n.151 del 05.06.2013 periodico (Parte Seconda)
Reg. CE 1698/2005 - PSR 2007/2013 - Deliberazione di Giunta regionale 1795/12 - Misura 133 Approccio singolo - Approvazione graduatoria
IL RESPONSABILE
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio Europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio Europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione Europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche;
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione Europea che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;
Visto altresì il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) della Regione Emilia-Romagna nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2012) 9650 del 13 dicembre 2012 (Versione 8) - della quale si è preso atto con deliberazione n. 2021 del 28 dicembre 2012 – quale risultante dalle modificazioni proposte con deliberazione n. 1395 del 27 settembre 2012 e dal negoziato condotto con i Servizi della Commissione dalla Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1795 del 28.11.2012 recante “REG. (CE) 1698/2005. Programma di sviluppo rurale 2007/2013. Asse 1. Approvazione secondo Programma operativo Misura 133 in approccio singolo con valenza di avviso pubblico "sostegno alle associazioni dei produttori per le attività di promozione e informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare ed in particolare l’Allegato 1 nel quale sono stati fissati i criteri di presentazione, istruttoria, selezione, approvazione e finanziamento dei progetti a valere sulle risorse finanziarie previste per la Misura 133;
Richiamato, in particolare, il p.to 11 “Modalità tempi di istruttoria” del predetto Allegato 1 alla deliberazione 1795/12, dove si prevede, tra l’altro, che il Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese, individui i collaboratori del Servizio che provvederanno sotto il suo coordinamento:
a) all’esame di ammissibilità delle domande, del progetto e della documentazione di supporto;
b) alla quantificazione della spesa ammissibile ad aiuto;
c) all’attribuzione dei punteggi di merito;
Dato atto che, con propria nota del 24/4/2013 prot. NP/2013/0005239, per lo svolgimento dei predetti incarichi sono stati individuati:
- i collaboratori del Servizio Balboni Maria Costanza e Banzi Laura, per le attività di cui al p.ti a), b) e c);
Dato atto altresì:
- che in esito a detto avviso pubblico sono state presentate complessivamente n. 29 domande;
- che i collaboratori appositamente incaricati con la predetta nota, hanno provveduto all’esame delle istanze progettuali e della documentazione di supporto ai fini delle previste verifiche di ammissibilità;
- che i predetti collaboratori hanno quindi provveduto alla valutazione dei singoli progetti, alla quantificazione della spesa ammissibile ad aiuto ed alla attribuzione dei punteggi alle domande secondo i criteri contenuti nel citato avviso, redigendo appositi verbali attestanti, per ciascun progetto, gli esiti delle valutazioni svolte e trasmettendone i risultati al Responsabile del Servizio;
Rilevato che l’istruttoria compiuta dai predetti collaboratori evidenzia le seguenti risultanze, dettagliate negli allegati parti integranti e sostanziali della presente determinazione e di seguito indicati:
- Allegato 1: graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili, con indicazione per ciascun progetto del punteggio complessivo attribuito, della spesa massima ammessa e conseguente quantificazione del contributo concedibile;
- Allegato 2: domande ritenute non ammissibili;
Dato atto inoltre che per quanto riguarda le domande ritenute non ammissibili, sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze, confermando le ragioni di esclusione già riscontrate in fase di esame istruttorio e notificate alle imprese interessate, come risulta dai verbali agli atti del Servizio;
Preso atto che le domande di aiuto, le note e le integrazioni presentate ed i predetti verbali sono acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio;
Esaminati i risultati delle istruttorie realizzate dai predetti incaricati e ritenute congrue le relative valutazioni sulle proposte progettuali presentate;
Atteso:
- che al finanziamento delle graduatorie di cui all’Allegato 1 sono destinate risorse Pari complessivamente a Euro 1.800.000,00, comprensivi di quota comunitaria nazionale e regionale, incrementabili da ulteriori fondi derivanti da economia di spesa maturabili nell’ambito dei precedenti Programmi Operativi relativi alla Misura di che trattasi;
- che dette risorse si intendono ripartite sulle singole graduatorie settoriali in funzione degli importi fissati dal punto 6 dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1795/2012;
- che i progetti verranno finanziati nell’ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
- che, qualora nell’ambito di una delle graduatorie si rendano disponibili finanziamenti residui derivanti da:
- graduatoria che non copra tutte le risorse ad essa assegnate;
- residue disponibilità che non coprano almeno il 50% del fabbisogno finanziario dell’ultima iniziativa collocata in posizione utile;
dette risorse potranno essere utilizzate in compensazione a vantaggio della graduatoria avente il maggior numero di domande non soddisfatte, calcolate in termini di investimento complessivo;
- che eventuali economie derivanti da revoche o da rinunce dei beneficiari verranno utilizzate nell’ambito delle singole graduatorie in cui si sono verificate, fatto salvo i precedenti meccanismi di compensazione;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire ed approvare integralmente le risultanze delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate quali risultano nei singoli verbali stilati dai citati collaboratori incaricati del Servizio;
- di approvare le graduatorie di cui all’Allegato 1 – quale precedentemente dettagliato – dando atto che detto allegato costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di approvare l’elenco delle istanze ritenute non ammissibili – quale risulta dall’Allegato 2, anch’esso parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto infine:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al p.to 12. “Utilizzo della graduatoria” dell’Allegato 1 alla deliberazione 1795/12, esperiti favorevolmente i necessari controlli sulle dichiarazioni rese in sede di domanda di aiuto;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Richiamate altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni Generali delle attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;
- la determinazione dirigenziale n. 13076 del 24/10/2011 di conferimento incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2) di recepire ed approvare integralmente i risultati delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate dai collaboratori del Servizio preposti all’istruttoria di ammissibilità ed all’attribuzione dei punteggi di merito delle domande presentate in esito all'Avviso pubblico concernente la Misura 133 - di cui alla deliberazione di Giunta regionale 1795/12 - in adempimento delle procedure previste al p.to 11 dell’Allegato 1 alla medesima deliberazione;
3) di approvare, pertanto, i seguenti allegati costituenti parti integranti e sostanziali della presente determinazione:
- Allegato 1: graduatorie relativa alle istanze ritenute ammissibili, con indicazione per ciascun progetto del punteggio complessivo attribuito, della spesa massima ammessa e conseguente quantificazione del contributo concedibile;
- Allegato 2: elenco domande ritenute non ammissibili;
4) di dare atto:
a) che l’esito della graduatoria resta subordinato al completamento dei controlli amministrativi sulle dichiarazioni rese nelle domande di aiuto;
b) che al finanziamento delle graduatorie di cui all’Allegato 1 sono destinate risorse Pari complessivamente a Euro 1.800.000,00, comprensivi di quota comunitaria nazionale e regionale, incrementabili da ulteriori fondi derivanti da economia si spesa maturabili nell’ambito dei precedenti Programmi Operativi relativi alla Misura di che trattasi;
c) che dette risorse si intendono ripartite sulle singole graduatorie settoriali in funzione degli importi fissati dal punto 6 dell’Allegato 1 alla deliberazione 1795/12;
d) che i progetti verranno finanziati nell’ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
e) che, qualora nell’ambito di una delle graduatorie si rendano disponibili finanziamenti residui derivanti da:
- graduatoria che non copra tutte le risorse ad essa assegnate;
- residue disponibilità che non coprano almeno il 50% del fabbisogno finanziario dell’ultima iniziativa collocata in posizione utile;
dette risorse potranno essere utilizzate in compensazione a vantaggio della graduatoria avente il maggior numero di domande non soddisfatte, calcolate in termini di investimento complessivo;
f) che eventuali economie derivanti da revoche o da rinunce dei beneficiari verranno utilizzate nell’ambito delle singole graduatorie in cui si sono verificate, fatto salvo i precedenti meccanismi di compensazione;
5) di dare atto inoltre:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al p.to 12. “Utilizzo della graduatoria” dell’Allegato 1 alla deliberazione 1795/12, esperiti favorevolmente i necessari controlli sulle dichiarazioni rese in sede di domanda di aiuto;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
6) di dare atto altresì che per quanto non espressamente disposto dalla presente determinazione si rinvia a quanto indicato nel più volte richiamato Allegato 1 alla deliberazione 1795/12;
7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
8) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
Il Responsabile del Servizio
Marco Calmistro