n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)
Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015. Attività 1.2 Approvazione progetti presentati a valere sulla manifestazione di interesse per l'avvio di Laboratori di ricerca nell'ambito delle industrie culturali e creative ai sensi della D.G.R 614/2019
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 83 del 25 luglio 2012, con cui sono stati approvati il “Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico” e il “Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 736/2008 “POR FESR 2007-2013. Linee guida per l’attuazione dell’attività I.1.1 “Creazione di tecnopoli per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 774/2015 avente ad oggetto “POR FESR 2014-2020. Azione 1.2.2. Approvazione Bando per Progetti di Ricerca Industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente";
- la deliberazione di Giunta regionale n. 986/2018 avente ad oggetto “POR FESR 2014-2020. Azione 1.2.2. Approvazione Bando per Progetti di Ricerca Industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente";
- la Legge Regionale n. 2/2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;
- la Legge Regionale n. 20/2014 "Norme in materia di cinema ed audiovisivo”;
Viste:
- la deliberazione di Giunta Regionale n.614 del 15/04/2019 avente ad oggetto. “Programma regionale Attività produttive 2012-2015. Attività 1.2 Approvazione Manifestazione di interesse per l’avvio di laboratori di ricerca nell’ambito delle industrie culturali e creative”;
- la deliberazione di Giunta Regionale n.923 del 05/06/2019 avente ad oggetto: "Modifiche alla delibera di Giunta regionale n. 614/2019”;
Preso atto che il bando approvato con la citata D.G.R. n. 614/2019, successivamente modificato con D.G.R n. 923/2019, prevede che:
- la procedura di selezione dei progetti presentati sia di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.Lgs. 123/98, secondo i criteri e i tempi stabiliti dal bando;
- l’istruttoria delle domande dal punto di vista dell’ammissibilità formale venga svolta dal competente Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa;
- le domande ritenute ammissibili sotto il profilo formale siano sottoposte per la valutazione sostanziale ad un Nucleo di valutazione;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 10987 del 19/6/2019 avente ad oggetto “Bando Laboratori di ricerca industrie culturali e creative di cui alla DGR 614/2019 e ss.mm.ii. Costituzione Nucleo di valutazione”;
Considerato che sono state presentate 3 domande a valere su questo bando:
- Prot. PG.2019.0529820 del 10/6/2019 inviata dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;
- Prot. PG.2019.0531969 del 11/6/2019 inviata dall’Alma Mater Studorium -Università degli studi di Bologna
- Prot. PG.2019.0540836 del 14/6/2019 inviata dall’Alma Mater Studorium -Università degli studi di Bologna;
Precisato che:
- in seguito all’istruttoria amministrativa, la domanda con protocollo Pg.2019.0540836 del 14/6/2019 inviata dall’Alma Mater Studorium -Università degli studi di Bologna non è stata ammessa alla successiva valutazione in quanto non ammissibile perché inviata oltre i termini previsti dalla manifestazione di interesse;
- le domande con protocollo Pg.2019.0529820 del 10/6/2019 e Pg.2019.0531969 del 11/6/2019 sono state valutate in prima istanza nel Nucleo di Valutazione riunitosi il 3/7/2019, il quale ha formulato una serie di integrazioni che sono successivamente pervenute rispettivamente con protocollo PG. 2019.0595246 del 12/7/2019 dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humaties DHMOre e con PG. 2019.0595233 del 12/7/2019 da Alma Mater Studiorum -Università di Bologna;
- con Nucleo di Valutazione del 15/7/2019 sono state esaminate le integrazioni richieste e in seguito alla verifica dei criteri di valutazione riportati al paragrafo 9.1 della manifestazione di interesse approvata con D.G.R 641/2019 entrambe le domande hanno ricevuto un punteggio di 75/100;
Ritenuto quindi di considerare entrambe le domande ammissibili a finanziamento, rimandando a successivo atto la concessione del contributo e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili;
Vista la Legge regionale n. 43, del 26 novembre 2001, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod., e in particolare l’art. 40, comma 1, lettera m), che attribuisce al Direttore Generale la competenza in merito alla costituzione di gruppi di lavoro;
Vista altresì la deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm., per quanto applicabile ed in particolare il punto 38 del paragrafo 2.2.1 “Istituzione di gruppi di lavoro” che prevede, tra l'altro, che i Direttori Generali possano costituire, con proprio atto, gruppi di lavoro nell'ambito della Direzione per lo svolgimento coordinato di attività istruttorie che comportano il concorso di competenze diversificate e/o specialistiche;
Richiamate le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 468/2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera n. 2189/2015;
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
- n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali, abrogazione appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
- n. 122 del 28 gennaio 2019, “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Attestato che il responsabile del procedimento non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
- di recepire gli esiti formulati dal nucleo di valutazione e di considerare entrambe le domande ammissibili a finanziamento;
- di rimandare a successivo atto la concessione del contributo e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili;
- di pubblicare il presente atto sul sito: https://imprese.regione.emilia-romagna.it/
- di disporre la pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
- di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.