n.182 del 21.06.2018 (Parte Seconda)

Approvazione dell'avviso per la concessione di contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dalle Unioni di Comuni e dai Comuni capoluogo di provincia non inclusi in unioni. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2018 (L.R. n. 14/2008 "Norme in materia di politiche perle giovani generazioni"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Viste:

  • l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. 6/CU, in data 24 gennaio 2018 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 convertito, con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, per l’anno 2018”, con cui si assegna alla Regione Emilia-Romagna una quota pari al 7,08% delle risorse destinate alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano;
  • la legge regionale 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e successive modificazioni ed integrazioni;
  • la legge regionale 21 dicembre 2012, n. 21 “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo il principio di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza” e successive modificazioni;

Visti in particolare gli articoli della sopracitata L.R. n. 14/2008 di seguito indicati:

  • art. 2 “Principi ispiratori”, che al comma 1 prevede che la Regione, ispirandosi al principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione, promuova le condizioni di salute fisica, mentale e sociale delle giovani generazioni e operi affinché tutti i bambini, gli adolescenti e i giovani abbiano pari opportunità di crescita e di realizzazione personale;
  • art. 35 “Informagiovani”, art. 44 “Spazi di aggregazione giovanile”;
  • art. 47 “Attuazione degli interventi” e nello specifico:

- i commi 5 e 7, che tra l'altro, prevedono che la Regione possa concedere contributi agli Enti locali e loro forme associative e ai soggetti pubblici e privati per le attività e la qualificazione degli Informagiovani e per la ristrutturazione, l'adeguamento e miglioramento di strutture e per l'acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche finalizzate ai servizi degli Informagiovani e per la realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione delle attività degli spazi di aggregazione giovanile, nonché per interventi edilizi, l'acquisto di immobili, attrezzature e arredi destinati agli spazi di aggregazione giovanile collocati sul territorio regionale;

- il comma 9 che prevede che per l'attuazione di tali interventi la Regione definisca, previo parere della commissione assembleare competente, con proprio atto i criteri, le priorità e le modalità di accesso ai contributi;

  • art. 33 bis, come introdotto dall'art. 35, comma b) della L.R. 18 luglio 2014, n. 17 “Realizzazione di programmi regionali” che prevede che la Regione, sulla base degli ambiti ottimali di cui alla Legge regionale 21/2012, realizzi i propri programmi di intervento a favore dei giovani attraverso le Unioni di Comuni ed i Comuni capoluogo di provincia, ove non siano inclusi in Unioni. Per la realizzazione dei programmi regionali, tali Enti locali presentano progetti con riferimento al proprio ambito territoriale di riferimento;

Viste inoltre le Leggi regionali approvate in data 27 dicembre 2017:

- n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Richiamata la propria Deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Ritenuto di dare attuazione a quanto previsto al comma 9 dell'art. 47 della sopra citata L.R. n. 14/2008 mediante attivazione di uno specifico avviso pubblico per la concessione di contributi di spesa corrente ed investimento a sostegno di interventi rivolti ai giovani per l’annualità 2018, prevedendo che alla realizzazione dello stesso concorrano le risorse regionali attualmente disponibili e come di seguito specificate, nonché ulteriori risorse che si rendessero disponibili;

Considerato che, anche attraverso un confronto con gli Enti locali, sono stati individuati obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure, contenuti nell'Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante “Contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dalle Unioni di Comuni e dai Comuni capoluogo di provincia non inclusi in Unioni. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2018 (L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e successive modificazioni ed integrazioni, artt. 35, 44 e 47)

Visto il Dlgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 4 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Dato atto che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

 - la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Dato atto inoltre che all’ammissibilità delle domande ed alla valutazione dei progetti che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto Avviso provvederà un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Richiamata, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946), e considerato che i contributi a progetti di promozione culturale e sociale promossi da Comuni e Unioni di Comuni di cui all’Avviso pubblico allegato non costituiscano aiuti di Stato, in quanto, con riferimento alle attività nel settore culturale, la Commissione, al paragrafo 2.6, punto 34 della Comunicazione citata, “ritiene che poiché il sostegno pubblico assicurato con il presente provvedimento, per la collocazione geografica della regione Emilia-Romagna e per le caratteristiche specifiche del sostegno non sia idoneo ad incidere sugli scambi tra gli Stati membri, dato che trattasi di attività rivolte ad un bacino di utenza regionale non in grado di attirare fruitori da lunghe distanze, alla luce di quanto affermato al punto 197 della Comunicazione citata;

Premesso che sui seguenti capitoli del Bilancio regionale sono presenti risorse pari ad € 1.200.000,00 così allocate:

- Capitolo 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - MEZZI REGIONALI per un importo di € 700.000,00;

- Capitolo 71566 “Contributi in conto capitale ad enti locali e loro forme associative per interventi edilizi, acquisto, ristrutturazione e adeguamento immobili destinati a centri e spazi di aggregazione per adolescenti e giovani e per attrezzature e arredi. (Artt. 14, 44, 47, commi 4, Lett. b) e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - MEZZI REGIONALI, per un importo di € 500.000,00;

Ritenuto pertanto di approvare l’Avviso di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente gli obiettivi, le azioni prioritarie, i criteri di spesa e le procedure per la concessione di contributi di spesa corrente e di investimento a sostegno di interventi rivolti ai giovani,

Dato atto che parte delle risorse destinate a copertura del presente provvedimento, allocate sul capitolo 71570, costituiscono quota di cofinanziamento regionale, ai fini dell'approvazione della “Proposta progettuale in materia di Politiche Giovanili tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per l'Anno 2018”, ai sensi dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. n.6/CU, che sarà predisposta ed inviata entro il giorno 1 ottobre prossimo, ai sensi del comma 8) dell’Intesa sopraindicata, che necessita di un importo minimo da cofinanziare pari ad Euro 38.176,00, come si evince dall’Allegato 2 della stessa;

Dato atto inoltre che la Regione può procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, accedendo alla documentazione conservata presso i soggetti finanziati, al fine di accertare la regolarità della documentazione inerente le attività finanziate e le spese sostenute, ai sensi di legge. I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire le attività di controllo e a tenere a disposizione i documenti giustificativi relativi alle spese ammesse a contributo;

Richiamati:

- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm. ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";

- la propria deliberazione n. 121/2017 "Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza";

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le proprie deliberazioni n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”, n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015” e n. 52/2018 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali: Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa; Cura della persona, salute e welfare; nell'ambito dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura – AGREA, nonché la determinazione dirigenziale n. 20831/2017;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto del parere favorevole della Commissione assembleare competente di cui all’art. 47 comma 9 della L.R. 14/08, espresso nella seduta del 14/06/2018 di cui al protocollo dell’Assemblea Legislativa n. 32879 del 28/5/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l'Avviso per la concessione di “Contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dalle Unioni di Comuni e dai Comuni capoluogo di provincia non inclusi in Unioni. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2018(L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e successive modificazioni ed integrazioni, ARTT. 35, 44 e 47)”, di cui all'Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, prevedendo che alla realizzazione dello stesso concorrano le risorse regionali di seguito determinate nonché ulteriori risorse che si rendessero disponibili;

2. di dare atto che le risorse finanziare necessarie per la concessione dei contributi di cui trattasi, ammontanti complessivamente ad € 1.200.000,00, trovano la seguente copertura sul bilancio finanziario gestionale 2018-2020:

- quanto ad euro complessivi 700.000,00 sul capitolo 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)”, in attuazione della richiamata L.R. 14/2008, artt. 35, 40, 44 e 47 – Mezzi regionali, come di seguito ripartite:

- quanto a € 500.000,00 all'area di intervento AGGREGAZIONE/INFORMAGIOVANI/“PROWORKING”;

- quanto a € 200.000,00 all'area di intervento PROTAGONISMO GIOVANILE/YOUNGERCARD;

- quanto ad euro 500.000,00 sul capitolo 71566 “Contributi in conto capitale ad enti locali e loro forme associative per interventi edilizi, acquisto, ristrutturazione e adeguamento immobili destinati a centri e spazi di aggregazione per adolescenti e giovani e per attrezzature e arredi. (Artt. 14, 44, 47, commi 4, Lett. b) e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - MEZZI REGIONALI, all'area di intervento SPESA INVESTIMENTO SPAZI DI AGGREGAZIONE;

3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

4. di precisare che:

  • al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo; 
  • in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati; 
  • la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

5. di prevedere che l’ammissibilità delle domande e la valutazione dei progetti che perverranno in risposta al sopra citato Avviso, Allegato A), verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

6. di stabilire che con proprio successivo provvedimento, con le modalità meglio indicate nel sopraccitato Allegato A), si provvederà a:

a. prendere atto degli esiti delle istruttorie effettuate dal Nucleo di valutazione e ad approvare le graduatorie per ambito di intervento dei progetti ammessi ai contributi regionali per l’anno 2018, nonché l'eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo comprensivo delle motivazioni di esclusione;

b. quantificare ed assegnare i contributi regionali a favore dei soggetti beneficiari in relazione alle risorse disponibili;

c. definire le procedure per la liquidazione dei contributi regionali di cui sopra;

7. di stabilire inoltre parte delle risorse destinate complessivamente a copertura del presente provvedimento, allocate sul capitolo 71570, costituiscono quota di cofinanziamento regionale, ai fini dell'approvazione della “Proposta progettuale in materia di Politiche Giovanili tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per l'Anno 2018”, ai sensi dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. n.6/CU, che sarà predisposta ed inviata entro il giorno 1 ottobre prossimo, ai sensi del comma 8) dell’Intesa sopraindicata, che necessita di un importo minimo da cofinanziare pari ad Euro 38.176,00, come si evince dall’Allegato 2 della stessa;

8. di stabilire altresì che la Regione può procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, accedendo alla documentazione conservata presso i soggetti finanziati, al fine di accertare la regolarità della documentazione inerente le attività finanziate e le spese sostenute, ai sensi di legge. I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire le attività di controllo e a tenere a disposizione i documenti giustificativi relativi alle spese ammesse a contributo;

9. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul portale ER della Regione: http://www.giovazoom.emr.it/bandi;

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