n. 54 del 08.04.2011 (Parte Seconda)

Autorizzazioni alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2011 - Modifiche DGR 223/11

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l’Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio 2009, che relativamente ai trattamenti in deroga, prevede che le risorse nazionali, destinate al pagamento delle quota maggioritaria del sostegno al reddito e dei contributi figurativi, siano incrementate da un contributo regionale, derivante da risorse del Fondo Sociale Europeo a valere sul Programma Operativo Regionale da destinare ad azioni combinate di politica attiva e di completamento del sostegno al reddito e in particolare:

- la presa d’atto del suddetto Accordo, acquisito agli atti della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 40/CSR del 26 febbraio 2009;

- la presa d’atto del documento relativo all’informativa sullo stato di attuazione del suddetto Accordo e delle relative Tabelle 1 e 2, allegati parte integrante, acquisito agli atti della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Repertorio n. 43/CSR del 25 marzo 2009);

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 692 del 18 maggio 2009 “Indirizzi e criteri generali di competenza istituzionale della Regione per l’utilizzo delle procedure di attivazione di interventi nelle situazioni di crisi, ristrutturazione, riorganizzazione, anche con gli ammortizzatori in deroga e relative disposizioni attuative” e successive modificazioni e integrazioni;

- n. 850 del 15 giugno 2009 “Approvazione schema di convenzione tra INPS e Regione Emilia-Romagna per modalità attuative, gestionali e flussi informativi relativi agli ammortizzatori sociali in deroga ex all’art. 19 L. 2/08 e art. 16 L.R. 17/05. e s.m.”;

Vista la Legge 13 dicembre 2010, n. 220 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011)” e in particolare il comma 30 dell’articolo 1 che stabilisce che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, può disporre, sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, in deroga alla normativa vigente, la concessione, anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali;

Visto l’Accordo fra Governo e Regioni del 16 dicembre 2010 in merito alle “Proposte di modifica della legge di stabilità 2011” con il quale fra l’altro si prevede l’impegno a prorogare al 30/6/2011 la validità della sopra richiamata intesa sancita l’8 aprile 2009 a seguito del sopra richiamato Accordo fra Governo e Regioni del 12 febbraio 2009 relativamente ai trattamenti in deroga;

Visto l’Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali del 23 dicembre 2010 nel quale si è convenuto sulla conferma nel 2011 dell’erogazione a beneficio delle imprese e dei lavoratori, degli ammortizzatori sociali in deroga;

Richiamata la propria deliberazione n. 223 del 21 febbraio 2011 ad oggetto “Disposizioni regionali per attuazione ammortizzatori sociali in deroga nel 2011 – Modifiche e integrazioni alla delibera regionale 692/09 e s.m.”;

Richiamato altresì quanto definito dal sopra citato Accordo del 12 febbraio 2009, che «qualora nel corso di vigenza del presente Accordo le esigenze superino le risorse effettivamente accertate ai sensi dei punti 8 e 9 del presente Accordo, il Governo si impegna ad affrontare il tema degli ammortizzatori in deroga con modalità da esso definite con risorse proprie e senza oneri per i bilanci regionali, inclusi i fondi comunitari.»;

Rilevato che rispetto alle previsioni finanziarie contenute nelle Tabelle 1 e 2 del sopracitato accordo rimangono ancora da assegnare da parte dello Stato Euro 60 milioni (a fronte dei quali concorrerà il POR con risorse pari a 12 milioni di Euro), Euro 70 milioni presenti ad integrazione delle risorse del POR regionale FSE 2007-2013 dei quali 35 milioni di Euro destinati agli ammortizzatori in deroga;

Ritenuto pertanto di quantificare in 95 milioni di Euro i fondi già presenti nell’Accordo citato a carico dello Stato ancora da assegnare alla Regione Emilia-Romagna;

Dato atto che:

- nel corso del biennio 2009/2010 si è proceduto ad un’attività di verifica e accertamento di economie realizzato dal competente Servizio della Regione Emilia-Romagna congiuntamente ad INPS;

- l’utilizzo effettivo da parte delle imprese degli ammortizzatori sociali in deroga, erogato da INPS, corrisponde a meno del cinquanta per cento di quanto autorizzato dalla Regione nel biennio 2009/2010;

Dato atto che a seguito dell’attuazione dei contenuti della propria deliberazione 692/09 e delle sopra citate successive modifiche ed integrazioni, si è proceduto nel corso del biennio 2009 e 2010 alla concessione dei sopra richiamati trattamenti in deroga per un importo complessivo a copertura finanziaria pari a complessivi 560 milioni di Euro provenienti dalle assegnazioni di risorse definite negli Accordi fra Ministero del Lavoro e Regione Emilia-Romagna e relativi cofinanziamenti della stessa Regione pari a 402 milioni di Euro, nonché dalle economie accertate a seguito della prosecuzione delle attività di verifica realizzate dal competente Servizio della Regione Emilia-Romagna congiuntamente all’INPS per differenza fra quanto autorizzato a preventivo e liquidato da INPS a consuntivo;

Dato atto che altresì sulla base del punto 6 del sopra citato Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali del 23 dicembre 2010 si è convenuto che alle imprese a favore delle quali sia stato autorizzato l’intervento di ammortizzatori sociali in deroga fino al 31 dicembre 2010, pur in presenza di richiesta per durata avente termine nel corso del 2011, saranno autorizzati automaticamente anche i trattamenti in deroga richiesti per i periodi 2011;

Verificato dal Servizio Lavoro della Direzione generale “Cultura, Formazione, Lavoro” - competente alla gestione tecnica degli adempimenti per l’attuazione degli ammortizzatori sociali in deroga nel 2001 – che al fine di assicurare l’autorizzazione automatica delle suddette richieste di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga sono necessarie risorse finanziarie pari ad Euro 60.104.335,00;

Ritenuto per le motivazioni sopra espresse, e al fine di garantire continuità nella protezione del reddito dei lavoratori sospesi dal lavoro o licenziati in ammortizzatori in deroga, di assumere direttamente la decisione di proseguire nelle autorizzazioni dei relativi trattamenti in deroga, nelle more:

- di ulteriori accertamenti di economie a seguito della prosecuzione delle attività di verifica che realizzeranno il competente Servizio della Regione Emilia-Romagna congiuntamente ad INPS per differenza fra quanto autorizzato a preventivo e liquidato da INPS a consuntivo nel corso del biennio 2009/2010;

- della definizione delle risorse finanziarie che saranno assegnate alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’attuazione di quanto definito nel sopra citato co. 30 dell’art. 1 della Legge 220/10;

Ritenuto alla luce di quanto sopra espresso di procedere alla concessione dei sopra citati trattamenti in deroga per il 2011:

- alle imprese e ai lavoratori a favore dei quali sia stato autorizzato l’intervento di ammortizzatori sociali in deroga fino al 31 dicembre 2010, pur in presenza di richiesta per durata avente termine nel corso del 2011, pari ad Euro 60.104.335,00 di cui agli Allegati 1), 2) e 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- alle imprese e ai lavoratori in presenza di nuova richiesta per periodi del 2011, previa istruttoria da parte del Servizio Lavoro della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro. di cui agli Allegati 4), 5) e 6), pari ad Euro 25.544.957,00 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1173 del 27 luglio 2009, 2060/10 e 1377/10 così come rettificata dalla 1950/10;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta congiunta degli Assessori regionali competenti per materia;

a voti unanimi e palesi

delibera:

a) di concedere, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, i trattamenti di ammortizzatori sociali in deroga per il 2011:

  • Euro 60.104.335,00 alle imprese e ai lavoratori a favore dei quali sia stato autorizzato l’intervento di ammortizzatori sociali in deroga fino al 31 dicembre 2010, pur in presenza di richiesta per durata avente termine nel corso del 2011, di cui agli Allegati 1), 2) e 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • Euro 25.544.957,00 alle imprese e ai lavoratori in presenza di nuova richiesta per periodi del 2011, previa istruttoria da parte del Servizio Lavoro della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro, di cui agli Allegati 4), 5) e 6), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

b) di autorizzare, conseguentemente alla concessione di cui al precedente punto a), la sede dell’INPS territorialmente competente, fatto salvo l’accertamento da parte dell’Istituto stesso di eventuali preclusioni, incompatibilità, o cause di decadenza, sulla base di quanto richiesto dalle suddette imprese di cui agli Allegati 1), 2), 3), 4), 5) e 6), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nell’ambito delle risorse rese disponibili dalle economie accertate a seguito delle autorizzazioni concesse;

c) di autorizzare il Responsabile del Servizio Lavoro a revocare i trattamenti concessi con il presente atto, qualora si verifichi la carenza o l’insussistenza dei requisiti richiesti;

d) di confermare la responsabilità in capo al Dirigente del Servizio Lavoro di tutti gli adempimenti tecnici collegati alla corretta gestione delle procedure di accertamento delle economie, a seguito dell’invio tardivo da parte delle imprese all’INPS della documentazione necessaria;

e) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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