n.300 del 12.10.2022 periodico (Parte Seconda)

Presa d'atto della chiusura della contabilità speciale n 6084 - OCDPC 511/2018 e restituzione delle economie determinatesi alla Presidenza del Consiglio-Dipartimento di Protezione civile

IL PRESIDENTE

in qualità di soggetto attuatore ai sensi dell’art. 1 comma 1 O.C.D.P.C. 511 Del 07/03/2018, e O.C.D.P.C 610 del 6/10/2019 che regola il subentro della Regione Emilia-Romagna

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” e ss.mm.ii.;

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

Premesso che:

- nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2017, il territorio delle Province di Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, è stato interessato da eventi metereologici di elevata intensità accompagnati da forti raffiche di vento;

Vista la delibera del 11 dicembre 2017, con la quale a seguito della richiesta trasmessa dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, il Consiglio dei Ministri, nel dichiarare lo stato di emergenza della durata di 6 mesi in conseguenza delle predette eccezionali avversità atmosferiche, ha incaricato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile all’adozione degli atti necessari per la realizzazione dei primi interventi volti al suo superamento, nel rispetto del limite massimo delle risorse finanziarie stabilite in € 2.550.000,00.

Precisato inoltre che con Delibera del 24 luglio 2018, il Consiglio dei Ministri ha ulteriormente prorogato di 12 mesi la scadenza dello stato d’emergenza; prosecuzione concessa sino alla data del 8/6/2019;

Vista l’Ordinanza n. 511 del 7 marzo 2018, con la quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha provveduto, in particolare, a:

- nominare in qualità di Commissario Delegato il Presidente della Regione Emilia-Romagna, incaricandolo di predisporre nonché di attuare, previa debita approvazione dipartimentale, il piano degli interventi indispensabili per fronteggiare le numerose criticità generate dai suddetti eventi;

- autorizzare l’apertura di un’apposita contabilità speciale;

Dato atto che ai sensi della suddetta autorizzazione, è stata aperta la contabilità speciale n. 6084 presso la Banca d’Italia-Tesoreria Provinciale dello Stato-Sezione di Bologna, intestata a C.D.PR.REG.E.ROMAGNA O.511-18”, acronimo di Commissario delegato Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC 511/2018;

Richiamati i decreti n. 82 del 20 giugno 2018 e n. 154 del 18 ottobre 2018, con i quali il Presidente in qualità di Commissario Delegato, a seguito degli assensi espressi dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha approvato i piani afferenti al primo ed al secondo stralcio delle attività volte a superare l’emergenza, nonché l’elenco degli interventi urgenti corredati dall’individuazione dei soggetti attuatori responsabili della loro realizzazione e dall’importo dei finanziamenti ammessi (iva inclusa)

Vista l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 000610 del 16 ottobre 2019 che regola il subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione della criticità in atto, individuando il Presidente della regione Emilia-Romagna quale soggetto responsabile delle stesse, fino alla data del 24 luglio 2021, salvo proroga;

Vista altresì l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 000845 del 13 gennaio 2022 con la quale è stata ulteriormente prorogata la vigenza della contabilità speciale n. 6084 fino al 31 dicembre 2023 e, richiamato il comma 6 dell’art. 1, con il quale si dispone che le eventuali somme residue rinvenienti al completamento degli interventi, nonché eventuali risorse giacenti sulla contabilità speciale all’atto della chiusura della medesima, sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione ai pertinenti capitoli del bilancio dello Stato;

Specificato che l’ordinanza 845, del 13 gennaio 2022, contiene disposizioni di protezione civile finalizzate a consentire il completamento degli interventi finanziati con le risorse di cui all’art. 1 comma 1028, della legge 30 dicembre 2018 n. 145 nel territorio delle Province di Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena interessato dagli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2017;

Dato atto che dall’analisi effettuata dalle competenti strutture dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile è emerso che non risultano più esigenze collegate alle criticità derivanti dagli eventi dei mesi di giugno-luglio-agosto 2017 come si evince anche dal piano degli interventi finanziati con la Legge 145/2018 art. 1 comma 1028 dove non risultano presenti per l’annualità 2021 ulteriori interventi correlati all’OCDPC 511/2018;

Valutato che ricorrono tutte le condizioni per provvedere alla chiusura definitiva sulla contabilità speciale n. 6084, delle risorse finanziarie assegnate con la sopracitata delibera del Consiglio dei Ministri del 11/12/2017, in quanto risultano attuati tutti gli interventi programmati e approvati dal Dipartimento di protezione civile necessari per il superamento del contesto critico in esame, come dettagliato nell’allegato parte integrante del presente atto;

Ritenuto che ricorrano tutte le condizioni per provvedere al trasferimento all’entrata del bilancio dello Stato delle risorse residue giacenti sulla contabilità speciale n. 6084 per complessivi €. 732.214,67, al netto delle somme finanziate con le risorse di cui all’art. 1 comma 1028, della legge 30 dicembre 2018 n. 145;

Ritenuto quindi che ricorrano le condizioni per autorizzare l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e protezione civile – Settore Servizi Amministrativi, programmazione e bilancio ad adottare tutti gli atti necessari al fine del sopracitato trasferimento;

Viste:

- il D.lgs 14/3/2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” (G.U.R.I. del 5 aprile 2013) e ss.mm.ii.;

- la delibera di Giunta regionale n. 111 del 31 Gennaio 2022 avente ad oggetto: “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022 – 2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art.6 del D.L. n. 80/2021”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di dare atto che le risorse finanziarie residue giacenti sulla contabilità speciale n. 6084 ammontano ad € 732.214,67, al netto delle somme finanziate con le risorse di cui all’art. 1 comma 1028, della legge 30 dicembre 2018 n. 145, come dettagliato nell’allegato parte integrante del presente atto;

2. di dare atto che la somma di Euro 732.214,67, trattandosi di economie, è da restituire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di protezione civile;

3. di autorizzare l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e protezione civile – Settore Servizi Amministrativi, programmazione e bilancio ad adottare tutti gli atti necessari al fine della restituzione di cui al precedente punto 2;

4. di trasmettere il presente Decreto al Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, e sul sito istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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