n.330 del 03.11.2016 (Parte Seconda)
Quantificazione e assegnazione delle risorse agli Istituti scolastici per la realizzazione dell'azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa di supporto al Sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale L.R. 5/2011 e s.m.i., in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n.687/2016. Modifica parziale dell'Allegato 1) della citata propria deliberazione n.687/2016
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;
- la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro" e s.m., ed in particolare gli artt. 44 e 45;
- il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53” e in particolare il Capo III;
- la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632 e il successivo DM 139/2007, concernente l’obbligo di istruzione;
- il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, contenente, all’articolo 13, disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica;
- la legge regionale 30 giugno 2011, n.5 “Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;
- la legge 13 luglio 2015, n.107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
Visti altresì:
- il DPR 15 marzo 2010, n.87, recante norme per il riordino degli Istituti Professionali, ed in particolare l’art. 2, c. 3 che prevede che gli istituti professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo complementare e integrativo rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale ai fini del conseguimento di qualifiche e diplomi professionali previsti all’art. 17, c. 1, del citato decreto legislativo 226/05, inclusi in un apposito repertorio nazionale;
- il Decreto interministeriale 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010 riguardante l’avvio dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art. 27, c. 2 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
Vista l’Intesa in sede di Conferenza Unificata del 16/12/2010, repertorio atti n.129/CU, riguardante “l’adozione di linee guida per realizzare organici raccordi fra i percorsi degli istituti Scolastici e i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’art. 13 della legge 2 aprile 2007, n.40”, recepito dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con Decreto Ministeriale n. 4 del 18 gennaio 2011;
Visti gli Accordi:
- tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010” siglato il 25/1/2012;
- in sede di Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015, sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;
- tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016;
Viste inoltre:
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta Regionale del 28/4/2014, n. 559);
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la propria deliberazione n.1 del 12/1/2015 “Presa d’atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n.928 del 27/06/2011 “Azione Regionale IeFp: approvazione dei soggetti attuatori e delle modalità di gestione, in attuazione della DGR n. 533/2011”;
- n.533 del 23/04/2014 “Commissione d’esame del sistema regionale di istruzione e formazione Professionale: determinazione del gettone a giornata per esperto dei processi valutativi (Epv);
- n.1298 del 14/09/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-20”;
Visti:
- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98, in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;
- la circolare prot. PG/2013/154942 del 26/6/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;
- la circolare prot. PG/2013/0208039 del 27/8/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;
- il D.I. 30 gennaio 2015 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”;
Vista in particolare, con riferimento all’offerta formativa di IeFP la delibera dell’Assemblea Legislativa n.54 del 22/12/2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19 (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)” con la quale, per l'a.s. 2016-2017, in continuità all’offerta educativa e formativa, si confermano gli Istituti Professionali e la relativa offerta approvati dalle Amministrazioni provinciali a partire dall’a.s. 2011/2012;
Richiamata la propria deliberazione n.687 del 16/5/2016 “Azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale L.R.5/2011 - Approvazione del Piano Triennale 2016/2018” ed in particolare l'Allegato 1), parte integrante della stessa deliberazione, contenente il “Piano triennale 2016/2018 dell’azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale - IeFP”;
Dato atto che il sopra citato Piano triennale 2016/2018, in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 della Legge regionale n.5/2011 e in coerenza a quanto indicato nel Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020, ha definito gli obiettivi generali e specifici nonché le azioni attuative finalizzate al conseguimento dell’obiettivo di riduzione dell’abbandono scolastico e di contrasto alla dispersione scolastica e formativa ed in particolare ha previsto di rendere disponibili agli studenti iscritti ai percorsi di Istruzione e formazione professionale azioni volte a:
- prevenire la dispersione, ridurre l’abbandono scolastico e supportare il successo formativo;
- sviluppare strumenti di maggiore integrazione per favorire la conoscenza e l’inserimento nel mondo del lavoro;
- sostenere gli strumenti e i dispositivi volti all’acquisizione della qualifica professionale, attraverso la realizzazione dei Progetti formativi personalizzati triennali;
Considerato altresì che nel medesimo Piano Triennale, sono state definite:
- le modalità realizzative e i parametri di costo delle attività;
- l’arco temporale di riferimento delle azioni attuative prevedendo che le stesse azioni siano riferite all’anno scolastico e che pertanto i singoli interventi siano rivolti a tutti gli studenti iscritti nell’anno scolastico alle classi I, II e III o iscritti ai percorsi personalizzati e che le attività potranno essere realizzate, tenuto conto del calendario scolastico, nei due anni solari di riferimento con una incidenza delle attività pari rispettivamente al 40% e al 60%;
- le modalità di attribuzione delle risorse agli Enti di Formazione Professionale e agli Istituti Professionali, prevedendo in particolare per questi ultimi che le risorse siano definite in funzione del numero complessivo di studenti iscritti alle classi I, II e III dell’a.s. precedente a quello di riferimento (50% delle risorse disponibili) e al numero complessivo degli studenti qualificati al termine dell’a.s. precedente a quello di riferimento (50% delle risorse disponibili);
Dato atto che con propria deliberazione n.1227 del 01/08/2016 si è provveduto a:
- quantificare le risorse necessarie per l’attuazione dell’azione regionale a supporto del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale, per tutti gli allievi iscritti nell’anno scolastico 2016/17 ai percorsi di IeFP come segue:
- Euro 3.700.000,00 a valere sulle risorse nazionali di cui alla Legge n.144/1999 per l’azione regionale realizzata dagli Enti di Formazione;
- Euro 4.000.000,00 a valere sulle risorse nazionali di cui alla Legge n.144/1999 per l’azione regionale realizzata dagli Istituti professionali;
- invitare, in attuazione della propria sopra richiamata deliberazione n. 687/2016, gli Enti di Formazione Professionale, selezionati per l’offerta formativa di IeFP attivabile nell'a.s. 2016/2017 di cui all’Allegato 4) della propria deliberazione n.178/2016, attraverso un Raggruppamento temporaneo di impresa, a presentare con riferimento all'a.s.2016/2017 il progetto unitario;
- evidenziare che per procedere alla definizione delle risorse spettanti ai singoli Istituti è necessario acquisire le informazioni e i dati riferiti agli studenti iscritti e agli studenti qualificati nell’a.s. 2015/2016;
Dato atto altresì che con propria deliberazione n. 1464/2016 si è provveduto all'approvazione dell'operazione per l'attuazione dell'azione di supporto al sistema regionale di IeFP da parte degli Enti di formazione a.s 2016/2017 in attuazione della propria deliberazione n. 1227/2016 per finanziamento pubblico di Euro 3.700.000,00;
Rilevato che con riferimento all’Azione regionale realizzata dagli Istituti Professionali si dispone delle informazioni necessarie alla attribuzione delle risorse come previsto dalla propria sopra richiamata deliberazione n.687/2016 ovvero dei dati riferiti a tutti gli iscritti nell’a.s. 2015/2016 disponibili nella banca dati “Anagrafe regionale degli studenti” così come alimentata dalle comunicazioni inviate dalle Istituzioni Scolastiche e dei dati riferiti ai studenti qualificati nell’a.s. 2015/2016 disponibili su Sifer (Sistema Informativo della Formazione Professionale Emilia-Romagna);
Dato atto che la fase di normalizzazione e controllo dei dati disponibili nella banca dati “Anagrafe regionale degli studenti” e la conclusione degli esami per il rilascio della qualifica si è conclusa al termine del mese di settembre 2016;
Ritenuto pertanto, sulla base dei dati acquisiti di cui al punto precedente, di procedere alla quantificazione delle risorse, secondo i criteri di cui alla sopra citata deliberazione n.687 del 16/05/2016, a favore degli Istituti Scolastici che realizzano nell’a.s. 2016/17 percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 4.000.000,00;
Dato atto che le risorse, così come quantificate dall’applicazione dei criteri di attribuzione definiti nella propria citata deliberazione n.687/2016, dovranno permettere alle Istituzioni scolastiche di attivare esclusivamente gli interventi previsti, in funzione dei diversi obiettivi, nella stessa deliberazione ed in particolare:
1. PREVENIRE LA DISPERSIONE, RIDURRE L’ABBANDONO SCOLASTICO e SUPPORTARE IL SUCCESSO FORMATIVO
- Accoglienza, presa in carico, orientamento
- Laboratori esperienziali
- Tutoraggio nelle fasi di transizione
2. SVILUPPARE STRUMENTI DI MAGGIORE INTEGRAZIONE PER FAVORIRE LA CONOSCENZA E L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
- Promozione e tutoraggio di attività didattiche coerenti con quelle definite nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro
3. SOSTENERE GLI STRUMENTI E I DISPOSITIVI VOLTI ALL’ACQUISIZIONE DELLA QUALIFICA PROFESSIONALE
- Formalizzazione e certificazione delle competenze;
Ritenuto necessario provvedere con il presente atto alla quantificazione delle risorse da destinare alle Istituzioni scolastiche al fine di consentire alle stesse di procedere alla definizione dei propri progetti di intervento;
Valutata altresì l’opportunità di permettere alle Istituzioni Scolastiche di attivare tempestivamente le misure a favore degli studenti;
Ritenuto pertanto di modificare quanto previsto al punto 7., secondo allinea, ultimo periodo, dell’Allegato 1), della propria deliberazione n.687/2016, stabilendo che le risorse sono quantificate e assegnate a favore dei singoli Istituti, con riferimento alle varie annualità a cui si riferisce il Piano Triennale, a seguito della disponibilità dei dati degli studenti iscritti e di quelli qualificati - come meglio dettagliato allo stesso punto 7., secondo alinea, primo periodo - richiedendo successivamente agli Istituti di inviare, con riferimento agli interventi definiti nella già citata propria deliberazione n.687/2016, la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, riguardanti l’anno scolastico di riferimento;
Stabilito di procedere con il presente atto all’assegnazione e all’impegno delle risorse a favore delle Istituzioni scolastiche e di richiedere alle stesse di inviare all’Amministrazione la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, riguardanti l’anno scolastico in corso, riferite agli interventi definiti soprariportati;
Stabilito altresì, in attuazione del punto 2) del dispositivo della propria deliberazione n.687/2016, che gli Istituti scolastici dovranno inviare entro il 11/11/2016 la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, in attuazione e in coerenza agli obiettivi definiti dal Piano Triennale di cui alla sopracitata deliberazione n.687/2016, utilizzando la modulistica che sarà resa disponibile all’indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi-regionali/azione-regionale-iefp-istituti-professionali, via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it, firmata digitalmente da un soggetto munito di potere di rappresentanza per l’Istituto beneficiario;
Valutata inoltre l’opportunità, per quanto sopra specificato e pertanto tenuto conto dei tempi di assegnazione delle risorse e del calendario scolastico, di prevedere per l’a.s. 2016/2017 una percentuale di realizzazione delle attività progettuali pari al 20% sul primo anno solare ed al 80% sul secondo anno solare, a differenza di quanto definito dalla propria citata deliberazione n.687/2016;
Visto il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n.417/I/2015 che destina al finanziamento dei percorsi finalizzati all'assolvimento del diritto-dovere nell'Istruzione e Formazione Professionale 11.632.741,00 Euro alla Regione Emilia-Romagna;
Dato atto che è stato regolarmente acquisito il Durc, trattenuto agli atti del Servizio "Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro" e in corso di validità, prot.INPS_4100667 del 19/8/2016, dal quale risulta che l’Istituto Salesiano della Beata Vergine di San Luca è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
Visto il D.L. n. 95/2012 convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n.135, ed in particolare l’art.4, comma 6, nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.;
Dato atto di procedere al finanziamento dei n. 71 Istituti Scolastici, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo quantificato in Euro 4.000.000,00, con risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 assegnate alla Regione, trovando copertura sui pertinenti capitoli di spesa n.75663 e 75664 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n.2259/2015 e ss.mm.;
Ritenuto quindi, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di Euro 3.200.000,00 (euro 3.166.972,80 allocata sul capitolo 75663 ed euro 33.027,20 allocata sul capitolo 75664) relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2017, di procedere alla registrazione complessiva di Euro 4.000.000,00 con utilizzo delle risorse finanziarie allocate sui capitoli nn.75663 e 75664 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e di regolarizzazione contabile;
Atteso che:
- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività previste dal Piano Triennale approvato con la propria deliberazione n.687/2016 - per procedere al trasferimento delle risorse, la spesa di cui al presente atto è esigibile per euro 800.000,00 (di euro 791.743,20 allocati sul capitolo 75663 ed euro 8.256,80 allocati sul capitolo 75664) nell’anno 2016 e per euro 3.200.000,00 (di cui euro 3.166.972,80 allocati sul capitolo 75663 ed euro 33.027,20 allocati sul capitolo 75664) nell’anno 2017;
- per le procedure dei conseguenti pagamenti è stato accertato che i predetti termini e previsioni sono relativamente all’anno 2016 compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm., rinviando la medesima attestazione relativa all’anno 2017 al verificarsi della condizione sopra detta;
Viste:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
- il D.Lgs 6 settembre 2011, n.159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, ss.mm.ii.;
- la circolare del Ministero dell’Interno prot. n.11001/119/20 (20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’8/2/2013 avente per oggetto “D.Lgs 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26;
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018”;
- la determinazione dirigenziale n.12096/2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 DLGS 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66”;
Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come indicato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Richiamate le seguenti Leggi regionali:
- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.;
- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- n.22/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
- n.23/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016)s.m;
- n.24/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”s.m.;
- n.7/2016 recante “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- n.8/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- n.13/2016 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- n.14/2016 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 – 2018" e ss.mm.;
- n.700 del 16/5/2016 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018 Variazioni al documento tecnico d'accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale”;
- n.1258 del 1/8/2016 “Aggiornamento del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Viste le seguenti proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm;
- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di modificare quanto previsto al punto 7., secondo alinea, ultimo periodo, dell’Allegato 1), della propria deliberazione n.687/2016, stabilendo che le risorse sono quantificate e assegnate a favore delle singole Istituzioni scolastiche, con riferimento alle varie annualità a cui si riferisce il Piano Triennale, a seguito della disponibilità dei dati degli studenti iscritti e di quelli qualificati - come meglio dettagliato allo stesso punto 7., secondo alinea, primo periodo - richiedendo successivamente alle Istituzioni scolastiche di inviare, con riferimento agli interventi definiti nella già citata propria deliberazione n.687/2016, la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, riguardanti l’anno scolastico di riferimento;
2. di quantificare e assegnare le risorse per la realizzazione della “Azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale L.R.5/2011” in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n.687/2016, a favore degli Istituti Scolastici per un importo complessivo di Euro 4.000.000,00, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
3. di stabilire altresì, in attuazione del punto 2) del dispositivo della propria deliberazione n.687/2016, che le Istituzioni Scolastiche di cui all’allegato 1) dovranno inviare entro l’11/11/2016 la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, in attuazione e in coerenza a quanto previsto dal Piano Triennale di cui alla sopracitata deliberazione n.687/2016, utilizzando la modulistica che sarà resa disponibile all’indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi-regionali/azione-regionale-iefp-istituti-professionali, via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it, firmata digitalmente da un soggetto munito di potere di rappresentanza per l’Istituto beneficiario;
4. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di prevedere per le attività finanziate con il presente provvedimento, con riferimento all’a.s. 2016/17, una percentuale di realizzazione pari al 20% sul primo anno solare e all’80% sul secondo anno solare, anziché le percentuali previste dal Piano Triennale approvato con la suddetta propria deliberazione n.687/2016. Le eventuali risorse relative ad attività non realizzate entro l’annualità 2017, non verranno liquidate e saranno disimpegnate;
6. di impegnare, la somma complessiva di Euro 4.000.000,00, come previsto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, come segue:
- quanto a Euro 3.958.716,00 registrata al n. 4299 di impegno sul capitolo n.75663 - “ASSEGNAZIONE ALLE AUTONOMIE SCOLASTICHE PER INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OBBLIGO DI FREQUENZA DI ATTIVITA' FORMATIVE (ART. 68, L. 17 MAGGIO 1999, N.144; ART. 1, D.LGS 15 APRILE 2005, N.76) - MEZZI STATALI”;
- quanto a Euro 41.284,00 registrata al n. 4300 di impegno sul capitolo n.75664 “ASSEGNAZIONE AGLI ENTI DI FORMAZIONE PER INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OBBLIGO DI FREQUENZA DI ATTIVITA' FORMATIVE (ART. 68, L. 17 MAGGIO 1999, N.144; ART. 1, D.LGS 15 APRILE 2005, N.76) - MEZZI STATALI.”,
del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, dotato della necessaria disponibilità e approvato con propria delibera n. 2259/2015 e succ. mod.;
7. di dare atto che, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di Euro 3.200.000,00 (euro 3.166.972,80 allocata sul capitolo 75663 ed euro 33.027,20 allocata sul capitolo 75664) relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2017, con successivo atto si provvederà a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabili;
8. di dare atto che in attuazione del D.Lgs n.118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono le seguenti:
Capitolo Missione Programma Codice Economico COFOG Transazioni UE SIOPE C.I. spesa Gestione ordinaria 2016 75663 15 02 U.1.04.01.01.002 09.3 8 1511 3 3 75664 15 02 U.1.04.04.01.001 09.3 8 1634 3 3
e che in relazione ai Codici CUP si rinvia all’Allegato 1;
9. di stabilire che la liquidazione delle risorse avverrà secondo le seguenti modalità:
- una quota pari al 50% del finanziamento assegnato a presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante la realizzazione del 50% delle attività previste;
- il saldo pari al 50% del finanziamento assegnato in seguito alla presentazione del partitario delle spese sostenute in modo dettagliato;
10. di dare atto che il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n.2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;
11. di stabilire che il Responsabile del Servizio “Gestione e Controllo delle attività realizzate nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” in fase di liquidazione potrà prendere atto di eventuali modifiche che dovessero intervenire nella denominazione dei singoli Istituti a seguito di operazioni di riorganizzazione della rete scolastica;
12. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n.1298/2015 nonché da quanto previsto dalla propria deliberazione n. 928/2011 e s.m.i;
13. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
14. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.