n.239 del 23.08.2017 periodico (Parte Seconda)

L.R. 17/02 - Modifica del testo integrato e aggiornato dei criteri e modalità per l'attuazione dei programmi regionali. - Allegato 2) della deliberazione di Giunta n. 1564/2013 e ss.mm. e ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste: 

- la L.R. 1 agosto 2002, n. 17 "Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico della Regione Emilia-Romagna" e successive integrazioni e modificazioni; 

- la propria delibera 4 novembre 2013, n. 1564 “L.R. 01.08.2002, 17 – Programma stralcio 2013-2014 – Approvazione ripartizione fondi – Approvazione testo integrato e aggiornato dei criteri e modalità per l’attuazione dei programmi regionali” e ss.mm.ii.; 

Richiamato in particolare l’art 6 comma 4 della L.R. 17/02, che stabilisce che al fine di garantire il corretto funzionamento delle stazioni sciistiche la Regione può realizzare d’intesa con le Province interessate Piani stralcio rivolti a specifiche categorie di interventi e in particolare per migliorare la sicurezza; 

Rilevato che con l’art 24 c. 2 della legge regionale 23 dicembre 2016 n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017” è stata abrogata la lettera b) dell’art. 47 della legge regionale 13/2015 e che pertanto le Province e la Città Metropolitana di Bologna non hanno più competenza amministrativa nella definizione delle proposte ai fini del programma regionale di intervento di cui alla legge regionale 17/02, e pertanto risulta necessario aggiornare le modalità per l’adozione dei programmi regionali sostituendo i paragrafi A) e B) dell’allegato 2) della deliberazione 1564/2013. “L.R. 1.8.2002, N. 17-TESTO INTEGRATO E AGGIORNATO DEI CREITERI E MODALITA’ PER L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI REGIONALI; 

Considerato che ai fini della realizzazione di una efficace politica di investimento territoriale si ritiene fondamentale il mantenimento di un ruolo di concertazione politica a livello provinciale e che a tale fine si prevede una modalità di allocazione delle risorse e di selezione dei progetti prioritari che faccia riferimento alla concertazione e condivisione nell’ambito di tavoli di concertazione con i rappresentanti delle Province e della Città Metropolitana di Bologna; 

Visti:

- La legge L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- La L.R. 26 novembre 2001, n. 42 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna e ss. mm. ii; 

Richiamati:

- la deliberazione n. 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della 2017-2019”;

- la deliberazione della Giunta regionale n.486 del 10 aprile 2017 concernente “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. In attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 702 del 16 maggio 2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali e dell'anagrafici per la stazione appaltante”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n.7288 del 29/4/2016 avente ad oggetto: “Assetto organizzativo della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell'Impresa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n.622/2016. Conferimento incarichi dirigenziali in scadenza al 30.04.2016”;

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta dell’Assessore competente 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

1) di sostituire, per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente riportate, i paragrafi A) e B) dell’allegato 2) alla deliberazione 1564/2013, come segue: 

“ A) FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE 

In applicazione dell’art. 6 comma 4 della L.R. 17/02 la Giunta della Regione Emilia-Romagna, al fine di garantire il corretto funzionamento delle stazioni sciistiche, può realizzare d’intesa con le Province interessate e con la Città Metropolitana di Bologna Piani stralcio rivolti a specifiche categorie di interventi finalizzati, in particolare, a migliorare la sicurezza.

La Giunta regionale, a tal fine, prevede l’adozione di programmi di finanziamento rivolti alle seguenti linee di finanziamento:

- interventi in investimento di cui all’art. 8 c.1 lettere da a) ad i) riguardanti sia soggetti pubblici che soggetti privati e distinti in interventi di investimento strutturale e interventi di investimento non strutturale.

- Interventi per l’agevolazione sulle spese di gestione connesse alla sicurezza di impianti e piste di cui all’art 8 c. 1 lettera i bis).

L’intesa con le Province e la Città metropolitana di Bologna, è garantita attraverso la realizzazione di tavoli di concertazione, in cui gli stessi soggetti sono invitati a svolgere un ruolo di supporto, facendo pervenire alla Regione, l’elenco delle proposte di intervento selezionate in base alle priorità individuate a seguito di concertazione a livello di territori provinciali, in base alle quote di riparto delle risorse disponibili a livello provinciale, concordate sempre in sede di concertazione.

Per quanto riguarda il finanziamento della linea di intervento riguardante le spese di gestione: art. 8 c. 1 lettera i bis) gli elenchi provinciali dovranno fare riferimento ai plafond di finanziamento su base provinciale, calcolati sulla base dei parametri della caratura degli impianti così come elaborati dalla Federfuni della Regione Emilia – Romagna.

Le richieste di finanziamento dovranno pervenire alla Regione, per PEC, sulla apposita modulistica adottata con atto del dirigente regionale competente in materia, nelle tempistiche indicate e rese pubbliche con comunicato del dirigente competente. 

B) ADOZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE

La Giunta regionale approva le graduatorie di finanziamento, sulla base delle domande pervenute, degli elenchi di priorità trasmessi dalle Province e dalla Città metropolitana e facendo riferimento ai plafond di finanziamento provinciale concordati in sede di tavoli di concertazione.

La comunicazione di ammissione a contributo sarà notificata ai beneficiari che dovranno presentare entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuta ammissione a contributo trasmettere la documentazione prevista dai paragrafi D) ed E), qualora tale documentazione non fosse già stata presentata in sede di invio della richiesta di finanziamento, entro la stessa data i soggetti beneficiari pubblici dovranno far pervenire il CUP dei progetti.

Il dirigente regionale competente per materia è delegato alla adozione degli atti di concessione e impegno dei contributi dei progetti in posizione utile in graduatoria, nonché alla adozione di atti di varianti e proroghe.”;

2) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa; 

3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.

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