n.362 del 22.12.2021 periodico (Parte Seconda)

Azione Regionale per il successo formativo delibera di Giunta regionale n. 1322/2019. Quantificazione delle risorse agli Istituti Professionali del sistema IeFP per le attività da realizzare nell'anno 2022 per gli iscritti a.s. 2021/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge Regionale n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i.;

Visti:

- il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 e ss.mm.ii. “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53” e in particolare il Capo III;

- il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 24 maggio 2018, n. 92 “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 17 maggio 2018, “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;

- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 22 maggio 2018, n. 427, “Recepimento dell’Accordo sancito nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 10 maggio 2018, Rep. atti n. 100/CSR,, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023;

Visto l’Accordo tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017,
n. 61” siglato il 29/11/2018;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 928/2011 “Azione Regionale IeFP: approvazione dei soggetti attuatori e delle modalità di gestione, in attuazione della DGR n. 533/2011”;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze, di cui alla D.G.R. n. 530/2006”;

- n. 533/2014 “Commissione d'esame del sistema regionale di istruzione e formazione Professionale: determinazione del gettone a giornata per esperto dei processi Valutativi (Epv);

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 582/2021 ”Sistema di Istruzione e Formazione Professionale - approvazione degli standard formativi e standard di certificazione dei percorsi a.s. 2021/2022 e seguenti”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2429/2019 “Sistema di IeFP di cui alla L.R. n. 5/2011 e ss.mm.ii. - approvazione elenco degli Istituti Professionali accreditati e dell'offerta di percorsi per gli aa.ss. 2020/2021 e 2021/2022 in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 2071/2019”;

- n. 17/2020 “Sistema di IeFP di cui alla L.R. n. 5/2011 e ss.mm.ii. - Integrazione e aggiornamento dell'elenco degli Istituti professionali accreditati e dell'offerta di percorsi per gli aa.ss. 2020/2021 e 2021/2022 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2429/2019”;

Vista la propria deliberazione n. 1322/2019 “Sistema regionale di IeFP azione regionale per il successo formativo L.R. 5/2011 art. 11 - Approvazione linee di intervento aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 e Invito agli enti di formazione a presentare la candidatura per l'a.s. 2019/2020”;

Dato atto che con la propria sopracitata deliberazione n. 1322/2019 sono state approvate le linee di intervento per gli aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 dell’Azione regionale per il successo formativo ai sensi dell’art.11 della Legge Regionale n.5/2011 che prevede in particolare che:

- i soggetti attuatori degli interventi sono gli Enti di Formazione Professionale e gli Istituti Professionali che realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale negli AA.SS. 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022;

- concorrono al finanziamento delle Azioni le risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 e/o le risorse del Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Asse III - Istruzione e Formazione - Obiettivo tematico 10 nonché le ulteriori risorse comunitarie, nazionali e regionali che si rendessero disponibili nel rispetto di quanto previsto dal documento di programmazione triennale di cui alla delibera dell’Assemblea legislativa n. 190/2018;

- si provvederà annualmente alla definizione dei criteri di attribuzione delle risorse, di quantificazione delle risorse ed all’approvazione di:

- una “Azione regionale per il successo formativo” unitaria a titolarità di un raggruppamento temporaneo di impresa rappresentativo del sistema degli enti accreditati selezionati per rendere disponibile l’offerta corsuale;

- una “Azione regionale per il successo formativo” unitaria negli obiettivi e realizzata, con riferimento ai propri studenti, dagli Istituti professionali del sistema di IeFP e che pertanto concorrono, in sussidiarietà all’offerta regionale di IeFP;

Vista in particolare la propria deliberazione n. 97 del 25/01/2021 “Azione regionale per il successo formativo a.s. 2020/2021 “Quantificazione delle risorse agli Istituti professionali del sistema IeFP, in attuazione delle delibere di giunta regionale n. 1322/2019 e n. 1898/2020”;

Dato atto in particolare che con la propria sopracitata deliberazione n.97/2021:

- sono stati definiti i criteri di attribuzione delle risorse complessive pari ad euro 4.150.000,00 per l’a.s. 2020/2021 a favore degli Istituti Professionali che realizzavano i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale;

- si è proceduto in applicazione delle modalità e dei criteri, tenuto conto dei dati disponibili, alla quantificazione delle risorse a favore dei singoli Istituti Professionali, come da allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa;

- si è previsto che le risorse complessivamente attribuite possono essere utilizzate dalle Istituzioni scolastiche per la realizzazione degli interventi a favore degli studenti che nell’anno solare 2021 frequentano percorsi di IeFP da realizzare entro il 31/12/2021;

Dato atto per quanto sopra esposto che le linee di intervento dell’Azione regionale per il successo formativo ai sensi dell’art.11 della Legge Regionale n.5/2011 approvate con la propria deliberazione n. 1322/2019 hanno a riferimento, quale ultimo anno, l’a.s. 2021/2022 e che pertanto con proprio successivo atto si provvederà a disporre per i prossimi aa.ss.;

Valutato necessario permettere agli Istituti professionali, che nell’a.s. 2021/2022 realizzano l’offerta di IeFP, di garantire agli studenti e alle studentesse di fruire delle opportunità formative di arricchimento dell’offerta curriculare finalizzate a supportare il successo formativo e l’acquisizione di una qualifica professionale, nonché l’accesso all’esame finale, nei mesi dell’anno solare 2022 riferiti all’a.s. 2021/2022 che si conclude al 31 agosto 2022;

Ritenuto pertanto necessario procedere alla quantificazione delle risorse a favore dei n. 51 Istituti professionali che nell’a.s. 2021/2022 operano in regime di sussidiarietà in quanto o accreditati o in quanto tenuti a concludere i percorsi attivati negli anni precedenti ancorché non abbiano richiesto o confermato, per gli aa.ss. 2020/2021 e 2021/2022 l’accreditamento in attuazione dell’Accordo tra la Regione e l'Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna del 29 novembre 2018;

Ritento per quanto sopra che per le restanti n. 19 Istituzioni scolastiche a favore delle quali, con la propria deliberazione n. 97/2021, sono state attribuite risorse unicamente in funzione degli studenti iscritti alle classi terze nell’a.s. 2020/2021, non sussistono le condizioni per l’attribuzione delle risorse in quanto nell’a.s. 2021/2022 non possono erogare percorsi di IEFP in sussidiarietà;

Valutato opportuno, per quanto sopra specificato, che a favore di ciascuna delle n. 51 Istituzioni scolastiche così come sopra individuate siano attribuite le risorse, come quantificate con la propria sopracitata deliberazione n.97/2021 per i 12 mesi dell’anno solare 2021, rideterminate in funzione unicamente del numero pari a 8 delle mensilità dell’anno solare 2022 riferite all’a.s. 2021/2022, che si conclude al 31 agosto 2022;

Valutato pertanto di approvare la quantificazione e l’assegnazione delle risorse a favore dei n. 51 Istituti Professionali come da allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo di euro 2.526.220,00, risorse nazionali di cui alla Legge n. 144/1999, assegnate alla Regione con Decreto della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, n. 2/2021;

Valutato di stabilire, che gli Istituti scolastici dovranno inviare la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, in attuazione e in coerenza agli obiettivi definiti dal documento di cui all’allegato 1) alla sopracitata propria deliberazione n. 1322/2019, nelle modalità e nei termini che saranno definiti dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con propria nota;

Considerato che le attività formative in oggetto si svilupperanno e si realizzeranno nel corso dell’anno 2022, la spesa complessiva di euro 2.526.220,00, risulta imputata interamente sull’anno 2022 sui relativi capitoli di spesa 75663 e 75664;

Dato atto che al finanziamento delle attività, nel limite dell’importo di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come indicato nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- n. 8/2021 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- n. 9/2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2004 del 28/12/2020 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.;

- n. 1193 del 26/7/2021 “Aggiornamento del documento Tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di procedere, alla quantificazione e all’assegnazione delle risorse a favore dei n. 51 Istituti Professionali come da allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo di euro 2.526.220,00, risorse nazionali di cui alla Legge n. 144/1999 assegnate alla Regione con il Decreto della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2/2021;

2. di stabilire, che gli Istituti scolastici dovranno inviare la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, in attuazione e in coerenza agli obiettivi definiti dal documento di cui all’allegato 1) alla sopracitata propria deliberazione n. 1322/2019, nelle modalità e nei termini che saranno definiti dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con propria nota;

3. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell'allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4. di prevedere altresì che le attività potranno essere avviate solo dopo la pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale sella sezione “Amministrazione trasparente”;

5. di prevedere la realizzazione delle attività oggetto del presente provvedimento per il 100% sull’annualità 2022, ovvero nei mesi dell’anno solare 2022 riferiti all’a.s. 2021/2022 che si conclude al 31 agosto 2022;

6. di dare atto che la spesa complessiva di euro 2.526.220,00, in relazione ai termini di realizzazione delle attività e all’esigibilità della spesa risulta imputata sull’anno 2022 sui relativi capitoli di spesa 75663 e 75664;

7. di prevedere che al finanziamento delle attività, nel limite dell’importo di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà, con propri atti, il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

8. di stabilire che la liquidazione delle risorse avverrà secondo le seguenti modalità:

- una quota pari al 50% del finanziamento complessivamente assegnato per le misure B.1.1, B.1.2 e B.1.3, come definite nell’allegato 1) alla propria deliberazione n. 1322/2019, a fronte della realizzazione e relativa presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante lo svolgimento delle attività previste per le misure B.1.1 e B.1.2 e corrispondenti ad un valore finanziario pari almeno al 50% del finanziamento totale concesso (dato da B.1.1+ B.1.2 + B.1.3);

- il saldo del finanziamento definitivamente ammesso a rendiconto a seguito della presentazione della documentazione di termine da parte dell’Istituzione Scolastica e della relativa approvazione, con Determinazione del Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE”, delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dall’Amministrazione regionale;

9. di dare atto che il Responsabile del Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE” provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

10. di stabilire che i Responsabili dei Servizi “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” e “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE” in fase di impegno e liquidazione potranno prendere atto di eventuali modifiche che dovessero intervenire nella denominazione dei singoli Istituti a seguito di operazioni di riorganizzazione della rete scolastica;

11. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 928/2011 e ss.mm.ii.;

12. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

13. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it. e http://scuola.regione.emilia-romagna.it/

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