n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto denominato "Ampliamento di allevamento di suini a ciclo aperto all'ingrasso con incremento di capi e costruzione di nuova struttura di stabulazione in Via dei Fabbri 20 nel comune di Mirandola (MO)", proposto dall'Azienda Agricola del Dr. Gasparini Carlo Alberto

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Modena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. 64906 del 4/5/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/332876 del 4/5/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell ’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 4/2018, il progetto denominato “Ampliamento di allevamento di suini a ciclo aperto all’ingrasso con incremento di capi e costruzione di nuova struttura di stabulazione in Via dei Fabbri 20 nel comune di Mirandola”, presentato dall’Azienda Agricola del Dr. Gasparini Carlo Alberto, dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1) il fabbricato in progetto dovrà essere destinato esclusivamente ad ospitare i magroncelli dai 30 ai 50 kg;

2) dovrà essere prevista la copertura dei bacini in terra, con una tecnica BAT che garantisca una riduzione dell’emissione in atmosfera di ammoniaca almeno del 60%;

3) la dieta applicata ai suini allevati presso l’impianto non dovrà superare la percentuale media ponderata del 14,46% in termini di contenuto di proteina grezza;

4) le tecniche di distribuzione degli effluenti in campo dovranno garantire, ogni anno, una diminuzione dell’emissione di ammoniaca pari al 52%;

la verifica dell’ottemperanza delle presenti prescrizioni compete ad ARPAE; in fase di progettazione definitiva e con la presentazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale ad Arpae, il proponente dovrà dimostrare l’ottemperanza alle suddette prescrizioni;

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE di Modena;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad ARPAE, al Comune di Mirandola, all’A.U.S.L. Modena, alla Provincia di Modena;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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