n.272 del 22.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Diffusione risultati raccolta differenziata anno 2017 ai sensi dell'art. 18BIS,comma 1 ter, della L.R. n. 25/1999

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamata la L. R. 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss. mm.;

Viste:

- la L.R. 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”;

- la deliberazione della Giunta regionale 13 dicembre 2016 n. 2218 avente per oggetto “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati ai sensi del D.M. Ambiente 26 maggio 2016, modifica della D.G.R. n. 2317/2009 e della D.G.R. n. 1238/2016”;

- la deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2008, n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii;

Premesso che l’articolo 18 bis della L.R. 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”, stabilisce che il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata è verificato annualmente dall'Osservatorio regionale sui servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani, di seguito denominato Osservatorio regionale, sulla base delle modalità e dei criteri di calcolo fissati dalla Giunta regionale con proprio atto;

Dato atto che la Giunta regionale:

- con deliberazione n. 2218 del 13 dicembre 2016:

- ha approvato il “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati” formulato sulla base di quanto previsto dal D.M. Ambiente 26 maggio 2016;

- ha disposto che tale metodo standard di calcolo della raccolta differenziata trova applicazione dal 1° gennaio 2017;

- con deliberazione n. 76 del 24 gennaio 2005:

- ha definito la procedura di verifica annuale del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata secondo le modalità e i criteri di calcolo indicati nell’Allegato A alla medesima deliberazione;

- ha affidato alla Sezione regionale del Catasto Rifiuti il compito di ricevere e validare i dati sulle raccolte differenziate nonché di trasmettere i dati, la loro analisi e le relative elaborazioni, all’Osservatorio regionale;

- ha affidato all’Osservatorio regionale la verifica dei dati di cui sopra;

- ha affidato al Responsabile del Servizio regionale competente l’assunzione, con determinazione, dei risultati definitivi annuali di raccolta differenziata;

Dato atto che dal 1 maggio 2016 il Servizio Giuridico dell'Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali della Regione Emilia-Romagna svolge le funzioni dell’Osservatorio regionale;

Preso atto della nota Prot. n. PGDG/2018/9050 del 20 giugno 2018 (Prot. PG.2018.0451783 del 20 giugno 2018), presentata ai sensi della sopra citata D.G.R. n. 2218/2016 da ARPAE in qualità di Sezione regionale del Catasto rifiuti, con la quale è stata formalizzata la trasmissione al Servizio Giuridico dell'Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali della Regione Emilia-Romagna dei dati relativi alla produzione di rifiuti urbani differenziati e indifferenziati nella regione Emilia-Romagna per l'anno 2017;

Effettuata con esito positivo la verifica delle informazioni contenute nei rendiconti annuali sulle raccolte differenziate trasmessi dalla Sezione regionale del Catasto rifiuti;

Preso atto che nell’anno 2017 la raccolta differenziata regionale ha raggiunto il 64,3% registrando un aumento del 2,5% rispetto al 2016;

Visti:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018–2020”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

a) di assumere, quali risultati definitivi di raccolta differenziata per l’anno 2017, i valori indicati per Comune e Provincia nell’“Allegato A – Risultati Raccolta Differenziata anno 2017” che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

b) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

c) di pubblicare integralmente la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La Responsabile del Servizio

Cristina Govoni

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