n.49 del 26.02.2021 (Parte Seconda)
Bando rivolto agli Enti locali per sostenere l'adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia e il processo di redazione del "Piano di Azione per il Clima e l'Energia Sostenibile (PAESC)"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26 e s.m.i. recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare gli artt. 2, 4,8 e 9;
Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa 1° marzo 2017, n. 111 recante “Piano Energetico Regionale 2030 e Piano Triennale di Attuazione 2017-2019. (Proposta della Giunta regionale in data 14 novembre 2016, n. 1908)” con la quale sono stati definiti gli indirizzi programmatici della politica energetica regionale;
Considerato che, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, ricerca di soluzioni energetiche in linea con lo sviluppo territoriale, integrazione delle politiche a scala regionale e locale con quelle a livello nazionale ed europeo il Piano Triennale di attuazione 2017-2019 del Piano Energetico regionale (che supera la durata decennale prevista dalla L.R. n. 26/2004 per traguardare gli obiettivi europei al 2030) è articolato in 8 Assi di intervento:
- Sviluppo del sistema regionale della ricerca e della formazione in campo energetico;
- Sviluppo della Green Economy e dei green jobs;
- Qualificazione delle imprese (industrie, terziario e agricoltura);
- Qualificazione edilizia, urbana e territoriale;
- Sviluppo della mobilità sostenibile;
- Regolamentazione del settore;
- Sostegno del ruolo degli enti locali;
- Partecipazione, informazione, orientamento e assistenza tecnica;
Visto in particolare l’Asse 7 “Sostegno del ruolo degli Enti locali” del PTA 2017-2019 del PER 2030 che riconosce, per il raggiungimento degli obiettivi del Piano, l’apporto fondamentale del contributo degli Enti Locali, attraverso il coinvolgimento dei diversi territori e la messa a valore delle loro peculiarità in accordo con le politiche regionali nei vari settori;
Dato atto, in particolare, che:
– la Regione Emilia-Romagna ha promosso, diffuso e sostenuto a partire dal 2012 l’iniziativa europea denominata “Patto dei Sindaci” attraverso contributi e strumenti rivolti agli enti locali, portando a 296 il numero di Comuni che hanno redatto un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) con il coinvolgimento del 94% della popolazione regionale;
– in data 17 febbraio 2014 la Regione, a seguito della propria deliberazione n. 14/2014, ha aderito al Patto dei Sindaci in qualità di struttura di coordinamento per i Comuni del proprio territorio;
– l'Assemblea Legislativa, con propria deliberazione n. 168 del 15 luglio 2014, ha approvato il documento “Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2015” (POR FESR) i cui Assi promuovono la low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo e la crescita di città intelligenti, sostenibili ed attrattive;
- in ottobre 2015 la Commissione europea ha presentato la nuova iniziativa “Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia” (di seguito Nuovo Patto dei Sindaci) in cui mitigazione e adattamento si integrano e che assume l'obiettivo di riduzione del 40% di gas serra spostando l'orizzonte temporale al 2030;
– il “Piano energetico regionale 2030” ed il “Piano triennale di attuazione 2017-2019” assumono gli obiettivi europei al 2020, 2030 e 2050 in materia di clima ed energia come fondamentale fattore di sviluppo della società regionale e di definizione delle proprie politiche in questi ambiti;
– con propria deliberazione n. 115 dell’11 aprile 2017 è stato approvato il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) che prevede 94 misure per il risanamento della qualità dell’aria riconoscendo la necessità di agire in maniera integrata su tutti i settori che contribuiscono all'inquinamento atmosferico oltre che al cambiamento climatico e di sviluppare politiche e misure coordinate ai vari livelli di governo (locale, regionale, nazionale) e di bacino padano;
– con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 187 del 20/12/2018 recante “Strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna (Proposta della Giunta regionale in data 30 luglio 2018, n. 1256)” è stata approvata la Strategia regionale per la mitigazione e l’adattamento riconoscendo il ruolo fondamentale della Regione e degli Enti locali nella lotta ai cambiamenti climatici;
Considerato che a marzo 2019, coerentemente con il percorso già avviato nel 2012 ed in attuazione dell’Asse 7 “Sostegno del ruolo degli Enti locali” del PTA 2017-2019 del PER 2030, la Regione ha proseguito la promozione e diffusione del Nuovo Patto dei Sindaci attraverso i contributi agli enti locali per il passaggio dai PAES ai PAESC, verso una visione integrata delle tematiche relative al clima e all’energia per la lotta al cambiamento climatico. Ad oggi sono circa 180 i Comuni emiliano romagnoli che hanno aderito alla nuova iniziativa europea con il coinvolgimento del 64% della popolazione regionale;
Considerato opportuno proporre un ulteriore Bando a sostegno della redazione dei PAESC per coinvolgere gli enti locali che non hanno ancora aderito al Nuovo Patto dei Sindaci, visto l’importante ruolo ad essi assegnato dalla Regione nella costruzione di una società più resiliente e sostenibile e anche alla luce del nuovo quadro di realizzazione alla cui determinazione contribuiscono:
- la comunicazione della commissione europea Il Green Deal europeo COM(2019) 640 final, “nuova strategia di crescita mirata a trasformare l'UE in una società giusta e prospera, dotata di un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva che nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra e in cui la crescita economica sarà dissociata dall'uso delle risorse”;
- il Patto per il Lavoro e per Clima approvato con propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 che impegnerà l’intero sistema regionale nel percorso verso la decarbonizzazione, affrontando la complessità connessa al processo di transizione già avviato e che proseguirà nei prossimi anni;
- l’avvio della definizione della nuova programmazione dei Fondi europei 2021-2027;
- l’avvio del percorso partecipativo che permette di definire il nuovo Piano triennale attuativo del Piano energetico regionale 2030;
Ritenuto pertanto di procedere con il presente provvedimento ad approvare il bando rivolto ai Comuni e alle loro Unioni per sostenere l’adesione all’iniziativa Nuovo Patto dei Sindaci e il conseguente processo di redazione dei Piani di Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile (PAESC), con obiettivi di riduzione del 40% di gas serra ed orizzonte temporale al 2030, allineato al termine previsto nel Piano Energetico Regionale 2030;
Visti:
- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004/2020 ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto ancora applicabile;
- n. 468/2017 avente ad oggetto “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013/2020 recante “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'Ibacn”;
- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 111/2021 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Anni 2021 -2023”;
Richiamata inoltre la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro, dell’Impresa n. 23213/2020 “Conferimento incarichi dirigenziali e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza”, con la quale tra l’altro è stata confermata la responsabilità ad interim del Direttore generale per il Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile, fino al 31 dicembre 2021;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relativa ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Visto il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
a) di emanare un bando per sostenere l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia (Nuovo Patto dei Sindaci) e la redazione del Piano di Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile (PAESC), rivolto ai Comuni e alle loro Unioni;
b) di approvare l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono indicati, tra l’altro, criteri, tempi, modalità di realizzazione dei PAESC e di erogazione del contributo regionale;
c) di demandare al dirigente competente:
- l’individuazione dei soggetti ammissibili e non ammissibili al contributo sulla base dell’istruttoria effettuata dal Servizio competente;
- la formazione della graduatoria dei soggetti ammissibili finanziabili e non sulla base delle risorse disponibili;
- la concessione del contributo ai soggetti finanziabili ed il conseguente impegno di spesa;
- eventuali modifiche e/o integrazioni alla modulistica del presente bando che si rendessero necessarie;
d) di dare atto che le risorse a sostegno dei progetti insistono sul capitolo di bilancio 21069 “Contributi agli Enti delle amministrazioni locali per le attività di sviluppo dei programmi energetici locali e di promozione delle azioni del Piano Energetico Regionale (art. 2, c.1 lett. C) e c.2, lett. C) L.R. 23 dicembre 2004, n. 26)”;
e) di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nel sito http://energia.regione.emilia-romagna.it;
f) di disporre, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..