n.68 del 26.03.2025 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5 e ss. - Azienda agricola Aimi Claudio - Domanda 10/06/2024 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso irriguo e zootecnico, dalle falde sotterranee in comune di Polesine-Zibello (PR), località Pieveottoville. Concessione di derivazione. Proc PR24A0032. SINADOC 22836/2024

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione si determina:

di assentire all’azienda Azienda Agricola AIMI CLAUDIO C.F.02798660342, fatti salvi i diritti di terzi, la concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PR24A0032, ai sensi del R.R.41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

prelievo esercitato mediante n. 2 pozzi con le caratteristiche illustrate nel disciplinare allegato al presente provvedimento;

ubicazione dei pozzi: Comune di Polesine-Zibello (PR), località Pieveottoville, su terreno di proprietà del concessionario, censiti e con coordinate come segue:

- pozzo P1, ad uso irriguo, di profondità 30 m, censito al foglio 7 mappale 46, coordinate UTM RER x: 591918 y: 985570;

- pozzo P2, ad uso zootecnico, di profondità 110 m, censito al foglio 10 mappale 355, coordinate UTM RER x: 590573 y: 985219;

destinazione della risorsa ad uso irriguo e zootecnico;

portata massima di esercizio pari a l/s 22, di cui 20 l/s ad uso irriguo e 2 l/s ad uso zootecnico;

limite di volume d’acqua complessivamente prelevato pari a 37100 mc/annui, di cui 32000 mc/annui ad uso irriguo e 5100 mc/annui ad uso zootecnico;

di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2034;

di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;

di dare atto che il concessionario ha corrisposto gli indennizzi dovuti per gli anni dal 2019 al 2023 per utilizzo senza titolo del demanio idrico, a seguito di richiesta di applicazione della prescrizione quinquennale ai sensi del codice civile;

di dare atto che il concessionario ha corrisposto l’importo del canone 2024;

di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2025 in 347,23 euro e di dare atto che esso è stato pagato;

di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 347,23 euro e di dare atto che esso è stato versato;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2025-1406 del 10/03/2025

(omissis) 

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

La concessione è valida fino al 31/12/2034.

Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare.

Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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