n.313 del 24.10.2022 (Parte Seconda)
Piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa, adottato ai sensi dell'articolo 29 del Decreto-Legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, "Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia" e ss.mm. e ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l’articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833, che disciplina poteri e funzioni in materia di igiene e sanità pubblica del Presidente della Giunta regionale e in forza del quale il Presidente medesimo è considerato autorità sanitaria regionale;
- il D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421";
- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, e successive modifiche, che prevede che questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;
- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, prorogato da ultimo al 31 marzo 2022 con decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11;
- i provvedimenti, nazionali e regionali, con i quali si è provveduto a dettare disposizioni necessarie a contenere e gestire la pandemia da COVID-19 e, in particolare:
- la propria delibera n. 404 del 27/4/2020 “Primi provvedimenti per il riavvio dell’attività sanitaria programmata in corso di emergenza covid-19. Modifica alla deliberazione di giunta regionale n. 368/2020” che ha dato disposizioni alle Aziende Sanitarie al fine di attuare un piano complessivo di riavvio delle attività sanitarie, prevedendo le misure da adottare per prevenire il contagio valide per tutte le strutture che erogano prestazioni sanitarie, siano esse pubbliche, in regime istituzionale e libero professionale intramoenia, private accreditate, private non accreditate, studi medici e studi professionali, e disponendo che le stesse Aziende sanitarie provvederanno via via ad aggiornarle al modificarsi delle condizioni di contesto;
- la propria delibera n. 583 del 3/6/2020 recante “Modifiche ad alcune indicazioni contenute nell'allegato B "Linee guida riattivazione dei servizi" della deliberazione n. 404/2020”;
- i seguenti provvedimenti relativi al recupero dei tempi di attesa durante l’emergenza sanitaria da covid-19:
- il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L. 13 ottobre 2020, n. 126, “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia” e ss.mm. e ii., che, all’art. 29, detta le disposizioni urgenti in materia di liste di attesa;
- la propria delibera n. 1793 del 30/11/2020 “Misure per l’attuazione degli interventi di assistenza territoriale per far fronte alla pandemia da SARS-COV-2, ai sensi dell'art. 1 del D.L. n. 34/2020 convertito con la l. n. 77/2020 e approvazione del "Piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa" ai sensi dell’art.29 D.L. n. 104/2020” con la quale è stato approvato un Piano di Potenziamento e di Riorganizzazione della rete assistenziale territoriale e un Piano Operativo regionale per il recupero delle liste di attesa di cui al sopra citato decreto-legge;
- il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 "Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali" (c.d. decreto sostegni bis), convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, l. 23 luglio 2021, n. 106, che all’art. 26, ha disposto che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano potessero ricorrere, dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto e fino al 31 dicembre 2021, agli istituti e alla risorse previste dal succitato art. 29 del D.L. n. 104/2020. Ciò per consentire un maggior recupero delle prestazioni di ricovero ospedaliero per acuti in regime di elezione e delle prestazioni di specialistica ambulatoriale non erogate dalle strutture pubbliche e private accreditate a causa dell’emergenza epidemiologica;
- la legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” che:
- all’art. 1, comma 276, ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 le disposizioni previste dall’articolo 26, commi 1 e 2, del citato D.L. n. 73/2021, e ha previsto che, conseguentemente, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano debbano rimodulare il Piano per le liste d'attesa, adottato ai sensi dell'articolo 29 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e presentarlo entro il 31 gennaio 2022 al Ministero della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze;
- all’art.1, comma 277 ha previsto che, per il raggiungimento delle finalità di cui al comma 276, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possano coinvolgere anche le strutture private accreditate, in deroga all’articolo 15, comma 14, primo periodo, del D.L. n. 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 135/2021, per un ammontare non superiore all’importo indicato nella ripartizione di cui alla tabella A dell’allegato 4 della medesima legge;
- i provvedimenti nazionali e regionali relativi al superamento dello stato di emergenza sanitaria da covid-19 che hanno consentito alle Aziende sanitarie il ritorno alla gestione ordinaria, con l’utilizzo degli strumenti per il contenimento delle liste di attesa previsti dalla propria delibera n. 603/2019 “Piano regionale di governo delle liste di attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021”:
- il Decreto-Legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, e altre disposizioni in materia sanitaria”, convertito con modificazioni dalla legge 19 maggio 2022, n. 52 che non ha ulteriormente prorogato la durata dello stato di emergenza che, pertanto, è cessato il 31 marzo 2022 e ha previsto di preservare fino al 31 dicembre 2022 la capacità operativa delle strutture coinvolte nell’emergenza, al fine del progressivo rientro all’attività ordinaria;
- la propria delibera n. 1360 del 1/8/2022, recante “Revoca delle delibere di giunta regionale n. 404/2020 e n. 583/2020 a seguito del superamento dello stato di emergenza per l’attuale evolversi della diffusione dell’epidemia da covid-19”;
- la propria delibera n. 1227 del 2/8/2021 “Indicazioni in merito all'erogazione di servizi di telemedicina nelle strutture del servizio sanitario regionale, in applicazione all'accordo Stato Regioni del 17 dicembre 2020 "Indicazioni nazionali per l'erogazione di prestazioni in telemedicina””;
Considerato che in base alle disposizioni relative al recupero dei tempi di attesa sopra richiamate, è possibile ricorrere, fino al 31 dicembre 2022:
- per il recupero delle prestazioni di ricovero ospedaliero per acuti in regime di elezione, agli istituti già previsti dall'articolo 29, comma 2, lettere a), b) e c), del D.L. n. 104/2020;
- per il recupero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di screening, agli istituti già previsti dall'articolo 29, comma 3, lettere a), b) e c), del D.L. n. 104/2020;
Considerato inoltre che, fermo restando il prioritario ricorso alle modalità organizzative sopra riportate, è possibile integrare gli acquisti di prestazioni ospedaliere e di specialistica ambulatoriale da privato, di cui agli accordi contrattuali stipulati per l'anno 2021, ai sensi dell'articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, in deroga all'articolo 15, comma 14, primo periodo, del D.L. n. 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 135/2012;
Tenuto conto che:
- con nota del Direttore Generale, cura della persona, salute e welfare, prot. 0086046.U del 31 gennaio 2022, è stata inviata al Ministero della Salute e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, la documentazione relativa al Piano Operativo Regionale;
- che a seguito dei rilievi di cui alla nota del Direttore Generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute, prot. 0007612 del 4 aprile 2022, sono state trasmesse le integrazioni richieste;
- che con note del Direttore Generale, cura della persona, salute e welfare, prot. 0407998.U del 26 aprile 2022 e prot. 0664443.U del 25 luglio 2022, è stata inviata al Ministero della Salute e al Ministero dell’Economia e della Finanza, la documentazione relativa al monitoraggio relativamente al 1° e al 2° trimestre 2022 effettuato per gli screening oncologici, i ricoveri ospedalieri e la specialistica ambulatoriale;
Ritenuto, pertanto, di aggiornare, in attuazione di quanto previsto dal citato all’art. 1, comma 276 della legge n. 234/2021 il Piano operativo regionale per il recupero delle liste d’attesa adottato, ai sensi dell’articolo 29 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, con la citata delibera di giunta regionale n. 1793 del 30/11/2020, di cui agli Allegati 1 “Sintesi Piano Operativo regionale per il recupero delle liste di attesa chirurgiche, ambulatoriali e di screening oncologici” e 2 “Piano Operativo regionale per il recupero delle liste di attesa chirurgiche, ambulatoriali e di screening oncologici”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
Dato atto che per l’attuazione di quanto disposto con il presente provvedimento saranno utilizzate le risorse previste dall'art. 1 comma 278 della L. 234/2021;
Richiamate le proprie delibere di approvazione dei protocolli d’intesa tra il servizio sanitario regionale e le strutture private accreditate:
- n. 1646 del 16/11/2020 “Approvazione del Protocollo d’Intesa tra Regione Emilia-Romagna, l’Associazione Italiana di Ospedalità Privata (AIOP Sezione Emilia-Romagna), l’Associazione Nazionale Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private (ANISAP – Sezione Emilia-Romagna) e Hesperia Hospital di Modena per la realizzazione di test antigenici rapidi COVID-19 su richiesta dei soggetti datoriali firmatari del patto per il lavoro.”;
- n. 1238 del 25/7/2022 “Approvazione dello schema di accordo quadro tra regione Emilia-Romagna e l’Associazione regionale istituzioni sanitarie ambulatoriali private (ANISAP) in materia di assistenza specialistica ambulatoriale per il quadriennio 2022-2025”;
- n. 1145 dell’11/7/2022 “Approvazione dello schema di protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna e l'Associazione italiana di ospedalità privata (AIOP) sezione Emilia-Romagna per il recupero delle liste d'attesa.
Visti:
- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie Deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017, concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 771 del 24/5/2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 324 del 4 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”
- n. 426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022, avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;
Richiamate infine le determine dirigenziali:
- n. 2335 del 9/2/2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31/3/2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 6248 del 1/4/2022 recante “Conferimento di incarico dirigenziale” relativo al conferimento di incarico di Responsabile del Settore Assistenza territoriale della Direzione Generale cura della persona, salute e welfare”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
- di approvare gli allegati 1 “Sintesi Piano Operativo regionale per il recupero delle liste di attesa chirurgiche, ambulatoriali e di screening oncologici” e 2 “Piano Operativo regionale per il recupero delle liste di attesa chirurgiche, ambulatoriali e di screening oncologici”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
- di revocare il Piano Operativo regionale per il recupero delle liste di attesa già approvato con la propria delibera n. 1793 del 30/11/2020;
- di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.