n.188 del 10.06.2020 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale tipo di operazione 5.1.03 per prevenzione danni da Halyomorpha halis (cimice asiatica) - Anno 2029 - Deliberazione n. 2402/2019 - Ulteriore differimento termini procedimentali

IL DIRETTORE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) 
n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 9.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata con Decisione C(2020) 2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 325 dell’8 aprile 2020;

Richiamate altresì:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

Atteso che con deliberazione di Giunta regionale n. 2402 del 9 dicembre 2019 è stato approvato il Bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2019, al Tipo di operazione 5.1.03 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze derivanti da avversità biotiche” del P.S.R. 2014-2020;

Atteso, altresì, che con propria determinazione n. 2013 del 6 febbraio 2020 sono stati prorogati i termini di presentazione delle domande di sostegno e conseguentemente differiti i successivi termini procedimentali già fissati dalla sopracitata deliberazione n. 2402/2019;

Rilevato che il predetto Bando unico regionale come aggiornato dalla determinazione dirigenziale n. 2013/2020, stabilisce, in particolare nella Sezione II - Procedimento ed obblighi generali, le seguenti scadenze con riferimento alle diverse fasi del procedimento:

- al punto 11.3 Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro cui i Servizi Territoriali competenti provvederanno a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili con espressa motivazione, è fissato al 28 maggio 2020;

- al medesimo punto 11.3 il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari dovrà formulare la graduatoria generale di merito con atto del Responsabile è fissato al 3 giugno 2020;

Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 e 25 febbraio 2020 e in data 1, 4, 8, 9, 11 e 22 marzo 2020 recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale e le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito al COVID-19;

Preso atto che alcuni Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca, ed in particolare quelli di Modena e di Ravenna, hanno rappresentato rallentamenti nell’operatività interna e nell’interlocuzione con le imprese richiedenti collegati all’emergenza epidemiologica, tali da non consentire il rispetto del sopra citato termine ultimo fissato per la trasmissione al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari degli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili con espressa motivazione;

Dato atto che il punto 5) del dispositivo della predetta deliberazione n. 2402/2019 prevede che eventuali specifiche precisazioni tecniche e chiarimenti di quanto indicato nel Bando unico regionale nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Considerate le difficoltà evidenziate dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca e le richieste di disporre di un ulteriore periodo per completare le attività istruttorie di che trattasi;

Ritenuto pertanto necessario differire i sopra citati termini procedimentali definiti con la predetta deliberazione di Giunta regionale n. 2402/2019, quali ridefiniti dalla sopracitata determinazione n. 2013/2020, come di seguito specificato:

- al punto 11.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti devono provvedere a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili, con espressa motivazione, è fissato al 26 giugno 2020;

- al medesimo punto 11.3, il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di merito è fissato al 30 giugno 2020;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 avente per oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate infine:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto, ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale 
n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni;

determina:

  1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che 
costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
  2. di differire i termini procedimentali definiti dal Bando unico regionale attuativo, per l'anno 2019, del Tipo di operazione 5.1.03 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze derivanti da avversità biotiche” del P.S.R. 2014-2020, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2402/2019, quali modificati dalla determinazione 
n. 2013/2020, come di seguito riportato:

- al punto 11.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti devono provvedere a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili, con espressa motivazione, è fissato al 26 giugno 2020;

- al medesimo punto 11.3 il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di merito è fissato al 30 giugno 2020;

3. di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con deliberazione di Giunta regionale n. 2402/2019;

4. di dare atto altresì che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 83/2020;

5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agriecole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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