n.251 del 13.09.2023 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 - IREN Ambiente SpA- Domanda 24/2/2023 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso irriguo aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Parma, loc. Ugozzolo. Concessione di derivazione. Proc. PR23A0007. SINADOC 11720/2023

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

  1. di assentire alla Società IREN AMBIENTE SPA C.F. 01591110356, fatti salvi i diritti di terzi, la concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PR23A0007, ai sensi del R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
  • prelievo da esercitarsi mediante n. 1 pozzo, avente profondità di m 58;
  • ubicazione del pozzo: Comune di Parma, località Ugozzolo, su terreno di proprietà del richiedente, censito al fg. n. 34, mapp. n. 165; coordinate UTM RER x: 607.428 y:965.292;
  • corpo idrico interessato: Codice: 0610ER-DQ2-PACS Nome: Pianura alluvionale Appenninica – Confinato Superiore (alimentazione appenninica);
  • destinazione della risorsa ad uso irriguo aree verdi;
  • portata massima di esercizio pari a l/s 4;
  • volume d’acqua richiesto pari a mc/annui 3.482,32;
  1. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2027, in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA di cui alla c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) approvata dall’Autorità di Bacino del Fiume Po;
  2. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;
  3. di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 189,90 euro e di dare atto che esso è stato pagato;
  4. di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 250 euro e di dare atto che esso è stato versato;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-4368 del 1/9/2023

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  1. La concessione è valida fino al 31/12/2027, in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA di cui alla c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) approvata dall’Autorità di Bacino del Fiume Po.
  2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina