iniziative volte al sostegno dell'associazionismo sportivo;
- l'articolo 2, comma 1), lettera d) che inserisce fra le funzioni regionali in materia di sport la promozione dell'avviamento alla pratica sportiva da svolgere in collaborazione, fra gli altri, con gli enti di promozione sportiva;
- l'articolo 2, comma 2) nel quale si stabilisce che tali funzioni siano esercitate dalla Regione nell’ambito della propria programmazione e il comma 4) dello stesso articolo che prevede che le funzioni di cui sopra vengano realizzate, di norma tramite convenzioni, attraverso la concessione di contributi per progetti di particolare valenza, di livello almeno regionale;
- l'articolo 11, comma 1) che prevede la concessione di contributi finalizzati a progetti di promozione, diffusione ed organizzazione dell'associazionismo sportivo e ricreativo a favore di associazioni iscritte al Registro dell’associazionismo di promozione sociale di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm.;
- l'articolo 11, comma 2) che stabilisce che la Giunta regionale preveda i criteri e le tipologie di intervento, il livello massimo dei contributi regionali, i requisiti dei soggetti realizzatori e le modalità di attuazione;
Dato atto che la Regione, ai fini dell’attuazione degli interventi di promozione, diffusione ed organizzazione dell'associazionismo sportivo e ricreativo di che trattasi e della concessione dei relativi contributi, intende procedere per l’anno 2015 attraverso la sottoscrizione di Convenzioni con i beneficiari dei contributi di cui trattasi;
Rilevata la necessità, ai fini della stipula delle convenzioni sopraindicate, di definire gli indirizzi per l’anno 2015 e, più specificatamente: gli obiettivi e le azioni prioritarie che la Regione intende perseguire nel settore, le procedure per la presentazione e l’ammissione delle domande e i criteri per la valutazione dei progetti;
Visto in proposito l'Allegato A) alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale “Contributi per la promozione, diffusione ed organizzazione dell’Associazionismo sportivo di livello regionale (L.R. 13/2000 art. 11) Obiettivi, azioni prioritarie e procedure per l’anno 2015”;
Ritenuto opportuno definire uno schema di convenzione, di cui all’allegato B), parte integrante della presente deliberazione, da perfezionare, in relazione ai progetti da realizzare, e sottoscrivere da parte del Dirigente regionale competente per materia con i beneficiari dei contributi di che trattasi;
Ritenuto inoltre opportuno, stabilire che lo stesso Dirigente regionale provvederà alla assegnazione, concessione e liquidazione dei contributi con propri atti formali, come specificato al punto 6. dell’Allegato A) della presente deliberazione;
Ritenuto, infine, di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dei presenti bandi verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
In specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
Ne deriva in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
Alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Viste le leggi regionali:
- n. 3/2015 “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale di previsione 2015 e del Bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge Finanziaria 2015)”;
- n. 4/2015 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;
Preso atto che le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione dell’annualità 2015 degli interventi ammessi ai contributi ammontano a complessivi € 150.000,00 e che le stesse trovano copertura finanziaria sui capitoli relativi alla l.r. 13/00 del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017;
Richiamati:
- la L.R n. 43 del 26 novembre 2001 e successive modifiche;
- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001, per quanto applicabile;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm.;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 ”Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di trasparenza previsti dal D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33” e n. 57 del 26 gennaio 2015 “Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamento per il triennio 2015-2017”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 2416/2008 e ss. mm., n. 1377/2010 così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010, n. 2060/2010, n. 1642/2011 e n. 866/2015;
Dato atto che con Decreto del Presidente n. 220 del 29/12/2014, successivamente modificato ed integrato con il Decreto n. 4/2015, sono stati nominati i componenti della Giunta Regionale e definite le rispettive attribuzioni sulla base delle quali competono al Presidente le “politiche correlate con quelle turistiche e culturali in materia di promozione delle attività sportive con particolare riferimento allo sport non professionistico ed al tempo libero”;
Dato atto, inoltre, del parere allegato;
Su proposta del Presidente della Giunta Regionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, gli Allegati A, B e C al presente provvedimento, quali parti integranti e sostanziali dello stesso, contenenti rispettivamente:
- Allegato A) “Contributi per la promozione, diffusione ed organizzazione dell’Associazionismo sportivo di livello regionale (L.R. 13/2000 art. 11) Obiettivi, azioni prioritarie e procedure per l’anno 2015”;
- Allegato B) “Schema di convenzione”;
- Allegato C) “Fac-simile di domanda di contributo”;
2. di stabilire che il Dirigente regionale competente provvederà, con propri atti formali, alla assegnazione, concessione e liquidazione dei contributi, come specificato al punto 6. dell’Allegato A) della presente deliberazione;
3. di autorizzare il Dirigente regionale competente
- ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata al presente provvedimento;
- a sottoscrivere le Convenzioni relative all’attuazione dei progetti finanziati con i soggetti beneficiari dei contributi, secondo lo schema di convenzione di cui all’Allegato B) della presente deliberazione, nonché ad apportare le modifiche di carattere non sostanziale che si rendessero necessarie;
4. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione dell’annualità 2015 degli interventi ammessi ai contributi ammontano a complessivi € 150.000,00 e che le stesse trovano copertura finanziaria sui capitoli relativi alla l.r. 13/00 del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017;
5. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
6. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
7. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT) nonché sul sito regionale all’indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport/sviluppo-del-sistema-sportivo/sostegno-ai-progetti-delle-associazioni-regionali.
8. di dare atto, infine, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33 del 14/3/2014, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.
Allegato A)
CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE, DIFFUSIONE ED ORGANIZZAZIONE DELL’ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO DI LIVELLO REGIONALE (L.R. 13/2000 ART.11). OBIETTIVI, AZIONI PRIORITARIE E PROCEDURE PER L’ANNO 2015
Premessa
In ragione delle evidenti analogie nelle finalità perseguite dalla Regione e dagli Enti di promozione sportiva rispetto alla promozione della pratica motoria e sportiva, intesa come strumento per il benessere psico-fisico, per la formazione della persona, per l’integrazione e le pari opportunità, per la tutela della salute, per la lotta contro il razzismo e la violenza si sono sviluppate sul territorio sinergie in vari settori regionali di intervento e collaborazioni attive di grande rilievo.
Con il presente atto la Regione intende confermare l’interesse a sviluppare rapporti collaborativi con le associazioni sportive di livello regionale iscritte al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm., e, in attuazione della legge di riferimento, sostenere le loro attività organizzative e di coordinamento dell’associazionismo sportivo concedendo contributi per la realizzazione dei relativi progetti. A tale scopo viene predisposto il presente Avviso che, oltre al riconoscimento delle attività sopra indicate prevede la valorizzazione di progetti specifici di livello regionale attivati sul tema dell’integrazione sociale attraverso lo sport e il movimento.
Il mondo dell’associazionismo è molto attivo su questo fronte, ben consapevole che lo sport contribuisce a favorire l’integrazione ed anche che la stessa ha una dimensione bidirezionale in quanto comporta un valore e un arricchimento reciproco per i soggetti coinvolti. La pluralità di forme e di storia è una grande ricchezza che va valorizzata e per questi motivi la Regione intende sostenere i progetti maggiormente coerenti con gli obiettivi regionali che le Organizzazioni sportive vorranno realizzare.
1. OBIETTIVI E AZIONI PRIORITARIE
1.1 Obiettivi
Gli obiettivi che la Regione intende perseguire per l’anno 2015 sono i seguenti:
a) favorire iniziative di promozione, diffusione ed organizzazione dell’associazionismo sportivo e ricreativo di livello regionale, finalizzate ad una maggiore qualificazione e sistematicità degli interventi ed a offrire servizi e attività di qualità sempre più alta;
b) migliorare la conoscenza del sistema associativo sportivo regionale con particolare riguardo alla propria organizzazione territoriale e alla presenza di donne nei propri organismi dirigenziali;
c) sostenere progetti finalizzati a rimuovere i fattori che differenziano i ragazzi italiani e stranieri nell’accesso e nella pratica dell’attività sportiva.
1.2 Azioni prioritarie
A fronte degli obiettivi individuati al punto 1.1, vengono indicate di seguito le azioni prioritarie ai fini del loro raggiungimento:
a.1 interventi finalizzati al sostegno delle attività organizzative e di coordinamento fra i vari livelli territoriali;
b.1 collaborazione all’attività di implementazione delle banche dati dell’Osservatorio regionale del Sistema sportivo relative all’aggiornamento della consistenza e tipologia delle associazioni affiliate e alla propria organizzazione con particolare riferimento alla presenza nei propri organismi dirigenziali di donne, del loro ruolo e del trend della presenza femminile negli ultimi anni;
c.1 realizzazione di un progetto regionale finalizzato a favorire l’integrazione sociale e il recupero attraverso lo sport del disagio tra i ragazzi della fascia di età fra gli 11 e i 16 anni ed a contrastare le diverse forme di intolleranza e discriminazione nei loro confronti.
I progetti relativi al punto c.1 dovranno essere conclusi entro il 31/3/2016).
2. SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi di che trattasi le associazioni sportive e ricreative di livello regionale, che svolgono prevalentemente attività sportiva, iscritte al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm.
3. PROCEDURE E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE ED AMMISSIONE DELLE DOMANDE
La richiesta di contributo costituisce una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche. Quanto dichiarato nella richiesta comporta le conseguenze, anche penali, prescritte nel suddetto decreto in caso di dichiarazioni mendaci.
3.1 Presentazione delle domande
I soggetti interessati, per richiedere i contributi regionali dovranno compilare in ogni sua parte il fac-simile di domanda di cui all'allegato C) della presente delibera scaricabile dal sito: http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport/sviluppo-del-sistema-sportivo/sostegno-ai-progetti-delle-associazioni-regionali;
La richiesta di contributo, pena la non ammissibilità, dovrà essere inviata con una delle seguenti modalità:
- per posta raccomandataal seguente indirizzo: Presidente - Regione Emilia-Romagna - Viale Aldo Moro n. 52 - 40127 Bologna indicando sulla busta “SPORT - ASSOCIAZIONI SPORTIVE REGIONALI”. La domanda con firma autografa dovrà essere accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del legale rappresentante, in corso di validità, pena l’inammissibilità della domanda;
- per via telematica al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) della Regione Emilia-Romagna: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it
Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le richieste inviate da una casella di posta elettronica certificata ed in formato non modificabile sottoscritte mediante firma digitale (il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato). Nell'oggetto dell'inoltro telematico dovrà essere riportato: “SPORT - ASSOCIAZIONI SPORTIVE REGIONALI”.
La domanda dovrà essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. Gli enti esenti dovranno indicare nella domanda i riferimenti normativi relativi alla esenzione.
Per le richieste inviate via PEC l’imposta di bollo, se dovuta, dovrà essere versata con modello F23 che andrà scansito ed allegato alla richiesta. Chi utilizza questa modalità dovrà indicare il codice tributo “456T”, mentre l’ufficio territoriale corrisponde al “TGD Bologna 1”.
Nel caso di irregolarità relativamente all'apposizione della marca da bollo, inapplicazione del D.P.R. 642/72 e ss.mm., la Regione provvederà a segnalare il mancato pagamento dell’imposta al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
L’invio delle domande dovrà essere effettuato entro il 23 ottobre 2015. Farà fede il timbro postale di invio che dovrà riportare data dell’invio.
Alla richiesta dovrà essere allegata la seguente documentazione, utilizzando, ove indicato, la modulistica predisposta:
- Programma di attività per l’anno 2015 in relazione all’obiettivo a)
- Ultimo bilancio consuntivo approvato
- Sintesi degli organismi dirigenziali dell’Ente con indicazione dei componenti suddivisi per genere
- Dichiarazione di aver caricato il file excel denominato “Template.xls” contenente i dati relativi alla propria Organizzazione territoriale nel DB regionale dell’associazionismo sportivo all’indirizzo web:
http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/rilevazionesocietasportive/AreaRiservata/Default.aspx in maniera completa e secondo le modalità indicate;
- copia di documento di identità del legale rappresentante dell’Ente in corso di validità.
Potrà inoltre essere allegato un progetto predisposto in relazione a quanto previsto al punto 1.2 - lettera c.1 del presente Avviso”
Per informazioni: tel. 051 5273675 - sig.a Maria Serena Mazzetti - e-mail sport@regione.emilia-romagna.it
3.2 Ammissione delle domande
L’ammissione formale delle domande, effettuata dal Servizio regionale competente è subordinata alla verifica del possesso del requisito dell’iscrizione al Registro dell’associazionismo di promozione sociale di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm. e delle seguenti condizioni:
- invio entro il termine perentorio stabilito per la presentazione delle domande al precedente punto 3.1 e con le modalità definite nel presente Avviso;
- completezza dei documenti richiesti. La Regione potrà chiedere integrazioni rispetto alle informazioni in essi contenute le quali dovranno essere fornite entro il termine massimo di 10 gg., pena l'inammissibilità;
- conformità della modulistica utilizzata a quella predisposta dalla Regione.
Inoltre, non saranno ammesse domande relative ad attività il cui termine sia previsto oltre la data del 31/3/2016.
In relazione a quanto previsto al punto 1.2 - lett. c.1 del presente Avviso la data di inizio delle attività non dovrà essere antecedente alla data di efficacia dell’atto di concessione e impegno della spesa che, ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs 33/2013, corrisponde alla data di pubblicità sul sito istituzionale dell’Ente dello stesso e, comunque, non dovrà essere successiva al 31/12/2015.
3.3 Responsabile del procedimento
Il Responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/90 e ss.mm., è la dott.ssa Claudia Serra con responsabilità specifica: Promozione delle attività sportive e osservatorio dello sport
4. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
La valutazione delle domande verrà effettuata dal Servizio regionale competente sulla base dei criteri indicati di seguito:
- dimensione associativa dell’Ente determinata dal numero degli associati per l’attività sportiva, quali praticanti, dirigenti e altre figure di operatori sportivi;
- ampiezza territoriale relativamente alla presenza effettiva di associazioni affiliate sul territorio, documentata dalla trasmissione delle informazioni fornite sulle stesse da inserire nell’apposita banca dati dell’Osservatorio regionale del sistema sportivo;
Inoltre, nel caso di presentazione di un progetto mirato a perseguire le finalità di cui al punto 1.2 “Azioni prioritarie” lettera c.1, verranno utilizzati i seguenti criteri e attribuiti i punteggi sotto specificati:
9. coerenza delle attività con quanto previsto al punto 1.1 “Obiettivi” lettera c) e, in particolare, con le finalità indicate al punto 1.2 Azioni prioritarie del presente Allegato A) - fino a 30 punti;
10. dimensioni delle iniziative da realizzare (ampiezza del territorio coinvolto e numero dei destinatari delle attività) - fino a 20 punti;
11. accuratezza nella progettazione e realizzazione degli interventi - fino a 20 punti;
12. adeguatezza degli strumenti di valutazione di processo e di valutazione di risultato rispetto agli obiettivi previsti - fino a 20 punti;
13. grado di collaborazione, anche economica, tra i soggetti pubblici e privati, istituzionali e non, coinvolti nella definizione e realizzazione dei progetti- fino a 10 punti.
5. RISORSE FINANZIARIE, LORO DESTINAZIONE E CRITERI DI SPESA
Le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione dell’annualità 2015 degli interventi ammessi ai contributi ammontano a complessivi € 150.000,00 e che le stesse trovano copertura finanziaria sui capitoli relativi alla l.r. 13/00 del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017;
Per quanto riguarda i criteri indicati al punto 4, le risorse di cui sopra verranno destinate come segue:
- Euro 50.000 relativamente alla lettera a.;
- Euro 30.000 relativamente alla lettera b.;
- Euro 70.000 per quanto riguarda il criterio indicato alla lettera c.
- Il contributo massimo per ogni beneficiario non potrà superare il 50% del totale delle risorse disponibili ovvero non potrà essere superiore a Euro 75.000,00.
6. ASSEGNAZIONE, CONCESSIONE, LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI E STIPULA DELLE CONVENZIONI
I contributi verranno assegnati e concessi, con atto del Dirigente regionale competente per materia, entro 45 giorni dall’avvio del procedimento, ossia dalla data di scadenza del bando nei limiti delle risorse disponibili, sulla base dei criteri indicati al precedente punto 4.
Saranno sottoscritte dal Dirigente regionale competente e dai soggetti beneficiari dei contributi apposite Convenzioni, secondo lo schema di cui all’Allegato B) che segue,contenenti le finalità e agli impegni assunti fra le parti, rispetto all’attuazione dei progetti relativi al punto 1.2 “Azioni prioritarie” lettera c.1 del presente Avviso ammessi ai contributi regionali, nonché le modalità e ai tempi di attuazione degli stessi che non potranno essere successivi al 31 marzo 2016 salvo motivata richiesta di proroga che potrà essere concessa, con proprio atto, dal dirigente regionale competente, fino ad un massimo di mesi 3 comprensivi dell’invio della documentazione di rendicontazione alla Regione.
I contributi concessi verranno liquidati in un’unica soluzione, successivamente alla realizzazione delle iniziative proposte che dovranno concludersi entro il 31 marzo 2016, a seguito della presentazione da parte dei soggetti beneficiari, entro e non oltre il 31 maggio 2016, di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla rendicontazione finanziaria delle entrate e delle uscite e di una relazione sui risultati e gli effetti prodotti in rapporto agli obiettivi regionali stabiliti con il presente Avviso.
La revoca del contributo concesso potrà avvenire qualora il beneficiario entro il 31 maggio 2016, salvo antecedente concessione di proroga, non provvedesse a far pervenire all'Amministrazione regionale la documentazione prevista per la rendicontazione.
La Regione procederà, ai sensi della normativa vigente a effettuare controlli sulle dichiarazioni finanziarie prodotte.
Alla liquidazione dei contributi ai soggetti beneficiari e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, nonché alla eventuale rideterminazione del contributo in caso di minore spesa o alla revoca degli stessi contributi, provvederà, con propri atti formali, il Dirigente regionale competente per materia con le modalità e sulla base della documentazione prevista con il presente atto ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n.40/01 ed in applicazione della delibera di Giunta regionale n 2416/08 e ss.mm.
7. TUTELA DELLA PRIVACY
Tutti i dati personali di cui la Regione venga in possesso in occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “informativa” è parte integrante del presente provvedimento.