n.67 del 21.03.2018 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale anno 2017 relativo ai tipi di operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole di giovani agricoltori", di cui alla deliberazione 532/2017. Disposizioni conseguenti alla legge n. 205/2017. Disposizioni conseguenti alla legge n. 205/2017 e differimento termini procedimentali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 7.1 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018)473 final del 19 gennaio 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 161 del 5 febbraio 2018;

Atteso che:

- la Misura 6 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori”;

- il suddetto Tipo di operazione 6.1.01 contribuisce al perseguimento della Priorità 2 del P.S.R. “Potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste” e della Focus area P2B “Agevolare il rinnovo generazionale delle imprese agricole regionali e l’ingresso di giovani professionalizzati nel settore agricolo”;

Richiamata la propria deliberazione n. 532 del 20 aprile 2017 con la quale è stato approvato il bando unico regionale che ha dato attuazione al Tipo di operazione 6.1.01 per l’anno 2017;

Dato atto che sono attualmente in corso le istruttorie di ammissibilità per le domande di sostegno presentate entro il termine ultimo del 30 novembre 2017 a valere sul predetto bando unico regionale;

Rilevato che lo stesso bando prevede, tra l’altro, quale condizione per il riconoscimento del primo insediamento, l’assunzione della responsabilità della gestione ordinaria e straordinaria nell’ambito dell’impresa da parte del giovane agricoltore, declinata secondo le disposizioni riportate nel paragrafo 4.6 che tengono conto delle peculiarità proprie delle diverse tipologie societarie, individuate dalla normativa vigente;

Rilevato, in particolare, che in caso di insediamento in una società cooperativa, le disposizioni del bando unico prevedono che il/i giovani agricoltori richiedenti il premio siano soci ed abbiano affidata dallo Statuto l’amministrazione e la rappresentanza della società ovvero, che in presenza di C.d.A. i giovani agricoltori richiedenti il premio debbano rappresentare la maggioranza degli amministratori in carica;

Preso atto che con Legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” è stato modificato, con decorrenza dal 1 gennaio 2018, l'articolo 2542 del codice civile con riferimento all’organo di amministrazione delle società cooperative;

Atteso, in particolare, che la predetta Legge n. 205/2017 prevede che l’amministrazione della società sia affidata ad un organo collegiale formato da almeno tre soggetti, eliminando di fatto la possibilità per le stesse società cooperative di essere gestite da amministratori unici;

Valutato che le disposizioni del bando di che trattasi prevedono il riconoscimento della necessaria potestà decisionale ai giovani insediati in società cooperativa anche nel caso in cui siano amministratori unici della stessa, fattispecie attualmente esclusa dalla normativa per effetto delle citate modifiche;

Ritenuto opportuno provvedere affinché i giovani agricoltori insediati in società cooperativa con la carica di amministratore unico che hanno presentato legittimamente in tale veste domanda di premio di primo insediamento non risultino penalizzati dalla modifica normativa intervenuta;

Ritenuto pertanto necessario specificare che l’accertamento in sede istruttoria per il riconoscimento del primo insediamento del giovane agricoltore in società cooperativa è effettuato avendo riguardo al ruolo rivestito dallo stesso al momento della presentazione della domanda di premio a valere sul Tipo di operazione 6.01 per l’anno 2017, secondo le disposizioni previste al punto 4.6.3 del bando unico regionale di cui alla deliberazione n. 532/2017;

Rilevato, inoltre, che il predetto bando unico regionale, come aggiornato con determinazione dirigenziale n. 15036 del 26 settembre 2017, definisce nella Sezione III - Procedimento ed obblighi generali, le seguenti scadenze con riferimento alle diverse fasi del procedimento:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro cui i Servizi Territoriali competenti provvederanno a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili con espressa motivazione, è fissato al 26 marzo 2018;

- al medesimo punto 26.3 il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari dovrà formulare la graduatoria generale di merito con atto del Responsabile, è fissato al 30 marzo 2018;

Preso atto che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca regionali hanno rappresentato forti difficoltà operative conseguenti alla congestione delle attività istruttorie di loro competenza connesse alla concomitanza di scadenze di diversi bandi, cui si affiancano i carichi di lavoro riconducibili alle domande di variante e di pagamento nel frattempo pervenute e relative a bandi precedenti, chiedendo pertanto il differimento dei termini procedimentali sopra richiamati;

Valutata l’opportunità di ridefinire la sequenza temporale di alcune scadenze procedimentali e consentire da parte dei Servizi coinvolti il regolare svolgimento di tutte le attività di competenza;

Ritenuto pertanto, per economicità degli atti, di provvedere al differimento dei termini procedimentali definiti con la citata deliberazione n. 532/2017, come aggiornati con determinazione dirigenziale n. 15036/2017, come di seguito specificato:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti devono provvedere a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili, con espressa motivazione, è fissato al 28 maggio 2018;

- al medesimo punto 26.3, il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di merito è fissato al 1 giugno 2018;

Visti, inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione Piano triennale di Prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’Allegato B recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Richiamate infine:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi, delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di specificare che l’accertamento in sede istruttoria per il riconoscimento del primo insediamento del giovane agricoltore, in qualità di amministratore unico in società cooperativa, è effettuato avendo riguardo al ruolo rivestito dallo stesso al momento della presentazione della domanda di premio, secondo le disposizioni previste al punto 4.6.3 del bando unico regionale sul Tipo di operazione 6.01 del P.S.R. 2014-2020 per l’anno 2017, di cui alla deliberazione n. 532/2017;

3) di differire i termini procedimentali di cui alla deliberazione n. 532/2017, quali aggiornati dalla determinazione dirigenziale n. 15036/2017, come di seguito riportato:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti devono provvedere a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili, con espressa motivazione, è fissato al 28 maggio 2018;

- al medesimo punto 26.3, il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di merito è fissato al 1 giugno 2018;

4) di dare atto che resta confermato quant’altro disposto dal bando unico regionale di cui alla deliberazione n. 532/2017;

5) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 93/2018;

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

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